La matematica francese Sylvia Serfaty è la vincitrice del Riemann Prize 2025, il prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dalla Riemann International School of Mathematics, Rism, dell’Università dell’Insubria. La studiosa, docente alla Sorbonne Université e Silver Professor al Courant Institute della New York University, è una delle figure più autorevoli nel panorama mondiale della matematica contemporanea, con contributi decisivi alla fisica matematica, al calcolo delle variazioni e alla teoria delle matrici aleatorie
Nata a Boulogne-Billancourt nel 1975, Serfaty ha consolidato la sua fama grazie all’analisi rigorosa dei vortici di Ginzburg-Landau, ai modelli di gas Coulombiani e logaritmici e allo studio degli insiemi beta. Nel corso della carriera ha ricevuto riconoscimenti di primo piano, tra cui il premio Henri Poincaré, il Grand prix Mergier-Bourdeix dell’Académie des Sciences di Parigi e il Maryam Mirzakhani Prize. È membro dell’European Academy of Sciences e dell’American Academy of Arts and Sciences.
Il Riemann Prize, istituito nel 2019, viene assegnato ogni tre anni a matematici di età compresa tra i 40 e i 65 anni che abbiano ottenuto risultati di straordinario rilievo. La giuria internazionale è composta da tre figure di riferimento della disciplina: Martin Hairer, École Polytechnique Fédérale de Lausanne, Terence Tao, Ucla, e Daniele Cassani, presidente della Rism e docente dell’Università dell’Insubria. Le precedenti edizioni hanno premiato Terence Tao nel 2019 e Luigi Ambrosio nel 2022.
La cerimonia di assegnazione si terrà a Varese dal 29 giugno al 3 luglio 2026, nell’ambito della Riemann Prize Week, una settimana dedicata alla grande matematica internazionale: conferenze, incontri aperti al pubblico e iniziative culturali trasformeranno Villa Toeplitz, sede della Rism, in un vero festival scientifico. Alla vincitrice sarà consegnata anche la Riemann Medal, una medaglia in oro puro da 100 grammi, insieme a un’opera creata appositamente dal maestro Marcello Morandini.