La rettrice Maria Pierro al Festival della Comunicazione di Camogli: l’università deve essere punto di riferimento per i giovani

L’Università dell’Insubria è stata protagonista alla dodicesima edizione del Festival della Comunicazione, che si è svolta a Camogli dall’11 al 14 settembre, con la rettrice Maria Pierro tra le ospiti dell’appuntamento annuale dedicato al dialogo tra cultura, scienza e innovazione.

Il Festival, ideato da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, ha avuto come tema «Ispirazione», un invito al pensiero, alla creatività e alla responsabilità collettiva per un futuro più consapevole. Oltre cento relatori hanno animato le giornate con lectio magistralis, dialoghi, spettacoli, laboratori e momenti di confronto aperto.

Sabato 13 settembre, in Piazza Ido Battistone, la professoressa Maria Pierro ha partecipato al panel «Quando è l’Università a ispirare», coordinato dalla rettrice dell’Università Iulm Valentina Garavaglia e dedicato al contributo delle università nella formazione delle nuove generazioni. Al dialogo hanno preso parte anche le rettrici lombarde Marina Brambilla, Università di Milano, e Anna Gervasoni, Università Carlo Cattaneo – Liuc, 

«L’Università è il luogo in cui lo studente deve trovare se stesso - ha dichiarato la rettrice Maria Pierro -. La missione di noi docenti è aiutare i ragazzi a individuare il loro percorso di vita, non soltanto professionale ma anche come cittadini del mondo».

Ha inoltre ribadito il potere trasformativo delle università, sottolineando come il loro ruolo oggi sia fondamentale per orientare i giovani: «In questa situazione congiunturale e geopolitica non hanno grandi speranze e noi dobbiamo essere un punto di riferimento e di approdo - ha proseguto Maria Pierro -. Non solo sede di conoscenza e di sapere, ma anche di riferimento per gli studenti che devono sapere come sarà il loro futuro e la loro vita. Dobbiamo dare una formazione funzionale all’ambiente professionale, adeguando i contenuti alla trasformazione economica e sociale, ma soprattutto tecnologica».

Il Festival ha rappresentato così un’occasione di confronto e riflessione sulle sfide, le responsabilità e le visioni legate al ruolo delle università tra comunicazione e ispirazione.

(Nella foto, da sinistra: Anna Gervasoni, Maria Pierro, Marina Brambilla e Valentina Garavaglia)