«Cos’è l’antibiotico-resistenza? Un viaggio nella pandemia silente» è il titolo del convegno in programma giovedì 20 novembre all’Università dell’Insubria, dalle 10 alle 12.30, nell’Aula Magna Granero Porati di via Dunant 3 a Varese. L’iniziativa si svolge in occasione della World Antibiotic Awareness Week, la Settimana mondiale dedicata alla consapevolezza sulla resistenza agli antimicrobici (Amr), promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Si tratta di un’importante occasione per approfondire il tema dell’antibiotico-resistenza, una delle sfide più urgenti per la salute pubblica. Saranno affrontati diversi aspetti del fenomeno – dalle implicazioni cliniche e sanitarie agli effetti sull’ambiente e sulle politiche di gestione delle risorse microbiche – con il contributo di esperti provenienti da più ambiti disciplinari.
Ma cosa si intende per “pandemia silente”? Con questa espressione si indica la diffusione, spesso invisibile e sottovalutata, delle infezioni causate da batteri resistenti ai farmaci. Una minaccia crescente: entro il 2035 si stima che oltre il 90% delle infezioni ospedaliere possa essere dovuto a microrganismi multiresistenti, con gravi ripercussioni sulla salute globale. Oggi le infezioni da batteri resistenti provocano ogni anno più di 35mila decessi in Europa, e circa un terzo di questi si registra in Italia.
L’incontro, di taglio scientifico ma con un approccio divulgativo, è rivolto in particolare agli studenti delle scuole superiori e alle matricole dei corsi di Biologia e Biotecnologie, ma aperto anche al pubblico interessato. È organizzato dal Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita (Dbsv) dell’Insubria, in collaborazione con la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica. che ha finanziato due progetti di ricerca in cui il nostro Ateneo è partner.
Si tratta del progetto «Identification of Novel molecules Supporting the Impact of β lactams against clinically-relevant Gram Negative multidrug resistant Organisms» (Acronimo IN SIGNO, ID 3423223) e del progetto «AntiMicrobial Peptides-enriched silk fibroin scaffolds: a new strategy to boost the efficacy of conventional antibiotics in antimicrobial Resistance Orthopedic infections» (Acronimo AMPROject, ID 3414083) selezionati nell’ambito del Bando Unmet Medical Needs della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica.
Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali della Magnifica Rettrice Maria Pierro, del Prorettore vicario Umberto Piarulli e della direttrice del Dipartimento Dbsv Flavia Marinelli.
Poi prenderanno la parola gli esperti offrendo diversi punti di vista sul fenomeno. Tra gli interventi previsti quelli della dirigente medico dell’Asst Sette Laghi Elena Graziano, dell’ingegnere di Alfa srl Daniele Cecconet, e della ricercatrice del Cnr di Verbania Ester Eckert. Nicasio Mancini, professore Insubria di Microbiologia clinica, parlerà poi di In Signo e Arianna Lovati della Ircss Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio parlerà di Amproject. La sessione finale, prevista per le 12, sarà dedicata alle conclusioni e alle domande del pubblico, offrendo un momento di confronto tra ricercatori, studenti e cittadini.
A moderare il convegno le professoresse Flavia Marinelli, Elena Rosini, e Francesca Berini, tutte afferenti al dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita dell’Insubria; è disponibile un pamphlet divulgativo che illustra che cos’è l’antibiotico-resistenza, quali sono le sue conseguenze e perché è fondamentale un uso responsabile degli antibiotici.
È possibile seguire l’evento anche da remoto tramite la piattaforma Teams al link:
Cos'è l'antibiotico resistenza | Partecipazione alla riunione | Microsoft Teams
(Nella fotografia, da sinistra: Elena Rosini, Flavia Marinelli e Francesca Berini)