Contribuzione studentesca

Tassa di iscrizione e contributi: informazioni e scadenze
Tasse e contributi A.A. 2024/2025

Il sistema di contribuzione è costituito da una parte di tassazione fissa (tassa d'iscrizione) e da una parte variabile (contributo unico).

l’importo di questa tassa è uguale per tutti i corsi di laurea ed è composto da due voci:

  • tassa regionale, pari a € 140,00
  • imposta di bollo, pari a € 16,00

totale: € 156,00

Il pagamento della tassa di iscrizione è indispensabile per completare l’iscrizione e deve avvenire 

  • per i corsi ad accesso libero entro il 30 settembre 2024;
  • per i corsi ad accesso programmato entro i termini specificati nei relativi bandi di concorso.

Per i pagamenti effettuati dopo il 30 settembre 2024 lo studente dovrà corrispondere le seguenti more:

  • € 50,00 fino a 30 gg. dal 30 settembre 2024
  • € 100,00 oltre 30 gg. dal 30 settembre 2024

Per eventuali chiarimenti scrivere al servizio INFOSTUDENTI.

Il contributo unico è diverso per ogni studente ed è determinato, sia per gli studenti immatricolati che per gli iscritti ad anni successivi al primo, sulla base della condizione economica del nucleo familiare dello studente valutata mediante l’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) per le prestazioni universitarie e sulla base del corso di laurea di appartenenza.

  • Studenti iscritti al primo anno e ad anni successivi in posizione regolare (iscritti al corso di studio da un numero di anni inferiore alla durata legale + 2): vedi in Allegati il pdf “Contributo Unico per studenti regolari”.
  • Studenti non regolari – iscritti al corso di studio da un numero di anni uguale o superiore alla durata legale + 2: vedi in Allegati il pdf “Contributo Unico per studenti non regolari”.

(Si ricorda che anche per gli studenti stranieri, la tassa d’iscrizione di € 156,00 è sempre dovuta – vedi paragrafo sopra)

Contribuzione studenti con cittadinanza estera e redditi prodotti all’estero rivolta a studenti immatricolati per la prima volta in Ateneo ad un corso di laurea, laurea magistrale a ciclo unico e laurea magistrale non a ciclo unico a partire dall’A.A. 2021/2022

  • Gli studenti con cittadinanza estera e con nucleo familiare che produce redditi e patrimoni all’estero, non devono richiedere l’attestazione ISEE per le prestazioni universitarie in applicazione dell’art. 8 del DPCM 159/13. Per tali studenti l’importo del contributo è fisso (cd. flat rate) come di seguito stabilito, sulla base del Paese di provenienza e del coefficiente d’area del corso di studio al quale saranno iscritti o intendono iscriversi;
  • L’attribuzione della flat rate avviene al momento dell’immatricolazione e viene mantenuta per tutta la durata del corso di laurea se lo studente conserverà la condizione di regolare. Qualora lo studente dovesse poi iscriversi in qualità di fuori corso verranno applicate alla flat rate le stesse maggiorazioni percentuali previste per la contribuzione studentesca ordinaria degli studenti non regolari;
  • Ai fini della determinazione della flat rate, i paesi esteri sono accorpati in tre gruppi omogenei, vedi tabelle 1, 2 e 3 "Elenco paesi esteri per attribuzione della flat-rate" inserite in fondo al Regolamento qui sotto allegato. I Paesi particolarmente poveri e in via di sviluppo indicati con DM del 12 febbraio 2021 n. 156 sono inseriti nella tabella 1;
  • Gli studenti con cittadinanza italiana e residenza estera, con nucleo familiare che produce reddito e possiede patrimoni all’estero, per l’attribuzione del contributo fisso, faranno riferimento al Paese estero di residenza;
  • Gli studenti iscritti all’AIRE che rispettano la condizione di “studente indipendente” o con nucleo familiare che produce reddito e possiede patrimoni all’estero, per l’attribuzione della flat rate, faranno riferimento al Paese estero di residenza;
  • Gli studenti ai quali e stato riconosciuto lo status di rifugiato politico dovranno munirsi di attestazione ISEE solo nell’eventualità che abbiano redditi o patrimoni in Italia. Diversamente non sarà richiesto alcun documento per la valutazione della condizione economica e l’ammontare delle tasse universitarie corrisponderà all’importo minimo di contribuzione;
  • Gli studenti che hanno la residenza del nucleo familiare in Italia e reddito prodotto all’estero (cd. Frontalieri) sono tenuti a presentare l’ISEE per le prestazioni universitarie producendo la documentazione del datore di lavoro attestante l’ammontare del reddito percepito.

Importo “flat rate” per paese di provenienza

Paesi tabella 1             € 200,00

Paesi tabella 2             € 700,00

Paesi tabella 3          € 3.300,00

Ciascun importo poi terra conto del coefficiente correttivo K relativo all’area di appartenenza del proprio corso di laurea secondo lo schema sotto riportato:

Coefficienti correttivi per area dei corsi di laurea

Area corsi di laurea  A  Coefficiente Correttivo (K)  1,2

Area corsi di laurea   Coefficiente Correttivo (K)  1,1

Area corsi di laurea  C  Coefficiente Correttivo (K)  1

Area A

Area sanitaria

  • corsi di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria.

Area scientifico-tecnologica

  • corsi di laurea in Chimica, Scienze Chimiche, Chimica Industriale Gestionale e Tessile, Chimica e Chimica Industriale, Fisica, Scienze Naturali, Scienze dell’ambiente e della natura, Analisi e Gestione delle Risorse Naturali, Biotecnologie;
  • corsi di laurea specialistica/magistrale in Scienze Chimiche, Chimica Industriale, Chimica, Scienze Ambientali, Analisi e Gestione delle Risorse Naturali, Fisica (Physics), Biotecnologie Industriali e Biocatalisi, Biotecnologie Molecolari e Industriali, Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica, Biomedical Sciences, Biotecnology for the Bio-based and Health Industry, Biologia e Sostenibilità.

Area sportiva

  • corso di laurea in Scienze Motorie;
  • corso di laurea magistrale in Scienze delle attività motorie preventive ed adattate.

 

Area B

Area sanitaria

  • corsi di laurea in Educazione professionale, Fisioterapia, Igiene dentale, Infermieristica, Ostetricia, Tecniche di fisiopatologia cardio-circolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro.

Area delle scienze umane e sociali

  • corso di laurea in Scienze della mediazione Interlinguistica e Interculturale;
  • corso di laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale.

Area scientifica-tecnologica

  • corsi di laurea in Matematica, Informatica, Scienze e Tecnologie dell’Informazione, Scienze biologiche, Biologia Sanitaria, Scienze e Tecnologie Biologiche, Ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente;
  • corsi di laurea magistrale/specialistica in Scienze Biologiche, Informatica (Computer Science), Matematica (Mathematics), Scienze e tecnologie dell’informazione, Ingegneria ambientale e per la sostenibilità degli ambienti di lavoro.

 

Area C

Area giuridico-economica

  • corsi di laurea in Economia e Commercio, Economia e Management, Economia e Management part-time, Economia e Amministrazione delle Imprese, Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità, Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità- digitale integrato, Economia e Amministrazione delle Imprese, Economia e Mangement dell'innovazione e della sostenibilità part-time, Discipline Giuridiche, Scienze Giuridiche, Scienze dei Servizi Giuridici per Giuristi d'impresa e della Pubblica Amministrazione;
  • corsi di laurea magistrale in Imprenditorialità e Management Internazionale, Economia, Diritto e Finanza di Impresa (EDIFI), Global Entrepreneurship Economics and Management (GEEM), Economia dell'Innovazione; corsi di laurea specialistica in Economia Banca e Finanza e Economia e Commercio;
  • corso di laurea, di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.

Area delle scienze umane e sociali

  • Corsi di laurea in Scienze del Turismo, Scienze della comunicazione, Scienze dei beni e delle attività culturali, Storia e Storie del mondo contemporaneo;
  • corso di laurea magistrale in Scienze e Tecniche della Comunicazione, Hospitality for sustainable tourism development, Linguaggi e competenze per la formazione.
  • Qualora il contributo risulti minore o uguale a € 400 il pagamento avviene in unica soluzione con scadenza il 19/12/2024.
  • Qualora il contributo risulti superiore a € 400 il pagamento viene suddiviso in:
     
  • un acconto pari al 30% con scadenza il 19/12/2024;
  • un saldo pari al restante 70% con scadenza il 29/05/2025.

Attenzione: gli studenti che si immatricolano ad un corso di laurea magistrale non a ciclo unico ad accesso libero dopo il 19/12/2024 dovranno versare l’acconto del contributo entro il 31/03/2025 ed il saldo entro il 29/05/2025.

È prevista una mora in caso di pagamento tardivo:

  • € 50,00 fino a 30 gg. dalla rispettiva scadenza
  • € 100,00 oltre 30 gg. dalla scadenza prevista.

Gli studenti iscritti ai corsi di studio part-time beneficiano di una riduzione del contributo, pari al 15%.

Agli studenti non regolari (iscritti al corso di studio da un numero di anni uguale o superiore alla durata legale + 2) viene applicata una maggiorazione del 50% sul contributo dovuto dagli studenti regolari a parità di ISEE e di corso di studio.

La contribuzione degli studenti non regolari non può comunque essere inferiore a euro 200,00.

È possibile chiedere il rimborso della tassa regionale solo nei seguenti casi:

  • Studenti iscritti ad anni successivi al primo che presentino domanda di trasferimento ad un altro Ateneo fuori dalla Regione Lombardia entro e non oltre il 31/10/2024, purché la domanda di rimborso venga presentata entro 30 gg. dalla domanda di trasferimento.
  • Studenti che rinnovano l’iscrizione all’a.a. 2024/2025 e che si laureino entro la sessione straordinaria dell’a.a. 2023/2024, purché la domanda di rimborso venga presentata entro 30 gg. dal conseguimento del titolo finale.
  • Studenti a cui non sia stato possibile procedere al perfezionamento dell’immatricolazione ed al suo successivo annullamento.
  • Studenti che abbiano proceduto ad una doppia iscrizione: secondo le disposizioni emanate da Regione Lombardia, il rimborso della tassa regionale dovrà essere chiesto direttamente all'Ateneo di seconda immatricolazione.

E' inoltre possibile procedere al rimborso nei casi di:

  • Studenti che, per qualsiasi motivo, versino più del dovuto a causa di doppi pagamenti, errori materiali o altri motivi: agli stessi, previa domanda, verrà rimborsata la differenza.
  • Studenti immatricolati, in possesso di un titolo di studio per l'accesso ai corsi universitari conseguito all'estero: è previsto il rimborso del costo per il rilascio dell'attestato di comparabilità e dell'attestato di verifica CIMEA. Il rimborso riguarderà soltanto gli attestati ritenuti necessari ai fini dell’immatricolazione e nei limiti del contributo universitario dovuto. Non è previsto alcun rimborso nel caso lo studente non abbia alcun contributo universitario da pagare.

 

Per ottenere i rimborsi previsti è necessario che l’interessato provveda alla compilazione del modulo unitamente alla copia del documento d'identità dell'interessato allegando le attestazioni e/o ricevute di pagamento degli importi di cui si chiede il rimborso: senza le ricevute non è in alcun modo possibile procedere al rimborso. Lo studente, prima di richiedere il rimborso, se non avesse già provveduto, è tenuto a richiedere l’abilitazione ai servizi bancari della propria Carta Ateneo che diventa l'unica modalità di gestione dei rapporti finanziari con l’Ateneo. Inoltre lo stesso dovrà controllare la correttezza dei dati anagrafici nella propria area web personale.

Non sono comunque rimborsabili:

  • La tassa d’iscrizione versata da studenti che abbiano rinnovato l’iscrizione all’a.a.
    2024/2025;
  • Il contributo di ammissione per i corsi di laurea, laurea magistrale a ciclo unico a
    numero programmato, per scuole di specializzazioni non mediche, corsi di dottorato, per master, corsi di perfezionamento e corsi di aggiornamento professionale;
  • Il Contributo per domanda d’iscrizione ad anni successivi al primo per i corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale;
  • Eventuali more e/o penali;
  • Il contributo versato per iscrizioni a corsi di master e corsi di formazione a seguito di rinuncia;
  • L’imposta di bollo versata al fine di richiedere un certificato o una procedura online come ad es. di immatricolazione, di trasferimento, di passaggio o rinuncia studi con la successiva rinuncia da parte dello studente a portare a compimento tale procedura.
Documenti

A.A. 2024/2025

Rinnovi iscrizione ad anni successivi al primo: Dal 10 luglio al 30 settembre 2024

Per i pagamenti effettuati dopo il 30 settembre 2024, lo studente dovrà corrispondere le seguenti more:

€. 50,00 fino a 30 gg. dal 30 settembre 2024
€. 100,00 oltre 30 gg. dal 30 settembre 2024

Attenzione
Dal 1° gennaio 2025 iscrizione in posizione di fuori corso finale (mora di euro 100,00)
Per iscriversi in posizione regolare dopo il 31 dicembre 2024 ulteriore mora di euro 100,00
 

Istanza di esonero dalle tasse e dai contributi universitari: dal 16 ottobre al 19 dicembre 2024.
 
Scadenza pagamento contributo unico:
- acconto: 19 dicembre 2024.
- saldo: 29 maggio 2025
 Oneri di mora:
- €. 50,00 per pagamento tardivo fino a 30gg. dalla rispettiva scadenza.
- €. 100,00 per pagamento tardivo oltre 30gg. dalla rispettiva scadenza.
 
Termine entro il quale ottenere l’attestazione ISEE per il diritto allo studio universitario:  sottoscrizione D.S.U. entro  il 16 ottobre 2024.
Sottoscrizione DSU in ritardo: penale pari a €. 50,00 fino al 31 dicembre 2024
Se la DSU non viene sottoscritta entro il 31 dicembre 2024, gli studenti saranno tenuti a versare l’importo massimo di contributo unico. 

Eventuali presentazioni dell’ISEE dopo il 31 dicembre 2024 potranno avvenire solo su apposita istanza, debitamente documentata, circa i gravi motivi di impedimento alla presentazione nei termini: in caso di accoglimento lo studente sarà tenuto a versare la penale di €. 300,00. Tale istanze potranno essere presentate entro e non oltre il 31 marzo 2025.

NB: gli studenti che prevedono di laurearsi nella sessione straordinaria dell’a.a. 2023/2024 (febbraio – marzo 2025) devono comunque premunirsi dell’attestazione ISEE per le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario sottoscrivendo la DSU entro il 16 ottobre 2024.

A partire dalla seconda metà di aprile 2025 sarà possibile procedere alla rateizzazione del saldo del contributo universitario.

La rateizzazione è prevista solo per il saldo del contributo e può essere richiesta automaticamente da ciascuno studente cliccando semplicemente un tasto senza alcuna istanza da presentare.

La rateizzazione è di solo 2 rate e può essere richiesta da chiunque, solo se la quota da pagare è maggiore di € 300,00. 

La scadenza delle rate è fissata al 29 maggio 2025 per la prima sotto-rata e al 29 giugno 2025 per la seconda sotto-rata.

La possibilità di attivare la procedura di rateizzazione rimane aperta fino alla data di scadenza del saldo del contributo vale a dire il 29 maggio 2025.

Il mancato pagamento di una rata comporterà il blocco immediato della carriera fino alla regolarizzazione della posizione amministrativa; il tardivo pagamento di una rata comporterà invece l’addebito degli oneri di mora previsti.

Il beneficio è revocato d’ufficio in caso di cessazione della carriera (rinuncia agli studi, trasferimento, laurea): in questo caso lo studente potrà concludere la propria carriera solo dopo aver regolarizzato la propria posizione con il pagamento integrale di quanto dovuto

Non possono usufruire di questo beneficio:

  • I laureandi della prima sessione dell’a.a. 2024/2025 (maggio-luglio 2025);
  • gli studenti che comunicano o modificano la dichiarazione ISEE, oppure che si iscrivono all’a.a. 2024/2025, dopo l’emissione dell’avviso di pagamento del saldo del contributo unico.

Come attivare la rateizzazione:

Dopo aver effettuato l’accesso alla propria area web personale di Esse3, entrate nella sezione pagamenti. Qui trovate la fattura del saldo del contributo su cui dovete cliccare (se non vedete il numero di fattura potreste non aver nulla da pagare oppure l’importo non risulta fatturato: in tal caso contattare il servizio Infostudenti). A questo punto le opzioni sono due: o procedete al pagamento dell’importo totale oppure cliccate sul tasto Suddividi bollettino; cliccando sarete indirizzati nuovamente nella schermata precedente dove troverete i due bollettini relativi al saldo e da lì potete procedere al pagamento nelle consuete modalità. 

Vi chiediamo cortesemente di fare attenzione ed evitare, dopo aver effettuato la rateizzazione della fattura, di effettuare il pagamento del saldo del contributo unico in un’unica soluzione o viceversa.

Tutorial per rateizzazione
Documenti
Presentare l’ISEE: modalità e termini per determinare la condizione economica del nucleo familiare
Isee per il diritto allo studio universitario - cos'è

L'attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) è una certificazione prodotta sulla base di una Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) sottoscritta dallo studente e trasmessa all'INPS; il valore ISEE esprime la capacità economica del nucleo familiare dello studente, sulla base del valore ISEE viene poi calcolato l'importo del contributo universitario.
Per ottenere l'ISEE per prestazioni per il diritto allo studio universitario è necessaria la compilazione del modello MB.2.

Per richiedere l'attestazione ISEE per le prestazioni agevolate per il Diritto allo studio universitario lo studente dovrà compilare la D.S.U. rivolgendosi presso un CAF (centro di assistenza fiscale). E' possibile altresì presentare la DSU tramite i Comuni e l'INPS (in autonomia anche per via telematica autenticandosi con PIN o  tessera CRS a questo link).

  • Per il calcolo del Contributo unico bisogna ottenere l’attestazione ISEE per le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario, presentando entro il 16 ottobre 2024 la dichiarazione sostitutiva unica presso le sedi dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF), altri soggetti autorizzati o il sito internet dell’INPS; per le D.S.U. sottoscritte dal 17 ottobre al 31 dicembre 2024 sarà applicata una penale di 50,00 €
    L'ISEE viene acquisito in automatico dall'Ateneo attraverso la banca dati INPS in circa 2-3 settimane dall'approvazione dell'ISEE da parte dell'INPS.
  • Per le borse di studio, fare riferimento al relativo bando di concorso.

La procedura informatizzata non acquisirà i seguenti valori ISEE:

  • con omissioni/annotazioni di difformità da parte dell'Agenzia delle Entrate;
  • non applicabili alle prestazioni agevolate per il Diritto allo Studio Universitario.

Attenzione: gli studenti che non presenteranno, entro i termini di scadenza, l'attestazione ISEE dovranno versare l'importo massimo del contributo unico.
Dopo il pagamento del contributo unico non saranno accettate presentazioni di dichiarazione ISEE.

Eventuali presentazioni dell’ISEE dopo il 31 dicembre 2024 potranno avvenire solo su apposita istanza entro e non oltre il 31 marzo 2025, debitamente documentata circa i gravi motivi di impedimento alla presentazione nei termini: in caso di accoglimento lo studente sarà tenuto a versare la penale di €. 300,00 (utilizzare il modulo a disposizione allegato alla presente pagina, unitamente all’istanza allegare i documenti giustificativi e l’attestazione ISEE).

  • Gli studenti che presentano istanza di preiscrizione ai corsi di laurea magistrale non a ciclo unico sono tenuti alla sottoscrizione della DSU entro la scadenza del 16 ottobre 2024, anche se entro tale data non siano ancora immatricolati al corso di laurea magistrale. Dopo tale data verranno applicate le penali e le regole per la presentazione dell’attestazione ISEE oltre i termini.
  • Gli studenti che presentano istanza di preiscrizione ai corsi di laurea magistrale non a ciclo unico e che hanno conseguito la laurea triennale presso un altro ateneo, non sono soggetti alle disposizioni di cui sopra beneficiando di 15 giorni, dal momento in cui si sono immatricolati, entro cui dover presentare la dichiarazione ISEE.
  • Gli studenti che prevedono di laurearsi nella sessione straordinaria dell’a.a. 2023/2024 (febbraio – marzo 2025) devono comunque premunirsi dell’attestazione ISEE per le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario sottoscrivendo la DSU entro il 16 ottobre 2024
Documenti
  • Se sei uno studente internazionale iscritto ad anni successivi e immatricolato prima dell'a.a. 2021/2022 puoi richiedere il rilascio dell’ISEE PARIFICATO, presso il CAF CGIL 

    Caf CGIL Varese  - Via Nino Bixio, 37, 21100 Varese VA - Tel. 0332 195 6200 [email protected]

    Caf CGIL Como - Via Italia Libera, 23, 22100 Como CO - Tel. 031 239311 [email protected]

  • Se sei uno studente internazionale iscritto ad anni successivi e immatricolato a partire dall'a.a. 2021/2022 ti verrà assegnata una Flat Rate, per tutta la durata della carriera universitaria, sulla base dell'autocertificazione che dovrai compilare al momento del rinnovo dell'iscrizione.

Gli studenti stranieri dovranno consegnare ai CAF i seguenti documenti originali:

  • documento attestante la composizione del nucleo familiare estero;
  • reddito anno solare 2022 di ciascun componente della famiglia (il documento deve chiaramente riportare che i redditi sono riferiti all’anno 2022)
  • situazione patrimoniale riferita a fabbricati di proprietà alla data del 31 dicembre 2022 con l’indicazione dei metri quadrati;
  • attestazione del patrimonio mobiliare posseduto alla data del 31 dicembre 2022 da ciascun componente il nucleo familiare (conti correnti, titoli, partecipazioni, dividendi, patrimonio netto ecc.)

Tale documentazione dovrà essere:

  • rilasciata dalle competenti autorità dello Stato in cui i redditi sono stati prodotti;
  • tradotte e legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero. La documentazione può essere anche rilasciata dalle rappresentanze diplomatiche/consolari estere in Italia per quei paesi dove esistono particolari difficoltà a rilasciare la certificazione attestata dalla locale ambasciata italiana e legalizzata dalle prefetture ai sensi dell’art. 33 del DPR 445/2000

La presentazione dell’ISEE non è obbligatoria. Tuttavia gli studenti che non presenteranno l'attestazione ISEE entro le scadenze previste dai regolamenti e dai bandi non potranno:

  • ottenere il calcolo del contributo unico in base alla capacità contributiva (pagamento del contributo massimo);
  • presentare la domanda di esonero dalle tasse e contributi;
  • presentare la domanda per ottenere la borsa di studio;
  • ottenere il punteggio previsto per il reddito in caso di iscrizione all'albo delle collaborazioni studentesche 200 ore.

L'art. 8 del D.p.c.m. 5 dicembre 2013 n. 159 prevede che,  in presenza di genitori non conviventi con lo studente che ne fa richiesta, lo studente richiedente fa parte del nucleo familiare dei genitori, a meno che non ricorrano entrambi i seguenti requisiti:

  • residenza fuori dall'unita' abitativa della famiglia di origine, da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della domanda di iscrizione per la prima volta a ciascun corso di studi, in alloggio non di proprieta' di un suo membro;
     
  • presenza di una adeguata capacita' di reddito paria circa 9.000 € annui (D.M. 1320/2021), fiscalmente dichiarato da almeno due anni, derivanti da lavoro dipendente o assimilato e non prestato alle dipendenze di un familiare.

Sito dell'INPS: Informazioni dettagliate sulla disciplina ISEE

La normativa di riferimento è la seguente:

  • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 dicembre 2013, n. 159 "Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)"
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI  DECRETO 7 novembre 2014 "Approvazione del modello tipo della Dichiarazione Sostitutiva Unica a fini ISEE, dell'attestazione, nonche' delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159"
  • DECRETO-LEGGE 28 gennaio 2019, n. 4 Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.

Le disposizioni relative all’applicazione della disciplina ISEE in materia di diritto allo studio universitario sono contenute nell’art. 9 comma 1 del Decreto Legislativo numero 68 del 29/3/2012 pubblicato sulla G.U. n. 126 del 31/5/2012.

L’Università degli Studi dell’Insubria effettuerà controlli a campione ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000, secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Amministrazione, sulla veridicità delle dichiarazioni e svolgerà tutte le indagini che riterrà opportune chiedendo informazioni all’Amministrazione Finanziaria, agli Uffici Catastali ed alla Polizia Tributaria.

Qualora, a seguito dei controlli effettuati direttamente dall’Università degli Studi dell’Insubria o da altri enti preposti al controllo (Guardia di Finanza), si riscontri una difformità della condizione economica tra quanto dichiarato dallo studente e quanto rilevato dalle risultanze degli accertamenti effettuati presso i competenti uffici fiscali, lo studente sarà tenuto a corrispondere la differenza tra la seconda rata o contributo unico risultante dalla verifica e quella dovuta in base all’attestazione ISEE, nonché sarà soggetto alla sanzione amministrativa prevista dall’art. 10 comma 3 del D.Lgs. 68/2012 pari al triplo della differenza tra quanto versato e quanto avrebbe dovuto versare quale contribuzione universitaria, sulla base delle risultanze dell’accertamento, e alla ulteriore sanzione amministrativa di cui all’art. 38, comma3, del D.L. 78/2010, variabile da €.500 a €.5000. La sanzione ex art. 38 viene irrogata in proporzione al vantaggio indebitamente percepito, rapportato alla contribuzione massima prevista.

Esempio:

2 rata pagata €.200

2 rata accertata a seguito di controllo €.400

Conguaglio a debito €.200

2 rata massima per la fascia di appartenenza A €.3800

Calcolo sanzione:

400:3800=x:5000

La sanzione sarà pari a €.526,32

Nel caso la proporzione determini un risultato inferiore a €. 500, la sanzione viene innalzata a €.500; se la sanzione è compresa tra €.500 e €.1000 sarà pari all’importo determinato; se la sanzione supera €.1000, la stessa sarà diminuita a €.1000.

Le sanzioni amministrative possono essere oggetto di riduzione ai sensi dell’art. 16 della L. 689/1981.

Si segnala che l’attestazione ISEE, che è una certificazione prodotta sulla base di una Dichiarazione Sostitutiva Unica, verrà inviata all’Agenzia delle Entrate per gli opportuni controlli incrociati con le dichiarazioni reddituali.

Si ricorda, come anche previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, che le dichiarazioni mendaci, la falsità in atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.

Esoneri dalle tasse e dai contributi

Oltre alla possibilità, per tutti gli studenti iscritti, di avvalersi del ricalcolo del contributo unico mediante la presentazione dell’ISEE; l’Ateneo ha deliberato i seguenti esoneri ottenibili dagli studenti che possiedono determinati requisiti. 

Premi di merito

Dall’a.a. 2022/2023, ai soli studenti regolari viene riconosciuto un premio al merito che si configura sia come una riduzione del contributo pari a 350 euro che può portare ad un abbattimento parziale o totale del contributo stesso sia ad un premio per gli studenti che abbiano un contributo inferiore a tale cifra.

Gli studenti hanno accesso alla graduatoria di merito a partire dal secondo anno fino all’ultimo anno di iscrizione in posizione regolare di ogni corso di studio. La graduatoria viene formulata sulla popolazione di studenti in possesso di una media ponderata dei voti pari o superiore a 24/30, attribuendo a ciascuno studente un punteggio P pari alla sommatoria dei voti degli esami superati nell’anno di corso precedente (alla data del 10 agosto), ciascuno moltiplicato per il rispettivo numero di crediti.

Il premio di merito viene attribuito automaticamente a tutti gli studenti il cui punteggio P risulta uguale o superiore ad una soglia S, per ciascun corso di studio e anno di frequenza, predeterminata da un’apposita commissione, sulla base del punteggio minimo P ottenuto dal 20% migliore degli studenti appartenenti alla precedente coorte del medesimo corso di studio.

Il valore della soglia S viene reso noto e pubblicato sulle pagine del Diritto allo Studio entro il mese di settembre di ogni anno in modo che gli studenti possano conoscere in anticipo il valore minimo di punteggio da raggiungere per ottenere il premio di merito a valere sul contributo di iscrizione del successivo anno accademico.

I valori di riferimento per stabilire la graduatoria sono valutati alla data del 10 agosto di ogni anno solare. Il premio di merito viene applicato al contributo dovuto per l’anno accademico successivo.

Per i corsi di studio di nuova attivazione, e solo per il primo anno di attivazione dell’anno di corso che dà diritto all’accesso alla graduatoria di merito, il punteggio soglia S viene determinato a posteriori sulla base dei punteggi P ottenuti dagli stessi studenti posti in graduatoria di merito.

Per i corsi di nuova attivazione, in cui non vi sono coorti di studenti pregresse, il calcolo del valore minimo di merito viene effettuato alla data del 10 agosto per la stessa coorte di studenti.

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3 maggio 2024

Si avvisano gli studenti che sono stati effettuati i conteggi per l’attribuzione del Premio di merito per l’a.a. 2023/24. Si ricorda che il Premio di merito viene attribuito sulla base del merito conseguito nell’a.a. 2022/23 relativamente agli esami di profitto sostenuti nell’arco temporale 10 agosto 2022 - 10 agosto 2023. Nei file pubblicati sono riportati i valori soglia per ogni corso di laurea e anno di corso. L’attribuzione del premio avviene con l’attribuzione di un esonero da scalare dal proprio contributo universitario.

Per l’a.a. 2024/25 la commissione incaricata ha determinato i valori soglia da conseguire relativamente agli esami di profitto sostenuti nell’arco temporale 10 agosto 2023 - 10 agosto 2024.

Come effettuare un pagamento

Il sistema Pago PA è l’unico strumento di pagamento per poter effettuare i pagamenti delle tasse e dei contributi universitari.

PAGO PA è un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione.

PAGO PA non è un sito dove pagare, ma una nuova modalità per eseguire tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:

  • Presso le agenzie della banca
  • Utilizzando l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA)
  • Presso gli sportelli ATM abilitati delle banche
  • Presso i punti vendita di Mooney, Lottomatica e Banca 5
  • Presso gli Uffici Postali.

L’avviso di pagamento Pago PA sarà reso disponibile e stampabile collegandosi alla pagina dei Servizi Web Segreterie Studenti accessibile dalla Home Page del portale UnInsubria

La stampa degli avvisi di pagamento e il rispetto delle scadenze per il pagamento delle rate stesse è a carico degli studenti.

La registrazione dell’avvenuto pagamento è immediato e quindi non sarà necessario produrre alcuna ricevuta agli sportelli.

Le ricevute dei pagamenti devono essere conservate per l’intera durata degli studi.

Si ricorda, per coloro che utilizzano il sistema di home banking per effettuare i pagamenti delle rate, che, ai fini della detrazione fiscale, è necessario stampare comunque l’avviso di pagamento unitamente alla ricevuta.

Si informa che per alcuni istituti bancari sarà necessario utilizzare il seguente codice SIA: AW2GY

Le operazioni di pagamento effettuate tramite la Carta Ateneo non prevedono nessun addebito di commissioni bancarie.

Carta del docente:

L’Università degli Studi dell’Insubria riserva la possibilità a tutti i docenti di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali di poter pagare le tasse e i contributi universitari previsti per l’iscrizione ai corsi dell’Ateneo attraverso la Carta del Docente. L’importo nominale della carta è di €.500,00 annui per ciascun anno accademico.  Il docente dovrà generare il buono sul sito del MIUR e consegnare lo stesso, unitamente ad una copia del documento d’identità, all’Ufficio diritto allo studio per la successiva validazione.

Chiunque utilizzi una forma di pagamento con internet banking è tenuto a verificare l'effettiva acquisizione del pagamento da parte dell'Università al fine di non incorrere in more e/o penali.

Documenti
Come ricevere un pagamento

Per ricevere un pagamento è necessario attivare la Carta Ateneo abilitandola ai servizi bancari presso la Banca popolare di Sondrio.

L'attivazione della Carta può essere fatta:

- dagli studenti italiani, online accedendo tramite le sue credenziali Insubria al link https://servizi.popso.it/cartaAteneo/loginUnivInsubria.php e seguendo le istruzioni oppure recandosi  presso un qualsiasi sportello della Banca Popolare di Sondrio;

- dagli studenti stranieri, recandosi  presso un qualsiasi sportello della Banca Popolare di Sondrio (no attivazione online).

Una volta che si è provveduto all’abilitazione della stessa, si dovrà inserire il codice IBAN direttamente nei Servizi web Segreteria Studenti nella sezione all’uopo dedicata, come da indicazioni in allegato ed eventualmente cancellare le coordinate precedentemente inserite.