
L'Università dell'Insubria è tra i protagonisti di un importante progetto che mette l'Intelligenza Artificiale al servizio sella sanità e della salute dei cittadini, nel campo della cardiologia. «AVATAR-SC – Analisi Vocale, Intelligenza Artificiale e Telemonitoraggio per la Riduzione delle Riospedalizzazioni nei Pazienti con Scompenso Cardiaco» è stato sviluppato da Fondazione De Gasperis ETS, ASST Niguarda, Università dell’Insubria e Politecnico di Milano ed è stato selezionato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando InnovaWelfare, con un finanziamento di 219.300 euro su un budget di 1,6 milioni. Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa congiunto da parte di tutti gli enti coinvolti.
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Il progetto AVATAR-SC – Analisi Vocale, Intelligenza Artificiale e Telemonitoraggio per la Riduzione delle Riospedalizzazioni nei Pazienti con Scompenso Cardiaco, sviluppato congiuntamente da Fondazione Cardiotoracovascolare Angelo De Gasperis ETS (ente capofila), ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Università degli Studi dell’Insubria (Dista, Dipartimento di Scienze teoriche e applicate) e Politecnico di Milano – ISPL, è stato selezionato per il finanziamento da parte di Fondazione Cariplo, nell’ambito del bando InnovaWelfare – Accelerazione tecnologica e digitale dei servizi di welfare, con un contributo di 219.300 euro su un budget complessivo di 1,6 milioni.
Promossa da Fondazione Cariplo con il supporto di Cariplo Factory e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, l’iniziativa InnovaWelfare sostiene l’adozione di tecnologie avanzate da parte degli attori del terzo settore per innovare i servizi di welfare, attraverso tre assi: Osservatorio tecnologico, Sperimentazione e sviluppo di soluzioni, e Impact Investing.
AVATAR-SC propone un sistema innovativo di telemonitoraggio domiciliare che utilizza un avatar digitale interattivo e modelli avanzati di intelligenza artificiale per analizzare la voce e il linguaggio dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca. Il sistema è progettato per identificare precocemente i segnali di deterioramento clinico e fornire un supporto tempestivo e personalizzato, integrandosi con i dati clinici tradizionali (biomarcatori, segni vitali, PROMs).
«Con AVATAR-SC vogliamo rispondere a un bisogno reale e ancora insoddisfatto: migliorare il follow-up dei pazienti con scompenso cardiaco, riducendo le riospedalizzazioni e migliorando la qualità della vita grazie a tecnologie altamente innovative, ma semplici da usare e accessibili a tutti», afferma il Dr. Alessandro Verde, responsabile del progetto per la Fondazione De Gasperis, nonché dirigente medico presso la Struttura Complessa di Cardiologia 2 – Insufficienza Cardiaca e Trapianti (Direttore Dr. Andrea Garascia) dell’ASST Niguarda, recentemente confermato come primo ospedale italiano nella classifica internazionale di Newsweek.
A supportare la dimensione psico-cognitiva del progetto è la Struttura Semplice Dipartimentale di Psicologia Clinica dell’ASST Niguarda, guidata dalla Dr.ssa Tamara Rabà, che sottolinea: «La qualità dell’interazione tra paziente e tecnologia sarà uno degli elementi chiave per il successo di AVATAR-SC. Lavoreremo per garantire che l’interfaccia non solo raccolga dati clinici utili, ma supporti anche il benessere psicologico e relazionale dei pazienti, valorizzando l’empatia e la comprensione come strumenti di cura».
Il Prof. Davide Tosi, delegato della rettrice all’Intelligenza Artificiale dell’Università dell’Insubria e responsabile del Work Package 3, aggiunge: «L’approccio integrato tra linguistica computazionale, machine learning e interazione uomo-macchina rappresenta un’eccellenza italiana nella sanità digitale».
«Analizzare la voce dei pazienti per capire, prima che accada, quando serve intervenire: è questa la sfida che affrontiamo con AVATAR-SC. La nostra esperienza permetterà di sviluppare strumenti predittivi che potranno essere davvero utili nella pratica clinica quotidiana», conclude il Dott. Mirco Pezzoli del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano.
Con il sostegno di Fondazione Cariplo e il contributo congiunto di tre istituzioni scientifiche e cliniche d’eccellenza, AVATAR-SC si candida a essere un modello pionieristico per l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella medicina predittiva e nella gestione personalizzata delle cronicità.