
Tutte accreditate le 31 Scuole di Specializzazione di area medica richieste dall'Università dell'Insubria per l'anno accademico 2024-25, con le due importanti novità di Dermatologia e Oncologia medica. Saranno attivati complessivamente 207 contratti di formazione per i futuri medici specialisti, di cui 206 ministeriali e uno aggiuntivo riservato ai medici del Sistema sanitario nazionale.
Si tratta di un traguardo importante per l’ateneo, che contribuisce in maniera significativa a formare nuove generazioni di professionisti pronti a rispondere ai bisogni di salute della collettività e a rafforzare il Servizio sanitario nazionale in settori strategici come l’emergenza-urgenza, la rianimazione, la psichiatria e la medicina interna.
Nel dettaglio, i posti disponibili sono così ripartiti:
- Anatomia patologica: 5 posti
- Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore: 27 posti
- Chirurgia generale: 10 posti
- Chirurgia plastica e ricostruttiva: 5 posti e un posto 1 riservato SSN
- Chirurgia toracica: 3 posti
- Chirurgia vascolare: 4 posti
- Dermatologia e venereologia: 1 posto
- Ematologia: 3 posti
- Endocrinologia e malattie del metabolismo: 3 posti
- Farmacologia e tossicologia clinica: 4 posti
- Geriatria: 4 posti
- Ginecologia e ostetricia: 12 posti
- Igiene e medicina preventiva: 4 posti
- Malattie dell'apparato cardiovascolare: 9 posti
- Malattie dell'apparato respiratorio: 5 posti
- Malattie infettive e tropicali: 2 posti
- Medicina dello sport e dell'esercizio fisico: 3 posti
- Medicina del lavoro: 5 posti
- Medicina d'emergenza-urgenza: 16 posti
- Medicina fisica e riabilitativa: 7 posti
- Medicina interna: 14 posti
- Medicina legale: 3 posti
- Microbiologia e virologia: 2 posti
- Oncologia medica: 2 posti
- Ortopedia e traumatologia: 9 posti
- Otorinolaringoiatria: 5 posti
- Patologia clinica e biochimica clinica: 3 posti
- Pediatria: 12 posti
- Psichiatria: 15 posti
- Radiodiagnostica: 5 posti
- Urologia: 4 posti
«Un ottimo risultato. Con l’attivazione di 207 posti nelle 31 scuole di specializzazione – sottolinea la rettrice Maria Pierro – consolidiamo il nostro ruolo a servizio del territorio e del Paese. La nostra offerta formativa copre tutte le principali aree mediche e chirurgiche, con particolare attenzione ai settori in cui c’è maggiore bisogno di nuove professionalità, dall’emergenza-urgenza alla psichiatria, dalla pediatria alla medicina interna».
Grazie a questa programmazione, l’Insubria si conferma tra gli atenei impegnati a formare i medici specialisti di domani, garantendo qualità, competenze e un contributo concreto al rafforzamento della sanità pubblica.