Riconfermata la collaborazione tra Università dell’Insubria e Mare Spa, azienda specializzata in prodotti polimerici personalizzati. Per il quarto anno consecutivo, Mare ha erogato 200mila euro a favore della ricerca di Ateneo. In continuità con il passato, sono stati scelti i progetti dei professori Massimo Agosti, neonatologo, e Paolo Grossi, infettivologo, sulle conseguenze del Covid-19: il primo concentrato sugli effetti del virus in età pediatrica, il secondo invece sulle implicazioni nell’età adulta.
Le donazioni, di 100mila euro ciascuna, sono state formalizzate il 2 dicembre, nella Sala consiglio di via Ravasi, a Varese, alla presenza della Rettrice Maria Pierro e dell’ingegner Paolo Ghiglioni, delegato alla firma per conto di Mare Spa da una delibera del Consiglio di amministrazione della società.
Entrambi i progetti rientrano nell’impegno dell’Università dell’Insubria nello studio a lungo termine degli effetti della pandemia, con particolare attenzione all’impatto sulle diverse fasce di popolazione e alle prospettive di cura e prevenzione.
La firma degli atti ha segnato l’avvio formale del sostegno economico, che consentirà ai gruppi di ricerca di proseguire e potenziare le attività in corso. L’Ateneo esprime il proprio apprezzamento alla società Mare Spa per il significativo contributo al progresso scientifico e alla salute pubblica.
(Nella fotografia, da sinistra: Paolo Grossi, la Rettrice Maria Pierro e Paolo Ghiglioni di Mare Spa)