Grazie al contributo del 5x1000, l’Università dell’Insubria ha potuto sostenere, nell’ambito del Bando Far Giovani Ricercatori 2022 e 2023, numerosi progetti innovativi condotti da giovani ricercatrici e ricercatori che affrontano le sfide della contemporaneità, dal cambiamento climatico alla salute, dalla valorizzazione del patrimonio culturale alla rigenerazione urbana. 

Le attività finanziate, presentate pubblicamente l’11 ottobre 2024 a Varese, nell’aula magna Granero Porati, rappresentano l’impegno concreto dell’Ateneo verso la terza missione e la costruzione del futuro attraverso la conoscenza. Ed è per questo che Insubria rinnova l’invito a donare il 5x1000 nell’ambito della dichiarazione dei redditi, indicando il codice fiscale 95039180120.

PROGETTI SOSTENUTI CON IL 5X1000

Dispositivi chimici per un'agricoltura sostenibile
Silvia Gazzola, Dipartimento di Scienza e alta tecnologia – HERBICRAFT
Progettazione di dispositivi innovativi per il rilascio controllato di erbicidi, in collaborazione con Bayer CropScience, per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la resa agricola. Il progetto si basa su competenze acquisite in campo farmaceutico.

Barriera intestinale e deficit genetici
Isabella Barbiero, Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica e Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita – Gut deficits in CDKL5 deficiency disorder
Studio pionieristico sul legame tra il gene CDKL5 e le disfunzioni gastrointestinali in una rara patologia del neurosviluppo, con potenziali ricadute terapeutiche.

Epigenetica e cuore
Christina Pagiatakis, Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita – EpiHeart
Analisi dei meccanismi epigenetici coinvolti nell’ipertrofia cardiaca, in particolare del ruolo del co-attivatore TAZ nella regolazione dei geni fetali e della risposta allo stress cardiaco.

Fotocatalisi per acque più pulite
Davide Spanu, Dipartimento di Scienza e alta tecnologia – PHOTONS
Sviluppo di fotocatalizzatori innovativi a base di nanotubi di TiO₂ decorati con nanoparticelle Au-Hg per la rimozione selettiva dei nitrati dalle acque contaminate. Un approccio sostenibile che integra anche strategie di decontaminazione dal mercurio.

La danza urbana come strumento di sicurezza e inclusione
Valentina Albanese, Dipartimento di Scienze teoriche e applicate – WE DanSe
Un progetto transdisciplinare che esplora la danza urbana come forma di riappropriazione dello spazio pubblico da parte delle donne e mezzo di espressione politica. Il laboratorio "We DanSe" ha coinvolto ricercatori internazionali in attività performative e formative.

Guido Morselli: letteratura, territorio e memoria
Elena Valentina Maiolini, Dipartimento di Scienze umane e dell'innovazione per il territorio – MoOnLife – Morselli Onlife
Valorizzazione dell’opera di Guido Morselli attraverso la pubblicazione di inediti, attività didattiche, digitalizzazione di fonti e l’inserimento della “Casina Rosa” nel circuito delle case-museo d’autore. Il progetto coinvolge attivamente scuole e cittadinanza.

Questi progetti testimoniano come il 5x1000 all’Università dell’Insubria si traduca in iniziative concrete, interdisciplinari e ad alto impatto sociale, capaci di generare conoscenza e valore per il territorio e per la comunità scientifica.

Scegliere di destinare il 5x1000 all’Insubria significa investire in giovani talenti, sostenere la ricerca e promuovere una società più giusta, inclusiva e sostenibile.bile.

Dona il tuo 5 per Mille all'Insubria

Se sei un privato, puoi destinare il 5 per mille dell’imposta sul reddito (IRPEF) al nostro Ateneo: lo prevede ormai da qualche anno la legge Finanziaria, che in questo modo consente ai contribuenti di sostenere la ricerca scientifica.
Il 5 per mille non costa nulla e non è in concorrenza con l’8 per mille: è una quota aggiuntiva dell’imponibile, che prima restava allo Stato.

Il nostro Ateneo destina interamente le risorse 5x1000 a sostegno della ricerca attraverso il finanziamento delle ricerche condotte dai giovani ricercatori.

Se sei tenuto alla dichiarazione dei redditi, potrai usare le apposite schede allegate a:

  • Modello CU 2019 per i redditi 2018
  • Modello 730/2019 per i redditi 2018
  • Modello Unico 2019 persone fisiche per i redditi 2018

Lo spazio relativo alla scelta del cinque per mille è simile in tutti i modelli.

Per destinare il tuo cinque per mille al nostro ateneo, al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi ti basta firmare la casella "Finanziamento della ricerca scientifica e della università" e indicare il codice fiscale dell’Università degli Studi dell’Insubria:

95039180120

Puoi comunque richiedere la scheda per la destinazione del 5 per mille al tuo datore di lavoro o all'ente erogatore della tua pensione, firmare nello spazio "Finanziamento della ricerca scientifica e della università" ed indicare il codice fiscale dell’Università degli Studi dell’Insubria:

95039180120

Chiudi la scheda in una busta, sulla quale scriverai DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF ed indicherai cognome, nome e codice fiscale del contribuente.
Quindi, consegna la busta chiusa a un ufficio postale, uno sportello bancario, che le ricevono gratuitamente, o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialista, ecc.).

Sostieni i nostri laureati o ricerche particolari

Se sei un ente o un’azienda e vuoi sostenere le attività dell’Ateneo, i suoi studenti o particolari temi di ricerca, puoi farlo in ogni momento: valuta d’istituire un premio di studio o una borsa di dottorato.
Scopri come fare.

Per informazioni sui premi di studio, ai Servizi integrati per gli studenti.

Per procedere all’istituzione del premio:

  • se il premio interessa gli iscritti ad uno specifico Corso di laurea, devi rivolgerti alla singola Segreteria didattica. I riferimenti sono disponibili sulle pagine dei singoli corsi.
    Vai ai corsi di laurea
  • Se il premio riguarda tutti gli studenti dell'Ateneo, la proposta deve essere presentata direttamente al Rettore, che emana un decreto dopo avere sentito il parere del Senato Accademico.
    Vai alla pagina del Rettore

Sì. Puoi consultarlo tra i regolamenti per gli studenti.

Innanzitutto, ti suggeriamo di consultare le scuole di specializzazione attive in Ateneo, in modo da individuare l’area per te più interessante.

Per procedere alla proposta di finanziamento di un contratto di formazione, vai alla pagina dedicata al finanziamento contratti di formazione specialistica.

Innanzitutto, ti suggeriamo di consultare i dottorati di ricerca attivi in Ateneo, in modo da individuare l’ambito per te più interessante.

Per procedere alla proposta di finanziamento di una borsa, vai alla pagina Finanziamento di borse di studio da parte di enti/aziende.

Altre opportunità

Esistono anche alcune altre modalità con le quali puoi sostenere Uninsubria.

La sponsorizzazione è un contratto con il quale l‘immagine dell’Università degli Studi dell'Insubria viene associata a quella dello sponsor (soggetto terzo, pubblico o privato). L'obiettivo è sostenere iniziative che hanno finalità istituzionali o attività culturali organizzate dall’Ateneo.
Il tuo contributo può essere economico, tecnologico o tradursi nella messa a disposizione di beni o servizi, o anche di risorse umane o tecniche.

Questo è un atto di liberalità con il quale puoi destinare all’Ateneo somme in denaro o beni. La proposta di donazione deve essere accettata da parte dell'Ateneo e, quando necessario, si procede alla stipula di un atto notarile.
Per informazioni, puoi contattare l’Ufficio Affari generali e organi collegiali (trovi i contatti nella colonna a destra della pagina corrente).

Se vuoi effettuare una donazione ad una delle nostre biblioteche, consulta il link sottostante.

All'interno del testamento è possibile indicare che alcuni beni determinati, mobili o immobili, siano destinati all'Università degli Studi dell’Insubria, anche finalizzando il lascito ad uno specifico scopo.

Attraverso il testamento è anche possibile nominare erede universale Uninsubria. Se non viene definita la destinazione d’uso dei beni che compongono il lascito, sarà poi il nostro Ateneo a deciderne l'impiego nell'ambito dei propri fini istituzionali. Se, invece, viene vincolata la destinazione, significa che lo scopo del lascito viene prestabilito dal testatore.

Quanto abbiamo raccolto e a cosa abbiamo destinato il tuo contributo