
Con un evento ricco di attività e dimostrazioni dal vivo è stato ufficialmente inaugurato il progetto «Insubria Moving – Movimento, opportunità, valorizzazione, inclusione: nuove strategie per i giovani», promosso dalla Provincia di Varese come ente capofila nell’ambito di «Game-Upi 2.0 – Tutti in gioco, nessuno escluso».
L’Università dell’Insubria è partner del progetto insieme ad Ats Insubria, Ufficio scolastico provinciale, Camera di commercio di Varese, Agenzia formativa, Unione delle Province lombarde e Associazione Canottieri Luino. Partecipano inoltre la Prefettura e il Comune di Varese come enti associati. A guidare le attività sono il Centro Gulliver Varese e la cooperativa sociale L’Aquilone.
La cerimonia si è svolta a Varese, nella sede universitaria del PalaInsubria, alla presenza del prefetto Salvatore Pasquariello, del presidente della Provincia di Varese Marco Magrini e delle principali autorità locali e dei rappresentanti degli enti partner e dei collaboratori: il direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso, il dirigente del Cus Insubria Eugenio Meschi, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Varese Giuseppe Carcano, il presidente della Camera di commercio di Varese Mauro Vitiello, il consigliere Gianni Cimirro della Società Canottieri Luino, i referenti del Centro Gulliver Varese e della cooperativa sociale L’Aquilone, e l’assessore Stefano Malerba del Comune di Varese.
Tra i presenti anche i consiglieri regionali Samuele Astuti, Giuseppe Licata e Romana Dell’Erba, il consigliere provinciale Michele Di Toro, il dirigente scolastico Marco Zago e il dirigente superiore prevenzione incendi Francesco Fabio Bruno per il Comando provinciale dei Vigili del fuoco.

La mattinata si è aperta con l’accoglienza dei ragazzi e numerosi laboratori interattivi: dagli scacchi viventi alla difesa personale, dal basket in carrozzella alle discipline aeree, per poi concludersi con i saluti istituzionali e un momento conviviale a cura dell’Agenzia formativa.
«Insubria Moving» nasce per promuovere benessere, inclusione e crescita attraverso sport, cultura e socialità. I primi passi del percorso hanno già visto la realizzazione di attività educative agli Orti di Bregazzana, che hanno coinvolto i ragazzi in esperienze di agricoltura sociale e sostenibilità, e un corso gratuito per allenatori e docenti di educazione motoria, dedicato al rafforzamento delle competenze pedagogiche e relazionali. Nelle scuole verranno inoltre supportate le dance crew legate all’iniziativa della Varese Basket School Cup.
Sono in partenza diverse iniziative rivolte alle scuole superiori, tra cui:
- laboratori di teatro sociale, cinque incontri per sviluppare competenze emotive, creative e relazionali negli studenti;
- percorsi di peer education, con la formazione di gruppi di studenti delle classi terze e quarte che diventeranno educatori tra pari sui temi del benessere, della prevenzione e della gestione dello stress;
- incontri con psicologi e docenti e serate formative per insegnanti, volte a fornire strumenti concreti di gestione del disagio adolescenziale;
- sportelli di ascolto e colloqui individuali per ragazzi e genitori presso il Centro Gulliver.

«L’Università dell’Insubria rappresenta il motore scientifico del progetto e mette a disposizione competenze accademiche e capacità di innovazione, per promuovere la salute e il benessere dei giovani favorendo un approccio integrato che unisce sport, educazione e inclusione» – ha dichiarato la rettrice Maria Pierro.
«Questo progetto – sottolinea il presidente Marco Magrini – nasce dalla volontà di fare rete tra istituzioni, scuola, associazioni e famiglie, per offrire ai giovani occasioni di crescita e inclusione, mettendosi in gioco in prima persona. È un investimento sul futuro del nostro territorio, che punta sullo sport, sulla cultura e sulla comunità come strumenti di benessere e partecipazione».
«Si tratta di un’iniziativa significativa per i giovani a cui è direttamente dedicata. L’abbiamo promossa con altre realtà del territorio che condividono il nostro impegno – dichiara il direttore generale Salvatore Gioia –. Crediamo fortemente nel valore della prevenzione e della promozione della salute, ben interpretato da questo progetto. Insubria Moving rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni e territorio possa generare opportunità educative e inclusive, capaci di incidere costruttivamente sugli stili di vita individuali e delle comunità.»
«Il progetto Insubria Moving si inserisce nel nostro impegno pluriennale a sostegno delle nuove generazioni, rappresentando un esempio virtuoso di come sport, cultura e socialità possano favorire benessere, inclusione e crescita per i giovani che abitano il nostro territorio – sostiene Mauro Vitiello, presidente della Camera di commercio di Varese –. Attraverso iniziative concrete come questa lavoriamo per rendere la provincia di Varese più attrattiva per i cittadini del futuro, offrendo loro opportunità di formazione, supporto e partecipazione attiva. Investire nel benessere e nella residenzialità significa, infatti, costruire una comunità in cui trovare le giuste motivazioni per realizzare il proprio progetto di vita».
«L’Ufficio scolastico provinciale di Varese promuove con convinzione il progetto Insubria Moving – ha concluso Giuseppe Carcano, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Varese – che rappresenta un’importante opportunità per rafforzare il legame tra scuola, istituzioni e territorio. La dimensione educativa non può prescindere dal benessere complessivo dei giovani: iniziative come questa contribuiscono a promuovere non solo competenze, ma anche valori fondamentali di cittadinanza attiva, inclusione e responsabilità. È nostro compito accompagnare le scuole in questo percorso, affinché ogni studente possa trovare nello sport, nella cultura e nella socialità strumenti di crescita personale e collettiva».