L'Insubria aderisce a "M'illumino di meno": aperitivi a lume di candela, luci spente nelle sedi e un collegamento internazionale

Quando:
, 18 - 20
Dove: Le sedi sono distribuite sul territorio.
Argomento: Public Engagement, Sostenibilità, Territorio Insubria
Destinatari: Futuri studenti, Studenti, Laureati, Enti e imprese, Personale
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M'illumino di meno

Università dell’Insubria protagonista della ventesima edizione di «M’illumino di meno 2024 - No borders», Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, venerdì 16 febbraio. 

Per la campagna di Rai Radio 2 e della trasmissione «Caterpillar», sarà realizzato un collegamento in diretta con Gabriele Carugati, tecnico dell'Università dell'Insubria in missione per un anno al Polo Sud come responsabile degli "invernanti" alla Stazione Concordia. Carugati racconterà la vita in Antartide dal punto di vista della sostenibilità, intervistato da Massimo Cirri e Sara Zambotti.

Per seguire la diretta venerdì 16 febbraio ore 18-20: 

https://www.raiplay.it/dirette/rairadio2/Caterpillar-dcef25eb-e6b4-43a2-8366-329b788be33b.html

«M’illumino di meno» è una iniziativa ideata da «Caterpillar» il 16 aprile 2005, giorno dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse, ed è cresciuta con successo negli anni fino a diventare Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, istituita con la Legge n. 34 del 27 aprile 2022.

L’edizione 2024 è dedicata al tema «No borders», con l'obiettivo di «creare alleanze a livello internazionale perché la sostenibilità non ha confini, come l’ecosistema».

La richiesta ai partecipanti, che siano singoli o istituzioni, è semplice: compiere un gesto di risparmio o di efficienza energetica, che può essere anche solo spegnere le luci non indispensabili, o cambiare le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo, e in generale riflettere collettivamente sull’uso dell’energia. 

L’Insubria, che fa parte della Rete Rus delle Università sostenibili che promuovono «M’illumino di meno», invita a partecipare tutta la comunità – docenti, studenti e personale – proponendo nella giornata del 16 febbraio alcuni eventi simbolici e spunti di approfondimento. 

Nell’occasione, viene anche ricordato il decalogo per il risparmio energetico Italia in Classe A di Enea, altro progetto che vede l'Insubria protagonista nei temi della sostenibilità.
 

Le proposte dell’Insubria per «M’illumino di meno»

Venerdì 16 febbraio nelle residenze universitarie del Collegio Santa Teresa a Como e del City Hotel a Varese è organizzato da Meit, il gestore delle due strutture, un happy hour con buffet a lume di candela alle ore 18.30. Al Collegio Cattaneo di Varese un aperitivo «A riveder le stelle» è offerto a tutti gli ospiti dal gestore Mapi, un momento simbolico di sostenibilità e condivisione.

Tutte le luci della sede del rettorato in via Ravasi a Varese e del Cubo di via Valleggio a Como venerdì 16 febbraio vengono spente alle 18 per un’ora.

L’ateneo si impegna a sostituire le luci a fluorescenza di tutte le sedi con luci a led: l’intervento è già stato realizzato al Padiglione Lanzavecchia, nel Campus di Bizzozero.

Rispondendo al tema di quest'anno, «No borders», l'Insubria propone una video-testimonianza di Gabriele Carugati, il tecnico dell'ateneo a capo della squadra degli “invernanti” della Stazione Concordia al Polo Sud, che sarà intervistato in diretta da «Caterpillar» per parlare della sostenibilità, di come si sta preparando al buio totale che arriverà da maggio e di quali azioni quotidiane di risparmio energetico possono essere compiute in una stazione scientifica in Antartide.

Un seminario intitolato «L’università nel percorso di transizione energetica», destinato a studenti, personale strutturato, dottorandi, assegnisti e personale tecnico-amministrativo, sarà organizzato a marzo.
 

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La storia e l’impegno di «M’illumino di meno»

▶️ https://www.rai.it/milluminodimeno/

«M’illumino di meno» è un invito nato nell’ambito di Caterpillar, Rai Radio 2, Caterpillar il 16 febbraio 2005, giorno dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto: l’umanità si interroga sul proprio futuro come specie ma l’energia fotovoltaica ed eolica sono un progetto più che una realtà, limitare l’uso dei combustibili fossili sembra inconcepibile, di giustizia climatica non si parla. Da allora «M’illumino di meno» ha continuato a coinvolgere in una festa dell’ambiente chi aveva voglia di interrogarsi e cambiare. Senza retorica e con un po’ di piacevolezza.

In 20 anni, velocemente, molto è cambiato: la difesa dell’ambiente è entrata nella Costituzione della Repubblica, l’Unione Europea si è data precisi obiettivi di riconversione energetica, gli scienziati dell’IPCC hanno vinto il Nobel per la Pace per la loro azione di ricerca e comunicazione sullo stato del pianeta, centinaia di migliaia di cittadini italiani hanno installato un pannello fotovoltaico sul tetto di casa e tantissimi aspettano di poter costituire una Comunità Energetica Rinnovabile.

La campagna di Rai Radio2, «M’illumino di meno», è diventata con voto unanime del Parlamento Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. In virtù di questo riconoscimento istituzionale, la diretta radiofonica di Caterpillar del 16 febbraio 2023 è andata in onda dal Palazzo del Quirinale, sede del Presidente della Repubblica italiana.

Ma la crisi accelera più velocemente della consapevolezza ambientale. Ne vediamo gli effetti: le piogge tropicali, che il territorio non può assorbire, una siccità mai conosciuta, i mesi più caldi di sempre. E l’aria della Pianura Padana la più inquinata d’Europa.

Eppure ci sono le tecnologie, gli obiettivi, le strategie per invertire la rotta nell’uso dei combustibili climalteranti. Quindi la società civile deve chiedere ai decisori di avere più coraggio, di gestire il cambiamento, di fare velocemente.

Così, nella 20esima edizione, «M’illumino di meno»» invita scuole, aziende, università, comuni, cittadini e comunità a invertire la rotta iniziando nel proprio quotidiano, innovando, coinvolgendo, inventando con creatività e ottimismo. Perché la transizione ecologica ci salverà come specie e avrà, lo sta già avendo, un impatto positivo nel quotidiano di tutti. Potrebbe addirittura migliorare la qualità dell’aria in Pianura Padana.

La transizione energetica va intrapresa collettivamente. Perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale. «M’illumino di meno» edizione 2024 guarda lontano e spegne i confini. Invitando tutti e tutte a cercare alleanze internazionali nella propria adesione, tramite i gemellaggi per i comuni, i progetti internazionali per le scuole, le università e la ricerca, le sedi all’estero per le aziende. E coinvolgendo parenti e amici expat e invitando ad aderire a «M’illumino di meno» persone e comunità straniere.

Stringiamo alleanze internazionali pedalando insieme, organizzando spegnimenti all’estero (piccoli e grandi), mangiando a lume di candela con i colleghi stranieri in visita. Lo facciamo anche noi di Rai Radio2, invitando tutte le radio europee e internazionali ad aderire e coinvolgendo il più possibile la rete dei nostri corrispondenti all’estero perché partecipino attivamente.

Nell’anno delle elezioni europee e del centenario della radio italiana, la campagna rinnova alleanze prestigiose: con l’Accademia dei Lincei e le sue Accademie europee gemellate e con il Parlamento Europeo di Bruxelles dove si svolgerà una puntata speciale di Caterpillar nella Giornata Mondiale della Radio (13 febbraio).

Tra le molte adesioni è prevista anche la pedalata dell’ultraciclista Paola Gianotti che attraverserà dieci confini europei da Helsinki a Parigi, passando per Bruxelles, per diffondere la campagna e raccogliere il meglio delle pratiche sostenibili europee. Obiettivo: nell’anno delle Olimpiadi, coinvolgere la Ville Lumière che tanto sta facendo per la mobilità in bicicletta.