Ambiente, energia, sostenibilità, digitale, salute, e fragilità sociale: sono i pilastri su cui si fondano le quattro nuove piattaforme scientifiche dell’Università dell’Insubria (raggruppamenti interdisciplinari di ricercatori, conoscenze e competenze). Un sistema innovativo, costruito su competenze trasversali e tecnologie all’avanguardia, per affrontare alcune tra le più urgenti sfide contemporanee.

Le piattaforme scientifiche dell’Insubria sono strutture orizzontali e flessibili, pensate per favorire l’interazione tra discipline, promuovere progetti interdisciplinari, attrarre finanziamenti competitivi e costruire ponti tra università, territorio e imprese. Uno strumento strategico per tradurre la ricerca in innovazione e risposte concrete alle trasformazioni del nostro tempo.

Le Piattaforme scientifiche operative riguardano i seguenti temi:

Piattaforma Sostenibilità
Immagine
Piattaforma sostenibilità

La piattaforma guidata dai docenti Antonio Di Guardo, Adriano Martinoli, Loredano Pollegioni e Raffaello Seririunisce esperti di economia, biotecnologie, scienze ambientali e applicate con l’obiettivo di studiare, sviluppare e proporre soluzioni innovative a problemi dovuti essenzialmente all’impronta umana sull’ambiente. Un’attenzione particolare è rivolta al trasferimento delle soluzioni in ambito applicativo nell’obiettivo di uno sviluppo sostenibile. I principali ambiti di ricerca includono il recupero di risorse naturali e di scarto, la produzione di sostanze naturali, e lo sviluppo di soluzioni innovative anche attraverso green chemistry per nuovi processi industriali sostenibili; lo studio della sostenibilità e della tutela delle risorse naturali; l’identificazione di soluzioni innovative al rilevamento ed eliminazione di contaminanti ambientali; il monitoraggio, adattamento e mitigazione del cambiamento climatico; lo studio degli effetti del turismo e dei trasporti sullo sviluppo sostenibile.

Piattaforma Tecnologie per energia, salute e ambiente
Immagine
Piattaforma Tecnologie per energia, salute e ambiente

Sfide globali quali l’individuazione di fonti energetiche innovative rinnovabili e pulite, la cura della salute in un’ottica sempre più tesa alla medicina personalizzata e lo sviluppo di politiche e strategie per la tutela dell’ambiente, richiedono il supporto di tecnologie e competenze scientifiche on demand di assoluta avanguardia.Questi sono gli obiettivi della Piattaforma coordinata dai docenti Matteo Clerici, Lorella Izzo, Norberto Masciocchi, Luca Nardo. Questa piattaforma punta sullo sviluppo di: materiali avanzati (per fotovoltaico, sensoristica, farmaci), tecnologie quantistiche e fotoniche, e strumenti per l’indagine biomedica; materiali ingegnerizzati con elevate prestazioni funzionali come Materiali per l’Energia e l’Ambiente e di Materiali Nanostrutturati; di soluzioni avanzate per imaging, spettroscopia, comunicazioni e sensoristica; lo sviluppo di soluzioni on demand per l’indagine biomedica. L’obiettivo è supportare la transizione ecologica e digitale, la medicina personalizzata e la sicurezza ambientale, integrando ricerca teorica e applicazioni industriali.

Piattaforma Cybersecurity e privacy
Immagine
Piattaforma Cybersecurity e privacy

In un mondo sempre più connesso, l’Insubria dedica un polo scientifico allo studio della sicurezza digitale. Questa Piattaforma scientifica ha come scopo la ricerca ed il trasferimento tecnologico su tematiche innovative relative alla protezione della sicurezza e della privacy sia in scenari tradizionali che emergenti. La Piattaforma ha una spiccata vocazione alla collaborazione con aziende sia locali che nazionali ed internazionali a cui può fornire supporto per la messa in sicurezza dei loro sistemi. Coordinatori sono Elena Ferrari e Geo Magri.

Piattaforma Fragilità
Immagine
Piattaforma Fragilità

Questa piattaforma, coordinata dai docenti Alberto Castelli, Cristina Giaroni, Elena Maggi, Roberto Papait, Luigi Testa, Alessandra Vicentini, si occupa delle vulnerabilità che possono emergere in ambito personale, sociale e sanitario. Riunisce competenze mediche, psicologiche, sociologiche e giuridiche per elaborare strategie di prevenzione, presa in carico e cura delle fragilità, con un’attenzione particolare a minori, anziani e persone con disabilità. Forte della consolidata esperienza dei diversi gruppi di ricerca dell’Ateneo attivi nell’area biomedica, e pur mantenendo aperta la possibilità di estendere l’indagine ad altre condizioni di fragilità in ambito sanitario, la piattaforma intende consolidare e/o avviare nuove collaborazioni volte a sviluppare studi sulla fragilità nel periodo pre-, peri- e postnatale, nella popolazione anziana e in ambito oncologico.