Il 5x1000 per la sperimentazione scientifica e umanistica: i sei progetti finanziati nell'ultima campagna e l'appello del delegato alla ricerca per il 2025

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Grazie al contributo del 5x1000, l’Università dell’Insubria ha potuto sostenere, nell’ambito del Bando Far Giovani Ricercatori 2022 e 2023, numerosi progetti innovativi condotti da giovani ricercatrici e ricercatori che affrontano le sfide della contemporaneità, dal cambiamento climatico alla salute, dalla valorizzazione del patrimonio culturale alla rigenerazione urbana. 

Le attività finanziate, presentate pubblicamente l’11 ottobre 2024 a Varese, nell’aula magna Granero Porati, rappresentano l’impegno concreto dell’Ateneo verso la terza missione e la costruzione del futuro attraverso la conoscenza. Ed è per questo che Insubria rinnova l’invito a donare il 5x1000 nell’ambito della dichiarazione dei redditi, indicando il codice fiscale 95039180120.

«La ricerca scientifica rappresenta un pilastro fondamentale per il progresso dell’umanità e per il miglioramento della qualità della vita – sottolinea il professor Loredano Pollegioni, delegato della rettrice alla Ricerca e all’Innovazione tecnologica -. Sostenendola, non solo promuoviamo l’innovazione e la salute, ma investiamo concretamente in un futuro migliore per tutti».

PROGETTI SOSTENUTI CON IL 5X1000

Dispositivi chimici per un'agricoltura sostenibile
Silvia Gazzola, Dipartimento di Scienza e alta tecnologia – HERBICRAFT
Progettazione di dispositivi innovativi per il rilascio controllato di erbicidi, in collaborazione con Bayer CropScience, per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la resa agricola. Il progetto si basa su competenze acquisite in campo farmaceutico.

Barriera intestinale e deficit genetici
Isabella Barbiero, Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica e Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita – Gut deficits in CDKL5 deficiency disorder
Studio pionieristico sul legame tra il gene CDKL5 e le disfunzioni gastrointestinali in una rara patologia del neurosviluppo, con potenziali ricadute terapeutiche.

Epigenetica e cuore
Christina Pagiatakis, Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita – EpiHeart
Analisi dei meccanismi epigenetici coinvolti nell’ipertrofia cardiaca, in particolare del ruolo del co-attivatore TAZ nella regolazione dei geni fetali e della risposta allo stress cardiaco.

Fotocatalisi per acque più pulite
Davide Spanu, Dipartimento di Scienza e alta tecnologia – PHOTONS
Sviluppo di fotocatalizzatori innovativi a base di nanotubi di TiO₂ decorati con nanoparticelle Au-Hg per la rimozione selettiva dei nitrati dalle acque contaminate. Un approccio sostenibile che integra anche strategie di decontaminazione dal mercurio.

La danza urbana come strumento di sicurezza e inclusione
Valentina Albanese, Dipartimento di Scienze teoriche e applicate – WE DanSe
Un progetto transdisciplinare che esplora la danza urbana come forma di riappropriazione dello spazio pubblico da parte delle donne e mezzo di espressione politica. Il laboratorio "We DanSe" ha coinvolto ricercatori internazionali in attività performative e formative.

Guido Morselli: letteratura, territorio e memoria
Elena Valentina Maiolini, Dipartimento di Scienze umane e dell'innovazione per il territorio – MoOnLife – Morselli Onlife
Valorizzazione dell’opera di Guido Morselli attraverso la pubblicazione di inediti, attività didattiche, digitalizzazione di fonti e l’inserimento della “Casina Rosa” nel circuito delle case-museo d’autore. Il progetto coinvolge attivamente scuole e cittadinanza.

Questi progetti testimoniano come il 5x1000 all’Università dell’Insubria si traduca in iniziative concrete, interdisciplinari e ad alto impatto sociale, capaci di generare conoscenza e valore per il territorio e per la comunità scientifica.

Scegliere di destinare il 5x1000 all’Insubria significa investire in giovani talenti, sostenere la ricerca e promuovere una società più giusta, inclusiva e sostenibile.

Data ultimo aggiornamento: 17 Aprile 2025