Dottorato
Programmato
3 anni
Como
italiano
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E DELL’INNOVAZIONE PER IL TERRITORIO
Descrizione del corso
Muovendo dalla consapevolezza del fatto che le opportunità di comprensione delle istituzioni e dei sistemi sociali sono alquanto accresciute dalla congiunzione delle conoscenze giuridiche, storiche e filosofiche, il dottorato si ripromette di fornire ai dottorandi metodi di ricerca e supporti culturali che permettano di coniugare saperi complementari, in ambito umanistico. Punti di contatto tra diritto e scienze sociali emergono immediati, non appena si pensi alla legge come ad un veicolo di conoscenze più profonde, di valori che non sono soltanto imposti, bensì condivisi e creati dal gruppo sociale, non appena si consideri che diritto, storia, narrazioni e filosofia condividono linguaggio e operazioni costitutive di senso. Rinviando alle molte riviste internazionali specificatamente dedicate a Law and Humanities e agli abbondanti lavori monografici e manualistici illustrativi dell’omonima corrente di ricerca, per un’analitica rassegna dei possibili temi di studio, conviene precisare subito che il tipo di interdisciplinarietà cui il dottorato ambisce non si concretizza nella costruzione di percorsi atipici o nel conferimento di specializzazioni ibride, che possono esporre i giovani ricercatori all’inconveniente grave di smarrire, all’esito del ciclo formativo, un titolo e un’identità scientifica chiari e ben riconoscibili, entro la comunità degli studiosi e degli operatori professionali. L’interdisciplinarietà – cifra distintiva del corso – è intesa piuttosto come dialogo tra discipline confinanti, che singolarmente prese conservano la loro individualità, anche grazie all’articolazione in opportuni curricula, ma che mediante il confronto e la reciproca interazione affinano il proprio bagaglio conoscitivo e la propria capacità di approfondimento, nello sforzo di sviluppare lo studio di oggetti di interesse comune. Il punto fermo, innovativo e caratterizzante il costituendo dottorato, è dunque individuato da queste premesse di metodo, mentre gli oggetti della ricerca possono variare, secondo le opportunità suggerite dagli interessi dei partecipanti o dalla rete delle collaborazioni esterne. Un secondo elemento caratterizzante del progetto di dottorato consiste nella costruzione di rapporti collaborativi con interlocutori pubblici e privati interessati alle attività di ricerca e formative e disponibili a stanziare risorse, anche attraverso stages e approfondimenti sul campo. Si spera così di moltiplicare le opportunità future dei dottorandi, offrendo loro sia prospettive di inserimento nel mondo della ricerca, nazionale ed internazionale, sia prospettive utili all’inserimento nel mondo professionale.
Indirizzi:
- Storico-Filosofico
- Giuridico
Cosa ti occorre sapere
Possono accedere al dottorato coloro che sono in possesso di laurea magistrale in:
LMG/01 Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
LM-1 Antropologia culturale ed etnologia
LM-2 Archeologia
LM-3 Architettura del paesaggio
LM-5 Archivistica e biblioteconomia
LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali
LM-11 Scienze per la conservazione dei beni culturali
LM-12 Design
LM-14 Filologia moderna
LM-15 Filologia, letterature e storia dell'antichità
LM-19 Informazione e sistemi editoriali
LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane
LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale
LM-39 Linguistica
LM-43 Metodologie informatiche per le discipline umanistiche
LM-45 Musicologia e beni musicali
LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale
LM-49 Progettazione e gestione dei sistemi turistici
LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi
LM-51 Psicologia
LM-52 Relazioni internazionali
LM-55 Scienze cognitive
LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua
LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità
LM-62 Scienze della politica
LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni
LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
LM-78 Scienze filosofiche
LM-80 Scienze geografiche
LM-84 Scienze storiche
LM-85 Scienze pedagogiche
LM-87 Servizio sociale e politiche sociali
LM-88 Sociologia e ricerca sociale
LM-89 Storia dell'arte
LM-91 Tecniche e metodi per la società dell'informazione
LM-92 Teorie della comunicazione
LM/SC Scienze criminologiche applicate all'investigazione e alla sicurezza
LMR/02 Conservazione e restauro dei beni culturali
LM-85 bis Scienze della formazione primaria
LM-85 bis, Scienze della formazione primaria
LM-85 bis. Scienze della formazione primaria
LM-85 bis: Scienze della formazione primaria
LM-85 bis° Scienze della formazione primaria
LM-14. Filologia moderna (abilitazione A043)
LM-37. Lingue e letterature moderne europee e americane (abilitazione A045)
LM-45. Musicologia e beni musicali (abilitazione A032)
1/S (specialistiche in antropologia culturale ed etnologia)
2/S (specialistiche in archeologia)
3/S (specialistiche in architettura del paesaggio)
5/S (specialistiche in archivistica e biblioteconomia)
10/S (specialistiche in conservazione dei beni architettonici e ambientali)
11/S (specialistiche in conservazione dei beni scientifici e della civiltà industriale)
12/S (specialistiche in conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico)
13/S (specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo)
15/S (specialistiche in filologia e letterature dell'antichità)
16/S (specialistiche in filologia moderna)
17/S (specialistiche in filosofia e storia della scienza)
18/S (specialistiche in filosofia teoretica, morale, politica ed estetica)
21/S (specialistiche in geografia)
22/S (specialistiche in giurisprudenza)
24/S (specialistiche in informatica per le discipline umanistiche)
40/S (specialistiche in lingua e cultura italiana)
42/S (specialistiche in lingue e letterature moderne euroamericane)
43/S (specialistiche in lingue straniere per la comunicazione internazionale)
44/S (specialistiche in linguistica)
54/S (specialistiche in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale)
55/S (specialistiche in progettazione e gestione dei sistemi turistici)
57/S (specialistiche in programmazione e gestione delle politiche e dei
servizi sociali)
58/S (specialistiche in psicologia)
59/S (specialistiche in pubblicità e comunicazione d'impresa)
60/S (specialistiche in relazioni internazionali)
63/S (specialistiche in scienze cognitive)
65/S (specialistiche in scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua)
67/S (specialistiche in scienze della comunicazione sociale e istituzionale)
70/S (specialistiche in scienze della politica)
71/S (specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni)
72/S (specialistiche in scienze delle religioni)
82/S (specialistiche in scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio)
83/S (specialistiche in scienze economiche per l'ambiente e la cultura)
88/S (specialistiche in scienze per la cooperazione allo sviluppo)
89/S (specialistiche in sociologia)
90/S (specialistiche in statistica demografica e sociale)
93/S (specialistiche in storia antica)
94/S (specialistiche in storia contemporanea)
95/S (specialistiche in storia dell'arte)
96/S (specialistiche in storia della filosofia)
97/S (specialistiche in storia medievale)
98/S (specialistiche in storia moderna)
99/S (specialistiche in studi europei)
100/S (specialistiche in tecniche e metodi per la società dell'informazione)
101/S (specialistiche in teoria della comunicazione)
102/S (specialistiche in teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica)
104/S (specialistiche in traduzione letteraria e in traduzione tecnico-scientifica)
Iscriversi
Questo Dottorato di ricerca è istituito per il XL ciclo.
Sono previsti:
Posti: 8
Borse di studio: 6
Posti senza borsa: 2
Per iscriverti, devi partecipare al relativo bando di selezione:
Frequentare
Inizio attività didattiche: 1° novembre di ogni anno.
Le attività didattiche (obbligatorie e opzionali) associate ad ogni anno di corso sono definite annualmente dal Collegio dei Docenti.
Studiare
Progetto formativo, attività didattica programmata/prevista e insegnamenti previsti (distinti da quelli impartiti in insegnamenti relativi ai corsi di studio di primo e secondo livello)
Diritto e arte
I, II e III anno: I rapporti tra diritto e arte e le modalità con cui il diritto può tutelare e valorizzare il patrimonio artistico sono oggetto di riflessioni da molto tempo: le lezioni tratteranno le più innovative questioni che interessano il diritto dell’arte, con ospiti italiani e stranieri. Tra i temi che saranno trattati: le fondazioni di beni culturali tra stabilizzazione storica e novità normative, gli archivi d’artista e la problematica delle autentiche, la normativa internazionale per la tutela del patrimonio culturale e i problemi legati alle esportazioni. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Centro di ricerca sulla storia dell’arte contemporanea (Crisac)
Diritto e letteratura
I, II e III anno: il movimento di law and literature si è sviluppato negli Stati Uniti nel corso del XX secolo con lo scopo di mettere in evidenza gli stretti legami tra diritto e letteratura. Da un lato si è trattato di studiare la raffigurazione di giuristi, processi e istituti giuridici attraverso il filtro della letteratura (law in literature) Dall’altro si è cercato di verificare se il testo giuridico e il testo letterario potessero essere accomunati dagli stessi strumenti ermeneutici (law as literature). Il movimento, che ha avuto esponenti importanti come John Wigmore, Benjamin Nathan Cardozo e più di recente James Boyd White e Richard Weinberg, si è presto propagato in Europa. Le lezioni mirano a mettere in evidenza il dialogo esistente tra letterati e giuristi a questo riguardo. Il programma è anche mirato a pubblicare i contributi nella recente collana inaugurata presso Il Mulino dal Prof. Gaspari e dalla Prof.ssa Pozzo.
Diritto e lingua
I, II e III anno: lo studio dei legami tra lingua e diritto è stato affrontato, nel corso del tempo, da diversi punti di vista da giuristi , storici , sociologi , filosofi e linguisti , che hanno messo in evidenza come il diritto, al pari della lingua, è un fenomeno culturale che deve essere analizzato tenendo conto del tempo e del contesto .
Si tratta di un tema assai antico, ma che è venuto alla ribalta negli ultimi decenni con rinnovato interesse a fronte dell’instaurarsi di fenomeni stabili di aggregazione sovrannazionale, dell’infittirsi dei commerci internazionali, così come delle importanti migrazioni di popoli su base mondiale, che hanno reso necessario il confronto tra diverse culture, come pure tra le diverse lingue in cui queste si esprimono. La società multiculturale necessita di un dialogo continuo tra diverse culture, diverse lingue e diversi sistemi giuridici a cui la nostra università deve preparare i professionisti del domani. Le lezioni offrono l’occasione di incontro tra giuristi e linguisti. I risultati della ricerca troveranno una sede per la loro pubblicazione nella Collana Le lingue del diritto, edita da Giuffré.
I diritti delle donne nella società multiculturale
I, II e III anno: in accordo con la cattedra UNESCO, istituita all'Insubria nel 2019, si terrà un ciclo di lezioni dedicate ai diritti delle donne nelle diverse realtà sociali e culturali. Un particolare riguardo sarà dedicato al tema dei pregiudizi impliciti e all'utilizzo delle immagini della donna nella pubblicità. Parte delle lezioni verranno svolte dal visiting professor previsto all'interno del programma della Cattedra UNESCO. Allo stesso tempo rientreranno in questo ciclo di attività, le iniziative inserite nell'ambito di Como città creativa UNESCO, per cui si sta sviluppando un apposito programma sulla sostenibilità sociale della filiera del tessile con particolare riguardo al lavoro femminile
La tutela dell’ambiente tra diritto, economia e comunicazione dei rischi
I, II e III anno: il ciclo di lezioni è volto a fornire ai dottorandi un’introduzione ai temi della responsabilità civile per danni all'ambiente, alla disciplina del cambiamento climatico in chiave comparatistica, alla sostenibilità da un punto di vista giuridico ed economico. le lezioni sono concepite in modo interdisciplinare e si avvalgono dell'aiuto di esperti esterni
Summer school
I, II e III anno: la Summer school prevede un programma interdisciplinare volto principalmente a studiare i temi del diritto dell'ambiente con professori francesi, olandesi, polacchi e belgi, che portano la loro esperienza in relazione allo sviluppo di un diritto dell'ambiente europeo e internazionale
Diritto e scienza
I, II e III anno: il dialogo tra diritto e scienza che si è sempre palesato nel corso della storia, presenta al giorno d'oggi innumerevoli implicazioni che il ciclo di lezioni cercherà di affrontare con l'ausilio di esperti provenienti da altri settori del sapere. In particolare verranno affrontati i temi della blockchain e del metaverso, così come quelli della prova scientifica nell'ambito del processo civile, così come infine l'uso delle tecnologie nella protezione e nella tutela delle opere d'arte.
Per informazioni
Segreteria del Dottorato in diritto e scienze umane
Dipartimento di Scienze Umane e dell'Innovazione per il Territorio
Via M.E. Bossi, 5 - 22100 Como
E-mail: [email protected]
Tel.: 031 238 4322/4190
Prof. Giulio Facchetti: [email protected]
Per informazioni
Segreteria del Dottorato in diritto e scienze umane
Dipartimento di Scienze Umane e dell'Innovazione per il Territorio
Via M.E. Bossi, 5 - 22100 Como
E-mail: [email protected]
Tel.: 031 238 4322/4190
Prof. Giulio Facchetti: [email protected]