Ricerca, linguaggio e società: a Villa Toeplitz il convegno finale del progetto "Discorsi e contesti del benessere nella storia della lingua inglese"

Quando:
Dal al , 10 - 12.30
Argomento: Ricerca e innovazione
Destinatari: Futuri studenti, Studenti, Laureati, Enti e imprese, Personale
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È in programma nelle giornate di giovedì 27 e venerdì 28 novembre il convegno finale PRIN relativo al progetto di ricerca interuniversitario «Discorsi e contesti del benessere nella storia della lingua inglese», ospitato nella sede di Villa Toeplitz, a Varese.

Finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito dei Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2022), il progetto giunge alla sua conclusione con un evento che riunisce studiosi e studiose di quattro atenei italiani: Insubria, Bergamo, Firenze e Milano.

Il Responsabile scientifico nazionale è il professor Giovanni Iamartino, dell’Università degli Studi di Milano, mentre le responsabili locali sono Marina Dossena dell’Università degli Studi di Bergamo, Christina Muriel Samson dell’Università degli Studi di Firenze e Alessandra Vicentini dell’Università degli Studi dell’Insubria.

Per due anni il gruppo di ricerca ha indagato il modo in cui il concetto di benessere è stato espresso, narrato e negoziato in testi inglesi dal passato a oggi. Le analisi hanno preso in esame fonti diverse, dalla divulgazione scientifica alla stampa, dai manuali educativi ai testi dedicati al tempo libero, per comprendere come idee, pratiche, terminologia e rappresentazioni del benessere si siano trasformate nel tempo e in quali modi abbiano contribuito a modellare discorsi pubblici, abitudini sociali e forme di partecipazione civile.

In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il progetto ha affrontato alcune domande centrali: che cosa intendiamo per “benessere”? Quali dimensioni – fisiche, sociali, psicologiche, culturali – emergono nella storia della lingua inglese? E come tali prospettive si riflettono nelle società che le hanno prodotte e nei testi che le rappresentano? Particolare attenzione è stata dedicata anche all’evoluzione della terminologia del benessere, indagando come le parole associate alla salute, alla cura e alla qualità della vita siano cambiate nel tempo e quali valori esse abbiano veicolato nei diversi contesti storici.

Il convegno finale di Varese offrirà una sintesi dei risultati delle quattro unità di ricerca, aprendosi a un confronto in una tavola rotonda che coinvolgerà rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e civile. Sarà un’occasione per discutere del benessere come tema interdisciplinare e come valore condiviso tra ricerca, formazione e comunità.

La tavola rotonda, coordinata da Renzo Dionigi, Presidente dell’International Centre for Local Histories and Cultural Diversities ed ex Rettore dell’Università dell’Insubria, vedrà la partecipazione di Enzo Laforgia, Assessore alla Cultura del Comune di Varese; Camilla Callegari, Delegata alla disabilità e al benessere psicologico dell’Università dell’Insubria; Vanna Boffo, Direttrice del Dipartimento FORLILPSI dell’Università di Firenze; Alessandra Mammano, referente ATS Insubria per la promozione della salute e One Health; Igor Sotgiu, docente di Psicologia generale all’Università di Bergamo e membro della Society for Research on Emotion; Paola Biavaschi, Delegata all’uguaglianza di genere e alle pari opportunità dell’Università dell’Insubria; Paola Ragazzoni, psicologa e psicoterapeuta dell’Università di Milano; e Tiziana Rubino, Presidente del Centro di ricerca per l’invecchiamento di successo e Delegata per il polo di Busto Arsizio dell’Università dell’Insubria.

La partecipazione è gratuita, in presenza o online (l’evento non sarà registrato), fino a esaurimento posti.