Il Dipartimento di Economia dell’Università dell’Insubria, nell’ambito delle attività previste dal progetto Dipartimento di Eccellenza, ha pubblicato il secondo numero di eMag, il magazine digitale dedicato alla divulgazione e all’approfondimento scientifico sui temi economici e sociali contemporanei.
Il nuovo numero, disponibile online all’indirizzo emaginsubria.it, è interamente dedicato al tema della sostenibilità.
eMag è una pubblicazione tematica articolata in cinque numeri, ciascuno focalizzato su un aspetto cruciale dell’innovazione e della ricerca. Dopo il grande interesse suscitato dal primo numero, dedicato all’Intelligenza Artificiale e alle sue applicazioni in ambito economico, sanitario, finanziario e giuridico, il magazine prosegue il suo percorso di analisi affrontando una delle sfide più urgenti del nostro tempo.
La seconda uscita propone una lettura interdisciplinare delle trasformazioni in corso, ponendo interrogativi centrali per il dibattito contemporaneo: che cosa significa oggi “finanza sostenibile”? Quali opportunità e quali limiti presenta l’economia circolare? Come si sviluppa la transizione energetica globale e quali effetti produce sui Paesi più vulnerabili?
I contributi dei docenti del Dipartimento offrono un quadro articolato e approfondito dei temi affrontati: Luisa Marin analizza le prospettive delle politiche green europee nel nuovo contesto politico internazionale; Elena Maggi e Matteo Scacchi esplorano il paradigma dell’economia circolare, mettendone in luce potenzialità e criticità operative; Alberto Citterio e Rossella Locatelli approfondiscono il ruolo della sostenibilità nel sistema finanziario e gli strumenti utili per interpretare correttamente gli investimenti “green”; Chiara Casoli studia l’impatto del cambiamento climatico e la gestione delle risorse minerarie critiche nei Paesi del Sud del mondo, con particolare attenzione alle dinamiche socio-economiche.
Con questo nuovo numero eMag si conferma uno strumento fondamentale per valorizzare la ricerca del Dipartimento di Economia e per contribuire al dibattito pubblico sulla sostenibilità, offrendo analisi rigorose, autorevoli e accessibili.