Convegno internazionale sulla storia degli insegnamenti linguistici: all’Università dell’Insubria quattro giornate di studio tra passato e presente

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È in corso nella sede dell’Università dell’Insubria di Sant’Abbondio, a Como, l’International Inter-Association Conference on the History of Language Learning and Teaching, convegno scientifico di respiro internazionale dedicato alla storia degli insegnamenti linguistici.

Il convegno, iniziato mercoledì 4 giugno con una giornata dedicata ai ricercatori junor, prosegue fino a sabato 7 giugno e riunisce quasi cento studiosi provenienti da tutta Europa, India, Cina e America Latina. L’edizione 2025, intitolata «Tornare al passato per comprendere il presente. Nessi tra questioni storico-sociali e l’insegnamento delle lingue», propone quattro giornate di studio e riflessione sul modo in cui i cambiamenti sociali, politici e culturali abbiano storicamente influenzato l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue.

L’International Inter-Association Conference è organizzata dai docenti dell’area linguistica del Dipartimento di Scienze umane e per l’innovazione del territorio, Disuit, dell’ateneo in collaborazione con le Università di Bologna e Udine, e si inserisce in un percorso di cooperazione scientifica internazionale avviato nel 2008 a Granada. La rete promotrice comprende alcune delle realtà più autorevoli nel settore, il Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Storia degli Insegnamenti Linguistici, la Henry Sweet Society, la Sociedad Española de Historiografía Lingüística, la Société Internationale pour l’Histoire du Français Langue Étrangère ou Seconde e Hollt.net, rete dell’Aila, dedicata alla storia dell’apprendimento linguistico.

«Studiare la storia degli insegnamenti linguistici ci aiuta a comprendere meglio le sfide educative di oggi, in una società plurilingue e attraversata da profondi cambiamenti sociali – spiega la professoressa Alessandra Vicentini, docente di Lingua, traduzione e linguistica inglese del Disuit e promotrice dell’evento -. Le associazioni scientifiche, che questo convegno valorizza, svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere riflessioni condivise e nel collegare la ricerca accademica con le pratiche didattiche inclusive e consapevoli».

La giornata inaugurale del 4 giugno è stata dedicata alla formazione delle nuove generazioni di studiosi, con la sessione internazionale «Researching the History of Language Teaching and Learning. A Study Day for PhD Students and Early Career Researchers», destinata a dottorandi e ricercatori all’inizio della carriera.

Durante il convegno si affrontano, in chiave storica e storiografica, i principali fattori che hanno condizionato l’evoluzione dell’educazione linguistica, migrazioni, guerre, trasformazioni economiche, tecnologie della comunicazione, politiche linguistiche, ma anche temi legati al genere, all’inclusione e al benessere psicosociale. Il programma invita a riflettere sul valore della storia come strumento per interpretare criticamente il presente e orientare il futuro delle pratiche didattiche.

Attraverso l’analisi di documenti storici, manuali, grammatiche, programmi di formazione e politiche scolastiche, le quattro giornate offrono un’occasione unica di confronto interdisciplinare e internazionale.

Tra i keynote speaker figurano Carmen Castillo Peña, Università di Padova, Marc Debono, Université de Tours, e John Gallagher, University of Leeds, che offrono contributi originali basati sui rispettivi ambiti di ricerca.

Il convegno si svolge con il supporto di diverse associazioni accademiche: l’Associazione nazionale insegnanti di lingue straniere, Lingua e nuova didattica, l’Associazione italiana di Fraseologia e Paremiologia, il Gruppo di intervento e studio nel campo dell’educazione linguistica della Lombardia, il Centro di ricerca sui fenomeni linguistici e culturali e l’Associazione italiana di Anglistica.

Data ultimo aggiornamento: 06 Giugno 2025