Per radioprotezione si intende l’insieme delle misure e dei provvedimenti tecnico-gestionali necessari alla tutela della salute del personale esposto a radiazioni ionizzanti.
In ambito universitario, l’esposizione a radiazioni ionizzanti è circoscritta alle attività di ricerca con radioisotopi e all’impiego di strumentazione contenente sorgenti radiogene.
Il servizio prevede la classificazione e la sorveglianza sanitaria del personale esposto.
Il personale, classificato nelle categorie A o B, sosterrà accertamenti medici (visita preventiva) effettuati dal medico competente e necessari alla verifica dell’idoneità all’impiego.
Successivamente, con cadenza annuale, si sottoporrà a visite di controllo.
Visite mediche di sospensione e/o di chiusura sono previste nei casi di interruzione e/o cessazione dell’attività comportante l’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
Il servizio è rivolto al personale esposto a radiazioni ionizzanti che svolge la propria attività presso i laboratori dell’Ateneo.
L’iter si articola nei seguenti passi:
- Il Responsabile del Laboratorio Radioisotopi richiede all’esperto in radioprotezione la classificazione di un nuovo utente (specificandone nome, luogo e data di nascita, mansioni, tipo e quantità di radioisotopi che il soggetto utilizzerà), mediante invio della scheda di destinazione lavorativa - Modulo MDL.
 
- L’esperto in radioprotezione propone la classificazione per il soggetto in questione e la comunica al Responsabile del Laboratorio Radioisotopi, rinviando al Responsabile del Laboratorio Radioisotopi il modulo MDL compilato e firmato.
 
- Il Responsabile del Laboratorio Radioisotopi trasmette il modulo MDL all’Ufficio Sicurezza, unitamente alla richiesta di visita medica preventiva - Modulo M-P.
 
- Il Medico Autorizzato, ricevuta la richiesta da parte dell’Ufficio Sicurezza, effettua la visita medica rilasciando poi l’idoneità lavorativa che sarà trasmessa all’Ufficio Sicurezza e ai lavoratori interessati; questi ultimi provvederanno a informare i rispettivi Responsabili del Laboratorio.
 
- Il Responsabile del Laboratorio Radioisotopi comunica le idoneità all’Esperto in Radioprotezione, il quale redige le schede dosimetriche dei lavoratori che si apprestano ad iniziare l’attività.
 
- Il lavoratore segue un corso di radioprotezione tenuto dal Responsabile di Laboratorio e al termine del quale riceve un attestato di partecipazione.
 
- Il Responsabile del Laboratorio Radioisotopi, ove previsto, assegna e consegna i dosimetri all’utente classificato, quindi compila il modulo di inizio attività M-I e lo invia, debitamente firmato, all’Ufficio Sicurezza.
 
- Il Responsabile del Laboratorio Radioisotopi raccoglie mensilmente le letture dosimetriche e le comunica all’Esperto in Radioprotezione.
 
- L’Esperto in Radioprotezione , sulla base delle letture dosimetriche, calcola le dosi ufficiali utilizzate e le comunica, con periodicità semestrale, al Medico Autorizzato, all’Ufficio Sicurezza e al Responsabile del Laboratorio Radioisotopi.
 
- Il Medico Autorizzato riporta le dosi sul documento sanitario personale di ciascun utente e le valuta durante le successive visite mediche per confermare o meno l’idoneità precedentemente definita.
La procedura di sospensione si articola nelle seguenti fasi:
- Il lavoratore esposto comunica tempestivamente la sospensione dall'esposizione al Direttore del dipartimento o dirigente preposto e al Responsabile del Laboratorio Radioisotopi, con l’indicazione della data di interruzione e delle relative cause (gravidanza, variazioni nell’attività di laboratorio, ecc.).
 
- Il Datore di Lavoro dispone l’immediato allontanamento del lavoratore dalle zone sorvegliate e controllate, con comunicazione al lavoratore, all’Esperto in Radioprotezione ed al Responsabile del Laboratorio Radioisotopi.
 
- Il Datore di Lavoro dispone, inoltre, l’immediato ritiro del badge di accesso e del dosimetro, con comunicazione al lavoratore ed al Responsabile del Laboratorio Radioisotopi.
 
- Il Datore di Lavoro compila, per il tramite del Responsabile del Laboratorio Radioisotopi, il modulo S-A e lo invia, debitamente firmato, al Medico Competente, all’Esperto in Radioprotezione ed all’Ufficio Sicurezza.
 
Qualora dovesse variare la destinazione lavorativa del personale classificato, invece:
- il Datore di Lavoro (Direttore del Dipartimento o Dirigente preposto), per il tramite del Responsabile del laboratorio radioisotopi, compila il modulo MDL e lo trasmette all’Esperto in Radioprotezione per la nuova classificazione.
 
- Il Responsabile del Laboratorio Radioisotopi trasmette, nel caso di passaggio da cat. B a cat. A, la nuova classificazione (modulo MDL compilato e firmato dall’Esperto in Radioprotezione) unitamente ai moduli M-P  e/o M-C nel caso di personale di passaggio da cat. A/B a cat. NON ESPOSTO), all’Ufficio Sicurezza.
 
- Le fasi successive ricalcheranno quanto indicato nei casi di classificazione e/o sospensione/chiusura del personale radioesposto.
In caso di chiusura:
- il lavoratore esposto, per il tramite del proprio Responsabile di laboratorio,  comunica tempestivamente al Datore di Lavoro (Direttore del dipartimento o dirigente preposto) e al Responsabile del Laboratorio Radioisotopi la data e le modalità di cessazione dell’esposizione al rischio (ai sensi di legge è importante distinguere tra la mera cessazione dell’esposizione con proseguimento del rapporto di lavoro e la cessazione completa del rapporto di lavoro. In quest'ultimo caso provvede altresì a compilare il modulo di Notifica Cessazione Attività Mod. N-C. Detto modulo N-C, in originale, debitamente firmato dal Direttore della Struttura, verrà tempestivamente trasmesso, a cura del Responsabile del Laboratorio Radioisotopi, all'Ufficio Sicurezza).
 
- Il Datore di Lavoro (Direttore del Dipartimento o dirigente preposto) comunica all’Esperto in Radioprotezione, al Medico Autorizzato e all’Ufficio Sicurezza il nominativo della persona in oggetto e la causa dell’interruzione dell’attività. Il soggetto o il suo responsabile compila e invia all’Ufficio Sicurezza il modulo M-C per la richiesta della visita di chiusura.
 
- Il Responsabile del Laboratorio Radioisotopi trasmette la scheda dosimetrica del lavoratore all’Esperto in Radioprotezione, unitamente ai dati dosimetrici della persona in oggetto, completo dell'ultima esposizione. 
- L’Esperto in Radioprotezione elabora i dati dosimetrici e li comunica tempestivamente all’Ufficio Sicurezza e al Medico Autorizzato. Nei casi di cessazione del rapporto di lavoro, consegna a quest’ultimo le schede dosimetriche debitamente chiuse, anche per il tramite del Responsabile del Laboratorio Radioisotopi.
 
- Il Medico Autorizzato effettua la visita medica di chiusura e trasmette il relativo referto all’Ufficio Sicurezza e al lavoratore. Il Medico Autorizzato, soltanto in caso di interruzione del rapporto di lavoro, trasmette, entro i sei mesi successivi dalla data di cessazione dell’attività, la relativa documentazione alla sede centrale dell’INAIL di Roma e consegna inoltre copia della relativa documentazione al Datore di Lavoro.
 
 
 
 
 
