
Sono stati presentati giovedì 17 luglio, nella Sala consiliare di via Monte Generoso, a Varese, i risultati della quarta edizione di «Innovation Camp for PhD Students», il corso dedicato ai dottorandi di ricerca dell’Università dell’Insubria, avviato nel mese di aprile, per diffondere i principi di imprenditorialità e innovazione.
Pensato come un percorso articolato in sei tappe, l’Innovation Camp è stato realizzato dall’ateneo nell’ambito dell’ecosistema Nodes – Nord Ovest Digitale e Sostenibile grazie alla collaborazione tra Spoke 3 e Spoke 2, con l’obiettivo di avvicinare i dottoranti allo sviluppo delle competenze tecniche (hard skills) e alle competenze relazionali e trasversali (soft skills), affrontando le sfide del trasferimento tecnologico, della sostenibilità e della valorizzazione economica dei risultati della ricerca.
Il progetto è stato ideato e organizzato dal professor Mauro Fasano, delegato della rettrice alla Valorizzazione della conoscenza, e dai professori del Dipartimento di Economia Alessia Pisoni e Andrea Vezzulli, in collaborazione con l’Ufficio Progettazione strategica di ateneo. Durante il corso sono intervenuti anche i docenti Francesca Ferrari, Andrea Bellucci, Ilaria Capelli e Chiara Ronchetti, con contributi specifici sui diversi temi trattati.
Organizzati in gruppi di lavoro i dottorandi hanno ideato e sviluppato due proposte imprenditoriali: «Timeless», una piattaforma innovativa per la valorizzazione dei beni culturali, e «DojoTech», un progetto che propone l’applicazione dell’intelligenza artificiale al mondo delle arti marziali.
Durante l’evento i due team si sono “sfidati” a colpi di pitch, presentando le loro idee davanti a un pubblico e a una giuria di esperti che ha commentato i progetti, offerto suggerimenti e infine selezionato la proposta ritenuta più promettente per il mercato. L’incontro ha rappresentato anche un’importante occasione di dialogo tra il mondo della ricerca e il sistema produttivo, mettendo in luce il potenziale innovativo del dottorato di ricerca.
Tra i membri della giuria Ivana Perusin, vicesindaca del Comune di Varese, Eloana Cardella, responsabile del Servizio Nuove generazioni della Camera di Commercio di Varese, Gloria Martignoni, sustainability specialist di Banca Sella Holding, Maurizio Liverani, angel investor ed esperto di startup
Dopo un’attenta analisi, la proposta imprenditoriale «DojoTech», sviluppata dai dottorandi Manuel Airoldi, Francesco Ardesi, Giacomo Fedrigo e Fabio Calandrino è stato selezionato come Miglior Progetto Innovativo 2025.
I progetti in gara
Timeless – Agenzia per la valorizzazione dei beni culturali
Timeless è la prima agenzia specializzata nella mediazione e riqualificazione di immobili vincolati per valore storico-artistico. Offre un servizio integrato che unisce consulenza legale, progettazione tecnica e supporto promozionale rivolto a proprietari, investitori e agenzie. Attraverso una piattaforma dedicata, Timeless trasforma beni dimenticati in nuove opportunità culturali ed economiche, restituendo funzione e valore a patrimoni spesso trascurati.
DojoTech – Arti marziali e intelligenza artificiale
DojoTech è una startup innovativa che porta l’intelligenza artificiale nel mondo delle arti marziali, trasformando i dojo tradizionali in ambienti di apprendimento intelligenti. Grazie a un algoritmo proprietario, è possibile analizzare in tempo reale i movimenti degli allievi, evidenziare gli errori tecnici e generare report personalizzati sui progressi. L’obiettivo è supportare i maestri nella didattica e offrire a ogni praticante un percorso più efficace, coinvolgente e accessibile.