Insubria Intellectual Property Day: l'evento su innovazione, regolamenti e nuove opportunità formative dell'Insubria

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«Insubria Intellectual Property Day» è il titolo del convegno che si è tenuto venerdì 17 gennaio dalle ore 9  all'Università dell'Insubria, nella sala conferenze di Villa Toeplitz, a Varese.

L'incontro è stato ideato dal professor Mauro Fasano, delegato della rettrice alla Valorizzazione della Conoscenza, e dalla professoressa Francesca Ferrari, docente di Diritto Processuale Civile del Dipartimento di Economia ed esperta italiana in materia di Proprietà Intellettuale e Tutela dei consumatori alla Rappresentanza Permanente Italiana all'Unione Europea.

Aperto a docenti, studenti, personale dell’Ateneo e ai professionisti del settore, il convegno ha rappresentato un’importante occasione per approfondire il tema della proprietà intellettuale, elemento cruciale per la competitività del nostro Paese in un contesto globale, segnato da rapidi cambiamenti tecnologici e sfide sempre più complesse legate all’innovazione e all'internazionalizzazione.

Le università sono da sempre motori di ricerca e sviluppo, ma per valorizzare i risultati raggiunti è fondamentale disporre di un sistema efficace per la gestione della proprietà intellettuale. In questa direzione la riforma del Codice della Proprietà Industriale introdotta nel 2023 ha abolito il cosiddetto professors’ privilege e istituito l’Ufficio di Trasferimento Tecnologico, con il compito di favorire il dialogo tra università e imprese.

Questi cambiamenti hanno reso necessaria una revisione del Regolamento sulla Proprietà Intellettuale dell'Università dell'Insubria, che verrà illustrato durante l'evento mettendo in evidenza gli importanti accordi recentemente siglati con l'Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale e l'Ufficio Europeo dei Brevetti. Sarà anche un’opportunità per presentare il nuovo corso interdisciplinare in materia di Proprietà Intellettuale che verrà offerto dall'Ateneo.

Il convegno ha avuto inizio con i saluti istituzionali del prorettore Umberto Piarulli, del direttore del Dipartimento di Economia Andrea Uselli e del presidente della Camera di Commercio di Varese Mauro Vitiello

La giornata è stata strutturata in tre panel tematici principali e sessioni pomeridiane di approfondimento.

Nel primo panel, intitolato «La nostra realtà», il professor Mauro Fasano, delegato della rettrice alla Valorizzazione della Conoscenza, ha presentato l’innovazione e la proprietà intellettuale all’Università dell’Insubria. La professoressa Francesca Ferrari, del Dipartimento di Economia, ha trattato l’interdisciplinarità della proprietà intellettuale e le recenti iniziative dell’ateneo, mentre Samuela Lomazzi, dell’Ufficio Progettazione strategica, ha illustrato il nuovo regolamento sulla proprietà intellettuale dell’Insubria.

Il secondo panel, dal titolo «Il contesto internazionale», ha offerto uno sguardo globale. Andrea Di Carlo, rappresentante dell’Euipo, ha parlato del programma European Pan Seal. Enrico Luzzatto, dell’European Patent Office (Epo), ha approfondito l’European Pan Seal Programme, mentre Vincenzo Salvatore, docente del Dipartimento di Economia, ha discusso delle nuove norme europee, confrontando tutela regolatoria e tutela brevettuale.

La terza e ultima sessione è stata dedicata all’ecosistema dell’innovazione, concentrandosi sull’integrazione tra proprietà intellettuale e innovazione tecnologica. Ilaria Capelli, del Dipartimento di Economia, ha affrontato il ruolo della blockchain; Francesco Mazza, di Farmindustria, ha discusso la proprietà intellettuale nel settore farmaceutico; Andrea Postiglione, della Unified Patent Court di Milano, ha analizzato l’importanza della corte brevettuale unificata in Europa e in Italia. Davide Tosi, delegato della rettrice all’Intelligenza Artificiale, ha esaminato il legame tra proprietà intellettuale e Ai, declinato anche sul versante europeo dall’on. Brando Benifei, mentre Elisabetta Codazzi, del Dipartimento di Diritto economia e culture, ha approfondito il tema delle indicazioni geografiche artigianali e industriali. Infine, Luisa Minoli, di Confindustria Varese, e Anna Deligios, della Camera di Commercio di Varese, hanno discusso il legame tra proprietà intellettuale e territorio.

Il convegno si è concluso con interventi di associazioni internazionali quali Inta, Aippi, Siedas e Indicam, fornendo un’importante occasione di confronto e approfondimento su tematiche chiave per accademici e professionisti.

Nel pomeriggio si sono tenute due sessioni di approfondimento. La prima è stata la UNreal Campaign, con una lezione agli studenti tenuta da Claudio Bergonzi della International Trademark Association (Inta). La seconda sessione ha previsto il Seminario IP Litigation, durante il quale Raffaello Seri, del Dipartimento di Economia, ha presentato esempi storici di violazioni della proprietà intellettuale; Francesca Ferrari, del Dipartimento di Economia, ha illustrato le recenti proposte a livello europeo; Valerio Sterzi, dell’Université de Bordeaux, ha parlato del brevetto unitario europeo e dei trend emergenti; Andrea Vezzulli, del Dipartimento di Economia, ha affrontato il tema dei brevetti, standard e innovazione tecnologica. Stakeholder come Audrey Scozzaro Ferrazzini e Luigi Ardito (Qualcomm) e Mattia Fogliacco (Sisvel) hanno contribuito con le loro esperienze.

Data ultimo aggiornamento: 17 Gennaio 2025