
Un articolo di Studenti.it del 19 agosto 2025 analizza la “classifica 2025” delle università italiane dove i laureati tra i 25 e i 34 anni guadagnano di più. La graduatoria si basa sui dati del University Report 2024, realizzato dall’Osservatorio JobPricing, che valuta le Retribuzioni Annue Lorde (RAL) medie nei primi anni di carriera (studenti.it, sapere.virgilio.it).
L’articolo segnala in particolare che, dopo Bocconi e Politecnico di Milano, l’Università dell’Insubria si colloca al terzo posto in Italia per il livello di retribuzione dei propri laureati. I dati mostrano infatti che i giovani laureati insubrici raggiungono una RAL media superiore ai 36.000 € annui, un valore che colloca l’Ateneo in posizione di assoluto rilievo nel panorama nazionale (orizzontescuola.it).
Questo risultato testimonia non solo la qualità dei percorsi formativi offerti dall’Insubria, ma anche la solidità del collegamento con il mondo del lavoro, la capacità di preparare laureati competitivi e richiesti e l’efficacia dei servizi di orientamento e placement dell’Ateneo.
Il quadro confermato da AlmaLaurea
Le evidenze emerse dal JobPricing University Report si affiancano ai dati di AlmaLaurea, il consorzio interuniversitario che ogni anno monitora condizione occupazionale e retribuzioni dei laureati italiani. Secondo i più recenti rapporti, i laureati dell’Insubria si distinguono per un elevato tasso di occupazione e tempi rapidi di inserimento lavorativo, a conferma di una preparazione solida e spendibile sul mercato (Rapporto AlmaLaurea 2025 | Università degli studi dell'Insubria).
Per approfondire, consulta direttamente la fonte dei dati:
Graduatoria completa (fonte JobPricing 2024)