Bilancio di genere

Il nostro Ateneo si impegna a migliorare costantemente tramite misure e azioni positive, con l’obiettivo di sensibilizzare le componenti di ateneo, ma anche di rafforzare i rapporti con il territorio insubre, contrastare gli stereotipi, le molestie e la violenza di genere, in tutte le sue diverse manifestazioni.

Bilancio di genere 2023-24 e Piano delle azioni per la parità di genere e le pari opportunità
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Profili colorati

Questa edizione del Bilancio di genere ha evidenziato che il nostro Ateneo si sta effettivamente muovendo nella direzione indicata dalla precedente: in particolare, si è notato con interesse il sostanziale aumento delle donne tre le figure apicali.

Senza dubbio bisogna lavorare sulla polarizzazione di donne e uomini in alcuni corsi di laurea, mentre altri come Medicina o Giurisprudenza presentano una situazione piuttosto equilibrata.

Un punto molto importante riguarda poi l’uscita dal mondo universitario: a fronte di migliori risultati della componente femminile sia per i tempi di laurea, sia per l’aspetto valutativo, le donne presentano minori introiti a un anno e a cinque anni dalla laurea.

Le principali azioni per la parità di genere e le pari opportunità proposte sono:

  1. sondaggio sulla sicurezza (spazio) – benessere (studenti, docenti);
  2. sondaggio per sensibilizzare sulle tematiche di genere;
  3. il ruolo dei pregiudizi impliciti nelle politiche di genere: incontri sul tema;
  4. linguaggio di genere: al pari di quanto avvenuto già in altre università, il nostro Ateneo avverte la necessità di garantire l’impiego di un linguaggio che rifletta il genere di appartenenza della persona. Si tratta di un impegno che l’Ateneo si assume nell’ambito di un percorso volto ad assicurare la tutela piena dei diritti fondamentali e, per primo, del principio costituzionale di eguaglianza, così come sancito dall’art. 3;
  5. ricerca su transizione ecologica e condizione delle donne nel mercato del lavoro;
  6. attività di orientamento e placement In collaborazione con l’Ufficio Orientamento e Placement;
  7. attività di ricerca e divulgazione;
  8. contrasto a mobbing, molestie, discriminazioni.
Cos’è il Bilancio di Genere?
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Sagome colorate

Il Bilancio di genere è uno strumento utilizzato dalle pubbliche amministrazioni (e in alcuni casi anche dalle realtà private) per analizzare e programmare le politiche economiche e decisionali, tenendo conto della prospettiva di genere. Il suo obiettivo è promuovere l’equità di genere, prevenendo e contrastando discriminazioni nei confronti delle donne e delle persone non binarie.

È inoltre uno strumento di consapevolezza per l’università, che le permette d’individuare i punti di forza e di debolezza nell’attuazione della parità di genere all'interno dell’ambito lavorativo e formativo e di affrontare disuguaglianze che possono derivare da stereotipi e forme di prevaricazione, contribuendo a ridurre i divari culturali, economici e sociali.

L’analisi condotta attraverso questo strumento consente all’Ateneo di aggiornare i dati con continuità e di mappare annualmente le iniziative sui temi di genere di tutti i Dipartimenti, creando un quadro comune che facilita la sensibilizzazione di studenti, docenti e personale. Le informazioni raccolte includono dati sulla composizione studentesca, sul personale docente e tecnico-amministrativo, e sugli aspetti occupazionali post-laurea.

Grazie all’uso di grafici e tabelle, il Bilancio di genere offre una panoramica chiara delle disuguaglianze e delle azioni intraprese e rende più semplice formulare strategie mirate per il contrasto delle discriminazioni e per migliorare continuamente l’equità di genere all’interno dell’istituzione.

Cos’è il Gender Equality Plan (GEP)?
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Il Piano di uguaglianza di genere è il documento che definisce la strategia dell’Ateneo per promuovere l’uguaglianza di genere e il benessere organizzativo ed è compreso nel Bilancio di genere dell’Ateneo.

Il GEP è stato introdotto tra le nuove disposizioni del programma quadro per la ricerca e l’innovazione nel periodo 2021-2027 per rafforzare l’equità di genere. In particolare, è divenuto requisito di accesso ai finanziamenti del programma di ricerca Horizon Europe, ma anche ai bandi nazionali PNRR-MUR. Elemento costitutivo e obbligatorio è la sensibilizzazione e la formazione del personale e di tutti gli stakeholder sui temi dell’uguaglianza di genere. Si integra con il Piano di azioni positive (PAP) e con gli strumenti di programmazione e rendicontazione dell’Ateneo.

Per saperne di più

L’obiettivo dell’elaborazione del Bilancio di Genere ha lo scopo di concretizzare il principio della parità di genere formulato in via programmatica dalla nostra Costituzione Italiana (art. 3) e dai Trattati internazionali, in particolare nel contesto dell’Unione Europea, e di attuare le Linee guida per il Bilancio di Genere formulate dalla CRUI.

Le edizioni precedenti

Il documento Bilancio di genere 2021 - Piano per le azioni per la parità 2022 rappresenta il primo sforzo nel processo di analisi, presa di coscienza, bilancio e promozione delle dinamiche di genere all’interno dell’Università dell’Insubria, ed è volto a dare attuazione al principio di uguaglianza che, formulato in linea astratta nei Trattati internazionali e nelle Carte costituzionali, ha spesso bisogno di strumenti efficaci e stringenti per passare da law in the books a law in action.

L’analisi che il nostro Ateneo ha condotto in ossequio alle Linee guida per il Bilancio di Genere formulate dalla CRUI, si presenta come uno strumento imprescindibile per prendere coscienza dei punti di forza e di debolezza della nostra università, al fine di delineare strategie e programmi volti a rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione delle pari opportunità nell’ambito del lavoro e della formazione universitaria.

Il lavoro ha inoltre permesso per la prima volta di “mappare” e fornire un quadro complessivo delle varie iniziative svoltesi nei diversi Dipartimenti sulle problematiche di genere, al fine di renderle condivise e adottarne di nuove per sensibilizzare studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo rispetto a questi temi.