Si è svolto oggi a Como il convegno dal titolo «Fisco e intelligenza artificiale. Utilità e limiti dell’AI nell’ambito fiscale» organizzato dall'Università dell’Insubria, in collaborazione con l'Associazione nazionale Tributaristi italiani, Anti, sezione di Como, l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Como e l’Ordine degli Avvocati di Como.
L’incontro è stato ospitato nell’aula magna del chiostro di Sant'Abbondio, offrendo un quadro aggiornato sulle opportunità e sui limiti dell’intelligenza artificiale applicata alle diverse attività dell’ambito tributario. Dopo una riflessione complessiva sull’utilizzo dell’AI nella pratica professionale, l’attenzione si è concentrata sugli impieghi in sede istituzionale e nelle attività di accertamento e verifica, includendo anche un approfondimento dedicato al dialogo con l’intelligenza artificiale nella gestione di quesiti su temi fiscali.
Un passaggio significativo ha riguardato l’utilizzo delle banche dati nella formulazione del giudizio da parte del giudice tributario. La giornata si è conclusa con un focus sull’amministrazione algoritmica dei tributi, tema oggi particolarmente rilevante per l’evoluzione dei sistemi di controllo e gestione fiscale.
Dopo i saluti istituzionali, i lavori sono stati introdotti da Maria Pierro, avvocata, Rettrice dell’Università dell’Insubria e presidente della sezione provinciale di Como di Anti, Gaetano Ragucci, avvocato, professore ordinario di Diritto tributario all’Università di Milano e presidente nazionale di Anti, Alberto Sala, presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Como, e da Daniela Corengia, avvocata e presidente dell’Ordine degli Avvocati di Como.
Coordinati dal professor Gaetano Ragucci si sono susseguiti gli interventi dei docenti dell'Università dell'Insubria Daniele Canè, avvocato e professore associato di Diritto tributario, che ha presentato la relazione «Riflessioni generali sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella pratica professionale», e Stefano Zagà, professore associato di Diritto tributario, che ha illustrato «L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle attività di accertamento e verifica».
Successivamente, la relazione «Il dialogo con l’intelligenza artificiale: domande e risposte su temi tributari» è stata esposta dagli associati della sezione provinciale di Como di Anti Tommaso Landi, avvocato dello Studio legale tributario Landi ed esperto del quotidiano Il Sole 24 Ore, Eugenio Testoni, avvocato dello Studio legale tributario Eugenio Testoni, e Alessandro Bondesan, dottore commercialista e revisore legale dei conti dello Studio Legale Tributario Testoni.
È poi intervenuto Carlo Cecchetti, magistrato, presidente vicario del Tribunale di Como, presidente della Sezione penale del Tribunale di Como e giudice della Corte di Giustizia Tributaria di Como, con la relazione «Il giudice tributario: l’impiego delle banche dati nella formulazione del giudizio».
La giornata si è conclusa con l’intervento di Marco Fasola, avvocato e professore a contratto di Diritto tributario dell’Università di Milano, che ha presentato «L’amministrazione algoritmica dei tributi».