
In occasione del 78esimo anniversario della fondazione della Repubblica il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello ha invitato le personalità di spicco della provincia, tra cui Giulio Facchetti, che con il decreto di dicembre 2023 hanno ricevuto un’onorificenza da parte del Presidente della Repubblica.
L’evento ha preso avvio ai Giardini Estensi dove, in seguito all'intervento di Antonio Maria Orecchia, professore associato di Storia contemporanea all’Università dell’Insubria, in cui ha narrato il percorso storico dalla Monarchia alla Repubblica, è seguita la consegna delle Onorificenze al “Merito della Repubblica Italiana” e quella della “Medaglia d’argento al Valor Civile”.
Tra loro il professor Giulio Facchetti, ordinario di glottologia e linguistica all’Università degli Studi dell’Insubria, nato a Rivolta d’Adda nel 1969.
La precoce vocazione per gli studi glottologici ha permesso al professor Facchetti, sedicenne, di ottenere il primo premio nazionale al 17° “Concorso Philips per Giovani Ricercatori Europei”, vedendone altresì l'impegno, fin dalla più giovane età, in attività di natura culturale e filantropica, come direttore responsabile di un periodico politico-culturale, come fondatore e direttore di associazioni culturali territoriali e come consigliere provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. È stato, inoltre, presidente vicario dell’Azienda di Promozione Turistica del Cremonese dal 1996 al 1997 e consigliere comunale di Rivolta d’Adda dal 1997 al 2001.
La varietà di interessi si riflette nella sua formazione pluridisciplinare, con una laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano e un dottorato di ricerca in Storia Linguistica del Mediterraneo Antico all’Università IULM di Milano.
Dopo il trasferimento all’Università dell’Insubria, dove è docente di Linguistica e Semiotica dal 2004, Facchetti si è impegnato nella gestione dei corsi di laurea in Scienze della comunicazione; durante la sua presidenza si è raggiunto uno straordinario successo dell’offerta formativa, eccellente per qualità didattica e attrattività territoriale, quintuplicando il numero degli immatricolati e superando un totale di oltre 1500 studenti.
Nel 2018 è stato fra i promotori e i fondatori del dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio, primo dipartimento a indirizzo umanistico dell’Ateneo insubre, dove attualmente è coordinatore del Dottorato di Ricerca in Diritto e scienze umane.
È tra i maggiori studiosi mondiali di lingua etrusca e di lingue e scritture dell’antica Creta e ha pubblicato, tra l’altro, importanti lavori sull’evoluzione dei sistemi di scrittura. È autore di numerose monografie scientifiche e di libri divulgativi e direttore responsabile della rivista scientifica “Expressio. Rivista di Linguistica, Letteratura e Comunicazione”.
Molta l’emozione alla consegna dell’onorificenza, come dichiarato dallo stesso Giulio Facchetti:
Sono molto onorato di essere stato ammesso nell’Ordine al Merito della Repubblica e ringrazio sentitamente le associazioni e le personalità che hanno ritenuto giusto segnalare il mio impegno professionale e sociale. Ho dedicato tutto il mio lavoro alla conoscenza e all’educazione, come studioso e come docente, reputando la mia missione come modesto contributo al mantenimento di un pilastro essenziale del processo democratico, in comunione con tutte le colleghe e tutti i colleghi, di ogni ordine e grado, che servono l’Italia, dalle Scuole Materne alle Università. Mi piacerebbe inoltre segnalare l’importanza delle attività di volontariato anche come strumento su cui maggiormente puntare per stimolare una rinascita di interesse dei giovani nei confronti della gestione della “cosa pubblica”, considerata la crescente disaffezione verso l’attività di impegno politico in senso stretto.