
Si è svolta dal 2 al 9 ottobre la missione dell'Università dell’Insubria nella Repubblica dell’Ecuador. L'iniziativa è stata patrocinata dal Console generale dell’Ecuador a Milano Juan Carlos Castrillón, che aveva apprezzato le potenzialità dell'Ateneo in occasione della Giornata delle Relazioni internazionali, che si è svolta nel Chiostro di Sant'Abbondio il 10 maggio. Il Console, con l'appoggio del Ministerio de Relaciones Exteriores y Movilidad Humana, ha organizzato una serie di incontri con le principali università del Paese, interessate a sviluppare rapporti di cooperazione con l'Insubria.
Il delegato del rettore alla internazionalizzazione professor Giorgio Maria Zamperetti, accompagnato da un funzionario del Ministero, ha incontrato le autorità accademiche di Universidad Internacional del Ecuador, Universidad Central del Ecuador, Universidad de Otavalo, Pontificia Univesidad Catolica del Ecuador e Universidad Hemispherios. In alcuni casi sono stati sottoscritti direttamente dei protocolli d’intesa per la cooperazione accademica, in altri si sono proficuamente gettate le basi per lo sviluppo della relazione.
Il delegato dl rettore ha avuto inoltre un incontro con l’ambasciatore d’Italia a Quito Giovanni Davoli, che nel manifestare la disponibilità a collaborare nello sviluppo dei rapporti inter accademici, ha illustrato le potenzialità del Paese segnalando anche come in Italia viva una numerosa comunità ecuadoriana (circa 85.000 persone), che rappresenta un ponte consolidato per tutte le iniziative tra i due Paesi.
Tra i molti aspetti interessanti per collaborazioni accademiche, il territorio dell’Ecuador presenta una biodiversità straordinaria, in particolare nelle regioni dell'Amazzonia e dell’arcipelago delle Galápagos, nelle quali le università visitate hanno importanti centri di ricerca, aperti ai ricercatori di università consorziate; la stipula di accordi potrà offrire interessanti opportunità di collaborazione “sul campo” ai non pochi docenti dell’Insubria che operano nelle discipline biologiche, naturalistiche e dello studio del cambiamento climatico.
Per i giuristi sarà invece di particolare interesse l’accordo stipulato con l’Università di Otavalo, nella quale è particolarmente attivo lo studio dei diritti delle minoranze (riconosciuti dalla Costituzione ecuadoriana) e del diritto delle migrazioni, temi “caldi” anche all’Insubria, dove opera il Centro di Ricerca sulle minoranze - Cerm.
In campo medico l'Ecuador affronta sfide sanitarie specifiche legate a malattie tropicali, salute pubblica e assistenza sanitaria in contesti rurali. Una cooperazione in questo settore potrebbe fornire agli studenti di Medicina e Infermieristica dell'Insubria l'opportunità di confrontarsi con contesti sanitari differenti e sviluppare progetti di ricerca applicata, migliorando la qualità della formazione.
La vocazione turistica dell’Ecuador e la necessità di formare manager in tale settore rappresentano infine un punto di interesse per i corsi di laurea di Scienze del turismo offerti in Ateneo e in particolare per la magistrale in inglese Hospitality for sustainable tourism development, che potrà attirare numerosi studenti ecuadoriani.
«Gli accordi di cooperazione con le università dell'Ecuador – ha commentato il professor Zamperetti - aprono all'Università dell'Insubria una vasta gamma di opportunità, dall'arricchimento culturale e scientifico, alla partecipazione a progetti di ricerca interdisciplinari, all’attrazione di studenti internazionali. Queste partnership aumenteranno ulteriormente il profilo internazionale dell'Insubria, migliorando la sua capacità di attrarre talenti e risorse a livello globale».
Nella foto: il professor Giorgio Maria Zamperetti con la vicerettrice della Universidad Internacional del Ecuador Caterina Tuci