È in programma mercoledì 19 giugno a Roma nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la presentazione dei Modelli di censimento e analisi dei dati urbani creati da Enea e Smarter.
L'evento vedrà la partecipazione dell'Università dell'Insubria con l'intervento della professoressa Roberta Pezzetti, delegata del rettore per la predisposizione e l’attuazione del Piano di marketing strategico di ateneo orientato alla sostenibilità e all’economia circolare, e direttrice del Centro di ricerca International Study Centre for Smart Organizations Management and Smart Territory Valorization (Smarter).
L'incontro rappresenta un significativo riconoscimento per questa attività di ricerca sperimentale, che diventerà strumento gestionale per tutti i Comuni italiani.
I Modelli di censimento e analisi sono stati ideati per guidare la pubblica amministrazione nel processo di transizione digitale, fornendo una conoscenza puntuale ed integrata degli asset strategici dell'amministrazione e innovazione del Sistema Paese. Tali strumenti influenzeranno profondamente il livello di efficienza energetica, l'efficacia gestionale e l'evoluzione verso gli obiettivi di transizione.
La digitalizzazione dei processi di conoscenza, gestione, monitoraggio e valutazione delle infrastrutture, dei servizi e dei contesti urbani e territoriali rappresenta oggi una reale opportunità. Attraverso una "fotografia digitale" statica e dinamica, sarà possibile ottenere dati, informazioni, Kpi, elaborazioni e visualizzazioni integrate a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale. Questo nuovo asset informativo sarà altamente strategico per lo sviluppo di politiche d’innovazione, la definizione degli interventi e l’indirizzamento degli investimenti.
Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, da anni è promotrice dell'innovazione dei processi gestionali urbani, sviluppando modelli gestionali di nuova generazione basati sulla conoscenza delle infrastrutture e sull'uso di soluzioni metodologiche e tecnologiche digitali e big data, che consentono una gestione dei contesti urbani più efficiente ed efficace.
Il Public Energy Living Lab (Pell) di Enea nasce proprio dalla necessità di colmare il livello non omogeneo di conoscenza delle infrastrutture. A partire dalla pubblica illuminazione, promuove uno standard minimo di conoscenza, monitoraggio e valutazione attraverso lo sviluppo di una scheda censimento e di una piattaforma gestionale per l’ottimizzazione, visualizzazione e rappresentazione georeferenziata dei dati raccolti.
L'incontro sarà un momento di confronto sugli scenari innovativi, le opportunità tecnologiche e i nuovi traguardi da raggiungere per l'efficientamento gestionale e l'innovazione dei contesti urbani e territoriali.
Il prossimo passo sarà presentare i Modelli a Bruxelles, per verificare la possibilità di adottarli come standard a livello europeo per la transizione digitale ed energetica dei contesti urbani.