La Giornata Mondiale dell'Ambiente, celebrata il 5 giugno di ogni anno, ha segnato la conclusione dell'impegno verso la sostenibilità. Nella suggestiva cornice della Villa Napoleonica del Centro congressi Ville Ponti, a Varese, è terminato con successo il Progetto Green School per l'anno scolastico 2023-24.
Il programma, coordinato dal Comitato tecnico scientifico che conta tra i membri prestigiose istituzioni come l'Università dell’Insubria, Agenda 21 Laghi, Cast, Jrc Ue Ispra e la Provincia di Varese, ha coinvolto oltre 140 istituti scolastici di diversi livelli educativi.
Durante la conferenza stampa tenutasi alle 14, sono stati presentati i risultati tangibili ottenuti con l'edizione Green School Varese ed è stata illustrata la proposta del Patto educativo di comunità, un'iniziativa volta a condividere valori e obiettivi per promuovere ulteriormente il programma nella provincia di Varese.
Il Patto si prefigge di coinvolgere attivamente tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel territorio, unendo le forze per uno sviluppo condiviso e sostenibile. Durante l'evento, sono stati illustrati i dettagli e le modalità di adesione, con l'opportunità di raccogliere feedback e osservazioni.
«L’Università dell’Insubria è attiva sul programma Green School fin dalla sua nascita e ha inserito nell’ambito della sua mission l’educazione alla sostenibilità - spiega la professoressa Elena Maggi, delegata del rettore per lo Sviluppo sostenibile e per la rete Rus di ateneo -. Educare alla sostenibilità tutte le generazioni a cominciare dai più piccoli è, infatti, un passo fondamentale per diffondere e promuovere comportamenti virtuosi, basati su decisioni informate e responsabili che tengano conto dell’integrità ambientale, della sostenibilità economica e dell’equità sociale. Il Patto educativo di comunità è un ulteriore passo avanti in questa direzione che vedrà impegnato il nostro ateneo, assieme ai membri del Comitato tecnico scientifico ed altri stakeholders del territorio, anche negli anni a venire».
Ciò che è nato a Varese ha ormai superato i confini provinciali, diffondendosi a livello nazionale in diverse regioni con il progetto Green School Italia, grazie alla collaborazione con enti e istituzioni che condividono la visione e al finanziamento dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Aics.
Il momento tanto atteso della consegna delle certificazioni Green School è stato arricchito da attività di intrattenimento e divertimento pensate appositamente per coinvolgere e sensibilizzare tutte le fasce di età.
È emerso un impegno notevole delle scuole nell'ottenere la certificazione per l'anno scolastico 2023-2024: su 141 sedi scolastiche coinvolte, 127 sono state certificate. È incoraggiante notare che oltre 25.000 studenti e più di 2.500 insegnanti sono stati coinvolti nelle buone pratiche, dimostrando un ampio interesse per la promozione della sostenibilità nelle scuole.
Grazie al progetto Green School Italia quest’anno le buone pratiche sono inoltre uscite dalle pareti scolastiche e hanno coinvolto le comunità. Con una call for ideas il Comitato tecnico scientifico ha selezionato e supportato 3 “cantieri territoriali”: “Giovani guardiani verdi”, ripristino del verde con la scuola dell’infanzia di Bedero Valcuvia; “Parco della Meraviglia”, a Luvinate, riqualificato un campetto da basket con la street art e piantumato nuove essenze nel parco cittadino di fronte alla scuola; “Bugs Village”, a Cittiglio, con il posizionamento di un bug hotel e la creazione di zone di pascolo per gli impollinatori.
Fondamentale sarà continuare a lavorare per coinvolgere più scuole, studenti e insegnanti per mantenere l'impegno a lungo termine verso la sostenibilità.