Il 14 luglio nasce il Dimit, il nuovo Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica con una vocazione interdisciplinare

Il 14 luglio, nel giorno del 25esimo anniversario dell'Università degli Studi dell’Insubria, viene attivato il nuovo Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica (Dimit). Esso nasce dalla volontà di alcuni ricercatori e docenti di creare una proposta innovativa di sviluppo di una ricerca interdisciplinare, che sia in grado di unire le potenzialità scientifiche dei singoli gruppi di ricerca di area biomedica e clinica e di interagire con altri settori scientifico-disciplinari dell’ateneo, come per esempio quello economico, quello giuridico, quello tecnologico e delle scienze sociali e umane.

Nell’attuale scenario economico, sociale e culturale in rapido mutamento – si legge nel progetto del Dimit –, anche la realtà accademica vuole recepire le nuove esigenze e cogliere le opportunità che si sono venute a delineare, rispondendo con idee innovative, maggior elasticità e capacità di collaborazione tra diverse competenze. Le declinazioni di questa progettualità ambiziosa asseconderanno l’avanzamento delle conoscenze in ambito scientifico, clinico e didattico, ma sapranno anche essere positive e riscontrabili a livello del territorio locale, nazionale e dalla comunità internazionale. 

Il nuovo dipartimento nasce in una data importante per la storia dell’ateneo, con la volontà di proseguire il percorso di continuo miglioramento che ha caratterizzato l’Università dell’Insubria dalla sua nascita. L’attenzione al territorio, all’innovazione e alla interdisciplinarità, la corresponsabilità ed il senso di appartenenza, la valorizzazione delle competenze nell’ottica del perseguimento della qualità e dell’eccellenza, la contaminazione dei saperi e l’etica della professione sono tutte caratteristiche portanti del nuovo dipartimento e tutte mutuate dai valori declinati nel Piano strategico di ateneo, nel cui solco questa proposta trova il proprio fondamento.