
Gabriele Carugati, tecnico di laboratorio dell’Università dell’Insubria, è stato tra i protagonisti della prima conferenza delle scuole italiane all’estero «Crescere in italiano», che si è tenuta il 14 aprile a Roma all’Auditorium del Maxxi. Carugati ha portato l’esperienza del progetto «Ausda – Adotta una scuola dall’Antartide», testimoniando il valore della divulgazione scientifica in contesti educativi internazionali.
Station leader durante la XX Campagna antartica invernale (2023-2024) alla stazione italo-francese Concordia, Gabriele Carugati ha condotto dalle nevi antartiche le prime videoconferenze con le scuole italiane all’estero, contribuendo a far conoscere ai più giovani il mondo della ricerca in ambienti estremi. La sua esperienza è stata presentata come buona pratica formativa nell’ambito del progetto Ausda, coordinato dall’Unità tecnica Antartide dell’Enea e inserito nel Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra).
L’iniziativa entra ora a far parte dell’offerta formativa del progetto «Antartide italiana», promosso dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Maeci, che punta a coinvolgere anche le scuole italiane all’estero nella scoperta della scienza polare.
La conferenza «Crescere in italiano», promossa dal Maeci e dal Sistema della Formazione italiana nel mondo, Sfim, ha riunito oltre 200 rappresentanti delle scuole italiane attive all’estero. In apertura, il vice ministro Edmondo Cirielli ha ribadito il ruolo centrale della scuola italiana come strumento di diplomazia culturale, sottolineando l’importanza dell’istruzione e della formazione nella promozione della lingua e dei valori italiani all’estero, anche in linea con il Piano Mattei.
Le tre sessioni tematiche dell’evento hanno affrontato temi strategici come l’innovazione didattica, i partenariati istituzionali e la valorizzazione del sistema universitario italiano. La conferenza anticipa la V edizione degli Stati Generali della lingua italiana nel mondo, che saranno aperti dal ministro Antonio Tajani il 16 aprile, e si inserisce nel percorso verso la conferenza internazionale dell’Italofonia prevista per l’autunno.