
L'agenzia Quacquarelli Symonds ha pubblicato oggi la seconda edizione della classifica «QS Europe Region University Ranking 2025» dove l'Università dell’Insubria si è posizionata al 465esimo posto a livello globale e al 42esimo tra gli atenei italiani.
La classifica valuta le università dei 46 Paesi membri del Consiglio d’Europa, e quest'anno ha coinvolto 688 atenei, tra cui 51 italiani.
Le università sono valutate in cinque aree, utilizzando 12 indicatori di performance con pesi diversi: ricerca, insegnamento, occupazione, internazionalizzazione e sostenibilità.
La redazione della classifica si basa su due Reputation Survey somministrate ad accademici (peso del 30%) e datori di lavoro (peso del 15%), insieme ai dati sulla produzione scientifica presenti nel database Scopus e alle informazioni sulla dimensione e sull'internazionalizzazione fornite dagli atenei stessi.
Analizzando i singoli indicatori, l’Università dell’Insubria ha ottenuto ottimi risultati nelle pubblicazioni, posizionandosi al 76esimo posto nella classifica globale per l’indicatore papers per faculty e al 190esimo posto, settima tra le italiane, per l’indicatore citations per paper. Anche gli indicatori di internazionalizzazione sono positivi: 216esimo posto nell’indicatore outbound exchange student e quarta tra le italiane nell’indicatore International Student Diversity.
A livello nazionale, tutti gli indicatori dell’Insubria sono in miglioramento rispetto all’anno scorso, posizionandosi nella top 10 nazionale in quattro indicatori.
La classifica completa è disponibile su QS Top Universities.