

Sabato 20 maggio alle ore 11, al Salone Scacchi della Camera di Commercio di Como, si svolgerà l’evento dal titolo “Space engineering: uomini, robot ed aziende nello spazio profondo”, patrocinato dall’Università dell’Insubria e coordinato dal professor Massimo Caccia, Dipartimento di Scienza e alta tecnologia.
Spazio, ultima frontiera. Alziamo gli occhi al cielo stellato, guardiamo la luna, indoviniamo le costellazioni, sbirciamo le stelle gemelle dall’oculare di un telescopio, ci inquietiamo guardando le foto di un buco nero, ci domandiamo se siamo soli nell’Universo. E vogliamo andare oltre le colonne d’Ercole, esplorare per capire e per sognare.
Lo spazio profondo, forse la ricerca di un “planet B”, l’enigma delle super-terre. La Luna, Marte ed oltre. Un passo alla volta, piccolo per un uomo, grande per l’umanità, come disse Neil Armstrong nel luglio del 1969 dopo il primo allunaggio. Mezzo secolo dopo, una nuova serie di esplorazioni spaziali è iniziata. Robot e poi umani. E strumenti, sempre più sofisticati, per studiare buchi neri ed ammassi di Galassie. Aspetti ingegneristici da film di fantascienza a supportare i sogni, equazioni e modelli, forse teorie e fiumi di dati da analizzare e capire. Una grande avventura dell’umanità.
Intervengono:
- Federico Massobrio, Head of Advanced Exploration Programs, Thales Alenia Space – “Le nuove frontiere dell’esplorazione spaziale robotica”
- Annamaria Piras, Head of Low Orbit Programs, Thales Alenia Space – “Le nuove frontiere dell’esplorazione spaziale umana”
- Giovanni Pareschi, Dirigente di ricerca, Istituto Nazionale di Astrofisica – “Studiare l’Universo dallo Spazio: strumentazione ottica d’avanguardia sviluppata in Lombardia”
Per partecipare è necessario prenotare il biglietto tramite la piattaforma Event Brite