Varese celebra Giacomo Matteotti con il pensiero critico dei giovani: premiati i cortometraggi delle scuole varesine

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Varese celebra Giacomo Matteotti con il pensiero critico dei giovani: premiati i cortometraggi delle scuole varesine
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Sabato 10 maggio, dalle ore 9 alle 13, l’Aula Magna Granero Porati dell’Università degli Studi dell’Insubria ha ospitato il primo evento del Festival della Filosofia dei Giovani e Giovanissimi Pensatori, giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione. L’incontro, dal titolo «Il Matteotti dei Giovani Pensatori», è stato curato dai professori Fabio Minazzi e Stefania Barile del Centro Internazionale Insubrico, in collaborazione con Giovanna Brebbia e Cristina Ceccone, e ha visto una sentita partecipazione di studenti e docenti delle scuole superiori varesine.

Protagonisti della giornata sono stati gli studenti delle classi terze A e B dell’Istituto Salesiano “A.T. Maroni”, della 3^AM del Liceo Musicale Statale “A. Manzoni” e delle quinte C e D del Liceo Scientifico “G. Ferraris”, accompagnati dai loro insegnanti. Tutti hanno partecipato con cortometraggi originali dedicati alla figura di Giacomo Matteotti, figura simbolo della lotta per la libertà e la democrazia, reinterpretata con creatività, rigore storico e una sorprendente sensibilità artistica.

A fare da sfondo alla manifestazione è stato il tema scelto per l’edizione 2025 del festival: «Scienza, filosofia, storia e democrazia», filo conduttore di tre giornate di riflessioni in cui la scuola dialoga con l’università, unendo generazioni diverse nel nome del pensiero critico e della cittadinanza attiva.

Il professor Alberto Coen Porisini ha conferito i Premi Cinematografici “Giacomo Matteotti”, suddivisi in categorie “Junior” e “Giovani”, a riconoscimento dei lavori audiovisivi che meglio hanno saputo rappresentare il pensiero, il sacrificio e l’eredità di Matteotti e il critico cinematografico Andrea Bellavita ha offerto un'analisi approfondita dei lavori degli studenti, affermando la singolarità di ogni prodotto cinematografico a cui è stata dedicata una targa personalizzata.

Il Premio Junior è andato alle classi 3^A e 3^B dell’Istituto Salesiano “Maroni” per il cortometraggio «Giacomo Matteotti. L’uomo prima del mito», che ha colpito la giuria per la delicatezza narrativa e l’uso evocativo di acquerelli e lettere, offrendo uno sguardo intimo e umano su Matteotti, al di là dell’icona storica.

Il Premio Giovani è stato assegnato a tre opere, tutte prodotte con grande impegno dai ragazzi del Liceo Scientifico “G. Ferraris” e del Liceo Musicale “A. Manzoni”:

  • «L’idea che non muore» (5^C, Ferraris): una potente rivisitazione teatrale e pittorica del delitto Matteotti, che trasforma la memoria storica in un messaggio di speranza e attualità.
  • «[…] Matteotti» (5^D, Ferraris): un’opera di forte impianto narrativo che ricostruisce con rigore e profondità la vicenda storica, restituendo un ritratto complesso e attuale del leader socialista.
  • «LIBERTÀ!» (3^AM, Manzoni): un’originale e coinvolgente performance musicale in cui i discorsi di Matteotti e Mussolini vengono reinterpretati in chiave rap, dimostrando come l’arte e il linguaggio dei giovani possano rivitalizzare la memoria storica.

La qualità delle opere presentate ha testimoniato non solo l’interesse delle giovani generazioni per i temi della giustizia, della democrazia e della memoria civile, ma anche la capacità delle scuole di stimolare nei ragazzi una riflessione profonda e creativa, in dialogo con il presente.

L’evento rinnova l’impegno del Festival della Filosofia a dare voce alle nuove generazioni, custodi del pensiero critico e testimoni attivi di una democrazia che si fonda sulla consapevolezza e sulla partecipazione.

Data ultimo aggiornamento: 12 Maggio 2025