Data di pubblicazione: 10 Dicembre 2025 Immagine notizia Immagine Paragrafo Nuovo risultato di rilievo per l’area chimica dell’Università dell’Insubria. Tommaso Grande, laureato triennale e magistrale in Chimica e oggi dottorando in Scienze chimiche e ambientali, è tra i vincitori del Premio Giorgio Squinzi 2025, riconoscimento che Federchimica assegna ogni anno agli autori delle tesi magistrali più innovative a livello nazionale.La ricerca di Grande affronta un tema di forte attualità: la presenza nelle acque di principi attivi farmaceutici che sfuggono ai tradizionali sistemi di depurazione e possono accumularsi nell’ambiente, con effetti potenzialmente dannosi su ecosistemi e salute umana. Nel suo lavoro di tesi, svolto sotto la guida dei docenti del Dipartimento di Scienza e alta tecnologia Davide Spanu e Sandro Recchia, il giovane ricercatore ha studiato la realizzazione e l’impiego di nanotubi di diossido di titanio supportati su titanio metallico come catalizzatori per la degradazione fotocatalitica di questi inquinanti emergenti.L’aspetto distintivo della ricerca risiede nell’approccio integrato: il materiale sviluppato combina stabilità, atossicità e costi contenuti, ed è ottenuto attraverso processi che possono essere trasferiti a impianti pilota industriali, condizione essenziale per una futura applicazione su larga scala. I risultati mostrano l’efficacia del catalizzatore nel favorire la scomposizione dei composti farmaceutici quando esposto alla luce, confermando il potenziale della fotocatalisi come tecnologia complementare alla depurazione convenzionale.La premiazione si svolgerà il 15 dicembre, durante l’apertura dell’Assemblea annuale di Federchimica.Con questo risultato, Grande diventa il settimo laureato magistrale in Chimica dell’Insubria a ottenere il Premio Squinzi dal 2017, a testimonianza dell’eccellenza del percorso formativo e della qualità delle linee di ricerca sviluppate dal Dipartimento. Data ultimo aggiornamento: 10 Dicembre 2025