Workshop internazionale sui messaggi interstellari a cura del Centro Incosmicon del Disuit

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Toulouse Reeboot
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Mentre prosegue in tutto il mondo il lavoro di decifrazione del messaggio alieno simulato creato dalla dottoressa Daniela De Paulis, responsabile dell’area di ricerca Space & Society del Centro di ricerca InCosmiCon dell’Insubria, lunedì 18 e martedì 19 dicembre si terrà a Parigi il «Toulouse Reboot – 1st International Workshop on Interstellar Message Construction», organizzato dallo stesso Centro InCosmiCon.

Al workshop, che sarà ospitato dalla prestigiosa École Normale Supérieure, Ens, parteciperanno 9 esperti di 7 diversi paesi: oltre al professor Paolo Musso, direttore di InCosmiCon e organizzatore dell’evento, interverranno la dottoressa De Paulis dall’Olanda, l’astronomo canadese Yvan Dutil, il cosmologo peruviano Teófilo Vargas della Universidad Nacional Mayor de San Marcos di Lima, il filosofo argentino Mariano Asla della Universidad Austral di Buenos Aires, i biologi spagnoli Pere Renom e Ignasi Ribas, direttore dell’Institute of Space Studies of Catalonia, il genetista inglese João Pedro De Magalhães dell’Università di Birmingham, e infine il biologo dell'Università dell'Insubria Alberto Vianelli, attualmente in forza al Dipartimento di Scienze teoriche e applicate e dal 1° gennaio 2024 al Disuit, che ha curato gli aspetti logistici dell’evento grazie ai suoi stretti rapporti con la ENS.

«Si tratta – spiega il professor  Musso – di un evento a suo modo storico. Il problema di trovare un metodo per comunicare con altre civiltà (se mai riusciremo a scoprirne qualcuna) era stato affrontato per la prima volta in maniera sistematica in una serie di workshop internazionali organizzati dal Seti Institute. Io ho avuto il privilegio di essere uno dei 12 esperti invitati al primo di essi, tenutosi nel 2001 a Tolosa in occasione del 52° congresso mondiale di astronautica, dove, per la prima e (finora) unica volta, poche persone attentamente selezionate poterono lavorare per tre giorni di fila, con molto tempo per discutere e confrontarsi. Purtroppo, però, già dal secondo incontro i workshop si trasformarono in mini-congressi e smisero di produrre risultati significativi, finché, dopo un paio d’anni, vennero soppressi. Con questo evento noi vogliamo inaugurare una nuova serie di workshop sul tema, con cadenza (almeno) annuale, che però mantengano il metodo di lavoro di Tolosa, cercando di evitare gli errori commessi in passato. Per questo, un po’ scherzosamente, ho chiamato questo primo incontro Toulouse Reboot, perché più che un sequel intendiamo proporne una versione migliorata, che dia inizio a qualcosa di nuovo, pur dentro a una sostanziale continuità».

Il Workshop di Parigi si terrà a porte chiuse, per favorire la creazione di un gruppo stabile e affiatato e di una metodologia di lavoro chiaramente definita, che in futuro possano rappresentare un punto di riferimento anche per altri ricercatori. Dopo la sua conclusione, sul sito di InCosmiCon (www.incosmicon.net) verrà fornita in anteprima una sintesi delle principali conclusioni, in attesa di presentarle ufficialmente e per esteso al prossimo congresso mondiale di astronautica, che si terrà a Milano dal 14 al 18 ottobre 2024. Negli stessi giorni l’Insubria ospiterà anche la seconda edizione del Workshop.

Intanto, la decifrazione del messaggio alieno simulato creato dal team della dottoressa De Paulis ha registrato un altro importante passo avanti. Dalla sequenza di bit inizialmente identificata è stata infatti ricavata la seguente immagine:

La misteriosa figura estratta dal messaggio “marziano” creato da Daniela De Paulis

Tuttavia, questo non è ancora il messaggio vero e proprio, ma piuttosto, come ha detto la stessa De Paulis, «una porta che conduce al messaggio». Come aprire questa “porta” sarà la sfida dei prossimi mesi: chi volesse partecipare, può farlo attraverso il sito del progetto (www.asignin.space) o quello di InCosmiCon (www.incosmicon.net). Nel frattempo, l’esperienza fin qui maturata verrà anch’essa approfonditamente discussa nel Workshop di Parigi e utilizzata per migliorare le tecniche di codifica che si stanno mettendo a punto.

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Data ultimo aggiornamento: 24 Gennaio 2024