
Venerdì 5 maggio alle ore 14.30, nell’Aula Magna della sede di via Sant’Abbondio a Como, si terrà il convegno dal titolo “Import/export e sostenibilità dei prodotti del tessile e della moda”.
L’evento è organizzato dal Centro di ricerca sul Diritto della moda e dal Centro di ricerca sul Diritto doganale e del commercio internazionale, del Dipartimento di Diritto economia e culture, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Sistema Moda Italia, Ufficio Italiano Seta, Confindustria Como, CCIAA Como e con il patrocinio dell'Unesco.
L’iniziativa si svolge in presenza, con la possibilità di seguire da remoto via Teams, ed è rivolta a operatori del settore, professionisti e studiosi.
I relatori sono docenti dell'Insubria, funzionari dell'Agenzia delle Dogane, esperti delle tematiche inerenti all'import/export e alla sostenibilità dei prodotti del tessile e della moda.
Programma
- Ore 14.30 - Saluti di benvenuto di Luca Pignanelli, Direttore ADM Como, e Stefano Vitali, Ufficio Italiano Seta
- Ore 14.45 – Introduzione ai lavori
- Ore 15 – La sostenibilità dei prodotti e l’impatto sul commercio nel settore tessile e della moda
Barbara Pozzo, Università dell’Insubria - Ore 15.30 – I controlli doganali nel settore del tessile e della moda
Isabella Malinverno, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ufficio di Como - Ore 16 – Sostenibilità e responsabilità: le sfide del tessile/moda per la circolarità della filiera
Mauro Chezzi, Sistema Moda Italia - Ore 16.30 – Il made in Italy e etichettatura dei prodotti tessili e della moda
Fabrizio Vismara, Università dell’Insubria - Ore 17 – La classificazione in dogana dei prodotti del tessile e della moda
Enrico Peticone, Università degli Studi Gabriele D’Annunzio - Ore 17.30 – Dibattito e conclusioni
La partecipazione è gratuita. Per le iscrizioni è visiare il seguente link.
Agli iscritti da remoto verrà inviato il link per il collegamento alla piattaforma Teams.
Verrà richiesto l’accreditamento dell’evento: i professionisti sono invitati ad iscriversi al convegno utilizzando la mail registrata all’Albo di appartenenza.