I cittadini italiani e comunitari ovunque residenti ed i cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in Italia, accedono alla formazione universitaria in Italia senza limitazione di contingente purché abbiano conseguito un titolo di studio valido (vedi Normativa A.A. 2025/2026) e superino le eventuali prove di ammissione per il corso universitario prescelto.
I predetti candidati presentano la domanda di immatricolazione secondo le stesse modalità e scadenze previste per i candidati con titoli di accesso conseguiti in Italia.
Con riferimento al titolo di studio conseguito all’estero:
- i cittadini comunitari possono avvalersi dell’autocertificazione dei dati anagrafici e del titolo di studio posseduto ma devono, in ogni caso, produrre la Dichiarazione di valore del predetto titolo da parte della rappresentanza diplomatica italiana competente per territorio dove il titolo è stato conseguito o in alternativa l’Attestato di Comparabilità CIMEA o l'Attestato di corrispondenza ARDI (l'attestato ARDI potrà essere accettato solo in caso sia possibile verificare l'accreditamento dell'istituto, l'Ateneo si riserva in caso di dubbi di chiedere l'attestato di comparabilità o la dichiarazione di valore in loco).
- i cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in Italia devono presentare:
- Titolo di studio ufficiale estero (originale) – Maturità e/o Laurea – minimo 12 anni di scolarità ed altri requisiti eventualmente richiesti e specificati negli Allegati 1 e 2 – il titolo deve consentire, nel Paese dove viene conseguito, il proseguimento degli studi nel livello successivo presso le relative istituzioni accademiche.
- Traduzione ufficiale in lingua italiana.
- Dichiarazione di Valore da parte della rappresentanza italiana competente per territorio o Attestato di comparabilità CIMEA o Attestato di corrispondenza ARDI (l'attestato ARDI potrà essere accettato solo in caso sia possibile verificare l'accreditamento dell'istituto, l'Ateneo si riserva in caso di dubbi di chiedere l'attestato di comparabilità o la dichiarazione di valore in loco).
- Attestato di Verifica CIMEA o legalizzazione (o con apposizione del timbro Apostille dove previsto).
- Per l’accesso ai corsi di laurea magistrale non a ciclo unico: Certificato rilasciato dalla competente Università attestante il titolo conseguito e gli esami superati (Transcript of Records) tradotto in lingua italiana (oppure in una delle lingue ammesse dallo specifico corso di studi) e legalizzato.
- Per l’accesso ai corsi di laurea magistrale non a ciclo unico: programmi per ogni disciplina/insegnamento (ove richiesti) tradotti in lingua italiana (oppure in una delle lingue ammesse dallo specifico corso di studi) e legalizzati.
- Permesso di soggiorno (o ricevuta della presentata richiesta del permesso di soggiorno).
L’autenticità della documentazione verrà verificata dai competenti Uffici anche tramite strumenti di conferma (inclusa la tecnologia blockchain).
L’Ateneo si riserva di chiedere allo studente in qualunque momento l’esibizione della documentazione originale o di altra documentazione ritenuta necessaria per effettuare la valutazione.
Il termine ultimo per la consegna della documentazione completa relativa al titolo di accesso è il 31 gennaio 2026 dopo tale data la domanda di immatricolazione per l’A.A. 2025/2026 verrà rigettata.
Tale termine può subire variazioni per i corsi ad accesso programmato nazionale in relazione alle scadenze degli scorrimenti di graduatoria.
Gli studenti privi della documentazione necessaria per la valutazione del titolo o di un titolo di soggiorno in Italia valido non verranno immatricolati e non potranno quindi sostenere alcuna attività didattica.
Gli studenti privi della sola legalizzazione o della verifica di autenticità potranno essere immatricolati sotto condizione fino al 31 gennaio 2026.