Dottorato
Programmato
3
Varese
italiano
DIPARTIMENTO DI MEDICINA E CHIRURGIA
Descrizione del corso
Il Corso di Dottorato di ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale e Medical Humanities intende rispondere alle esigenze formative dei giovani ricercatori fornendo conoscenze complete e aggiornate sui principi fondamentali, sulle metodologie e le pratiche della ricerca sperimentale preclinica e clinica in biomedicina.
Gli iscritti a questo Corso sono pienamente autonomi, fin dalla definizione iniziale del programma di ricerca e formazione, stilato individualmente da ogni iscritto con la supervisione del docente guida dall’iscritto medesimo selezionato e proposto al Collegio del Corso.
Altrettanta autonomia è garantita a ogni iscritto per la gestione dei contributi economici individuali resi disponibili dall’Ateneo
Ogni iscritto, con l’aiuto del docente guida ed eventualmente dei componenti del Collegio, costruisce in autonomia il proprio percorso formativo sulla base del progetto di ricerca definito all’inizio del triennio. All'inizio del primo anno, gli iscritti al Corso sono tenuti a predisporre, d'intesa con il Docente Guida, un programma di ricerca per il triennio che verrà sottoposto all'approvazione del Collegio di regola entro i primi tre mesi.
Cosa ti occorre sapere
È requisito preferenziale per l'ammissione il possesso di una delle seguenti lauree: medicina e chirurgia, odontoiatria, medicina veterinaria, lettere e filosofia, scienze e tecniche della comunicazione, scienze biologiche, biotecnologie, farmacia, psicologia, chimica e tecnologie farmaceutiche, scienze giuridiche e economiche (i laureati in scienze giuridiche e economiche possono essere interessati in particolare ai percorsi attinenti alla bioetica e alla farmacoeconomia).
Il possesso di una formazione culturale adeguata e di un percorso personale idoneo a intraprendere il corso di dottorato sarà oggetto di specifica e approfondita verifica e valutazione in sede di ammissione.
La ricerca biomedica è cruciale per il progresso e il benessere della società, e la professione del ricercatore biomedico è tra le più entusiasmanti dal punto di vista intellettuale. Negli ultimi decenni, tuttavia, intraprendere una carriera di ricerca nel campo della biomedicina è diventato sempre più difficile, a causa dell'aumento della competizione e della riduzione dei finanziamenti. La pressione che ne consegue spinge i ricercatori a infrangere l'integrità professionale adottando pratiche di ricerca discutibili, fino a commettere atti di vera e propria cattiva condotta scientifica. “Integrità accademica” significa infatti “adesione da parte di individui e istituzioni ai principi, agli standard e alle pratiche etici e professionali nell'istruzione, nella ricerca e nello studio”. Integrità nella ricerca è dunque adesione attiva ai principi etici (onestà, affidabilità, rispetto per l'evidenza scientifica) e agli standard professionali essenziali per la pratica responsabile della ricerca scientifica, e questo Corso si rivolge ai giovani che intendano intraprendere una carriera nella ricerca scientifica, intenzionati a farlo sulla base di una solida conoscenza dei principi e delle metodologie alla base di una ricerca di qualità.
Questo Corso si rivolge ai giovani che intendano intraprendere una carriera nella ricerca scientifica, intenzionati a farlo sulla base di una solida conoscenza dei principi e delle metodologie alla base di un a ricerca di qualità.
Questo Corso intende rispondere alle esigenze formative dei giovani ricercatori fornendo conoscenze complete e aggiornate sui principi fondamentali, sulle metodologie e le pratiche della ricerca sperimentale preclinica e clinica in biomedicina.
Questo Corso è parte di un progetto integrato con l'obiettivo complessivo di formare “medici ricercatori”, ovvero medici che dedicano una parte sostanziale del loro tempo e del loro impegno professionale alla ricerca biomedica, fondamentale, applicata/traslazionale orientata al paziente, contribuendo in tal modo all'avanzamento delle scienze mediche, dal laboratorio al letto del paziente, mantenendo un rigoroso ed elevato standard scientifico nella ricerca di base così come in quella clinica.
I Dottori di ricerca di questo corso possono occupare ruoli in strutture sia pubbliche che private (ospedali, laboratori di ricerca, aziende private, laboratori di ricerca, centri di counselling terapeutici, consultori). Molti trovano posto negli ospedali ed enti pubblici/privati della nostra zona rispondendo anche all'obiettivo formativo importante dei percorsi di alta formazione post-laurea e cioè fornire al territorio in cui l'ateneo opera personale altamente qualificato e specializzato con lo scopo di aumentare la professionalità e competitività in tali settori.
Gli ambiti principali di occupazione:
- strutture cliniche con particolare vocazione alla ricerca (IRCCS, ospedali universitari),
- istituti di ricerca pubblici e privati operanti in ambito biomedico,
- ASL e aziende ospedaliere, nei settori dedicati al monitoraggio e alla programmazione sanitaria,
- comitati etici per la sperimentazione clinica, preclinica su animali)
- industrie farmaceutiche (ambito clinico e di ricerca di base e applicata),
- istituti e enti che svolgono ricerca nei settori sociale, di marketing e comunicazione con particolare riguardo al settore della salute e della prevenzione di patologie organiche e psichiche, anche emergenti (ad es., gioco d'azzardo, patologie da disadattamento, dipendenze),
- istituti e enti che svolgono attività nei settori sociale quali consultori, centri e comunità di recupero e accoglienza nel settore della salute mental
- servizi di consulenza etica
Iscriversi
Le informazioni saranno pubblicate appena disponibili
Frequentare
Gli iscritti al Corso sono inoltre tenuti alla frequenza ad attività formative coerenti con le finalità del Corso e con il proprio programma di ricerca. La frequenza alle attività formative organizzate nell'ambito del Corso è obbligatoria.
Studiare
School on Neuroimmune Pharmacology
I, II e III anno: la neuroimmunofarmacologia si colloca all'intersezione di farmacologia, immunologia e neuroscienze, caratterizzandosi dunque per un elevato grado di inter- e transdisciplinarietà e offrendo approcci terapeutici originali fondati sulla conoscenza dei complessi rapporti tra sistema nervoso e sistema immunitario. L'obiettivo prioritario di questa disciplina è l'identificazione di nuovi bersagli farmacoterapeutici e il riposizionamento di farmaci già disponibili per altre indicazioni grazie a una caratterizzazione dei loro effetti neuroimmunologici. La neuroimmunofarmacologia è una disciplina scientifica alquanto giovane ma in rapida e vivace crescita. Nel 1993 è stata fondata la Società di Neuroimmunofarmacologia (Society on Neuroimmune Pharmacology, SNIP - https://s-nip.org/), nel 2006 inizia la pubblicazione del Journal of Neuroimmune Pharmacology (Springer-Nature, https://link.springer.com/journal/11481), e nel 2008 viene pubblicata la prima edizione del volume Neuroimmune Pharmacology (JNIP, Springer), cui nel 2016 è seguita una seconda edizione aggiornata e estesa (https://amzn.to/2OmZniT). Questa disciplina non si limita allo studio delle malattie infiammatorie e autoimmuni del sistema nervoso (ad esempio, la sclerosi multipla e le neuropatie periferiche, classici ambiti di interesse della neuroimmunologia), bensì comprende processi neurodegenerativi quali la malattia di Parkinson e di Alzheimer, i disturbi correlati allo stress, le malattie cardiovascolari e in generale tutte quelle condizioni nelle quali processi infiammatori periferici e centrali coinvolgono e/o sono influenzati dal sistema nervoso.
La School è parte integrante dell'attività didattica e formativa del Corso di Dottorato. Anche grazie alla collaborazione delle società scientifiche patrocinanti, la School viene promossa in ambito internazionale.
School on Methodology, Ethics and Integrity in Biomedical Research
I, II e III anno: questa School nasce nell'ambito del corso di dottorato di ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale e Medical Humanities, e vede l'adesione dei corsi di dottorato che in esso sono confluiti, e precisamente il corso in Farmacologia Clinica e Sperimentale e il corso in Medicina e Scienze Umane. Coerentemente con le finalità dichiarate del corso ("fornire le competenze metodologiche per progettare e realizzare attività di ricerca sperimentale e clinica in una prospettiva globale e sistemica che porti ad approfondire la riflessione anche sugli aspetti etici, e deontologici connessi alla ricerca sperimentale di base e applicata alla clinica e alla terapia, farmacologica e non farmacologica"), i docenti che hanno dato vita a quella proposta caratterizzata da forte innovatività e interdisciplinarietà intendono ora sviluppare un ulteriore strumento, integrato nell'offerta formativa post lauream, utile a perseguire l'obiettivo della promozione della cultura dell'integrità scientifica in biomedicina.
L'Università dell'Insubria si distingue nel panorama nazionale per una specifica attenzione a questi temi di grande attualità e portata globale, ancora quasi del tutto assenti nel dibattito politico-strategico della ricerca scientifica italiana. Il nostro Ateneo si è infatti dotato di un Codice Etico che - come nessun altro a nostra conoscenza tra le università italiane - affronta in maniera estremamente concreta temi quali il conflitto di interessi e l'integrità nella ricerca scientifica. A tale riguardo e ai fini di questo progetto di School, è di estremo rilievo l'esperienza del ciclo di seminari sul Codice Etico, promosso e organizzato dal gruppo di lavoro che ha redatto il Codice (del quale facevano parte alcuni dei proponenti di questa School), e che ha avuto notevole successo e attenzione anche grazie alla pubblicazione dei filmati in forma integrale sul web.
Giornata scientifica annuale del Corso
I, II e III anno: la ricerca biomedica è tra i fattori cruciali per il progresso e il benessere delle società moderne, e la professione del ricercatore biomedico è tra le più entusiasmanti dal punto di vista intellettuale.
Negli ultimi decenni, tuttavia, intraprendere una carriera di ricerca nel campo della biomedicina è diventato sempre più difficile, a causa soprattutto dell’aumento della competizione e della riduzione dei finanziamenti. La pressione dovuta all’intensa competizione per i finanziamenti e per assicurarsi un posto di lavoro stabile nelle istituzioni accademiche sono tra i maggiori fattori che spingono i ricercatori a infrangere la loro integrità professionale adottando pratiche di ricerca discutibili, fino a commettere atti di vera e propria cattiva condotta scientifica.
VIRT2UE, Training program for research integrity
Modules
- The European Code of Conduct for Research Integrity
- Introduction to research integrity - a module that introduces the basic principles of research integrity and asks you to apply the European Code of Conduct to your own context.
- Introduction of Virtue Ethics to Research Integrity - a module that introduces the relevance of virtue ethics to research integrity and asks you to reflect about research integrity issues.
- Virtue ethics applied under current research conditions - a module that addresses more systemic issues, like performative pressures in research, and relates these to virtue ethics and the individual experience of the researcher.
Il Corso di Dottorato di ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale e Medical Humanities intende rispondere alle esigenze formative dei giovani ricercatori fornendo conoscenze complete e aggiornate sui principi fondamentali, sulle metodologie e le pratiche della ricerca sperimentale preclinica e clinica in biomedicina.
L'annuale giornata scientifica, giunta nel 2022 all'ottava edizione (https://tinyurl.com/y8vuyxag) costituisce un appuntamento consolidato e di grande valore formativo per i dottorandi che apprendono in tal modo i fondamenti della comunicazione e della discussione in ambito scientifico congressuale.
Servizi per gli studenti
Organi del corso e rappresentanti
- AGENO Walter
- ANGELI Fabio
- BELLINI Paolo
- CALLEGARI Camilla
- CAMPIOTTI Leonardo
- COSCIA Marta
- COSENTINO Marco
- DALLA GASPERINA Daniela
- DENTALI Francesco
- GORINI Ilaria
- GUASTI Luigina
- LICATA Marta
- MARESCA Andrea
- MARINO Franca
- MARTINELLI BONESCHI Filippo
- NOVAZZI Federica
- PICOZZI Mario
- SEVERGNINI Paolo
- SPANEVELLO Antonio
- SQUIZZATO Alessandro
- STORACE Erasmo Silvio
- TANDA Maria Laura Piera
- TERMINE Cristiano
- VERONESI Giovanni
- VERSINO Maurizio
- ZERBINATI Nicola
Per informazioni
Centro Interdipartimentale di Ricerca in Farmacologia Medica
Via Monte Generoso n. 71
21100 Varese VA
Tel. +39 0332 217401/397401
Fax: +39 0332 217409/397409
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