Studenti Insubria in Amazzonia e studenti peruviani a Varese: incontro tra il rettore Tagliabue e il rettore della Ucss di Lima

Il 17 giugno il Magnifico Rettore dell’Università dell’Insubria Angelo Tagliabue ha ricevuto Gian Battista Bolis, Magnifico Rettore della Universidad Católica Sedes Sapientiae (Ucss) di Lima, capitale del Perù, con cui dal 2011 l’ateneo ha in corso una convenzione. Erano presenti Giancarlo Mascellaro, responsabile delle relazioni internazionali della Ucss, e i professori Paolo Musso, responsabile scientifico della convenzione, Alessandra Vicentini, presidente del corso di laurea in Scienze della Comunicazione, e Giulio Carcano del nuovo Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica (Dimit). 

Tema dell’incontro: attivare una nuova convenzione per lo scambio di studenti e docenti tra due atenei che – come hanno sottolineato entrami i rettori –, sono accomunati dalle dimensioni (11.500 studenti Ucss, poco più di 12mila Insubria) e dal legame con il loro territorio, alle cui esigenze rispondono formando cultura. 

«Il rapporto con la Ucss – spiega il professor Musso – è iniziato nel 2005, quando sono stato invitato per la prima volta come visiting professor di Epistemologia a Lima. Proprio in quel periodo avveniva anche la creazione della filiale amazzonica Ucss-Nopoki di Atalaya, un luogo unico al mondo, dove centinaia di studenti appartenenti ai principali popoli dell’Amazzonia peruviana possono studiare le materie tipiche di un curriculum universitario occidentale insieme alle loro lingue e alle loro culture, grazie alla presenza in qualità di docenti di alcuni dei loro “saggi”. Io ho avuto modo di andarci nel 2017, nell’ambito di un progetto finanziato dall’Università di Oxford, rimanendone molto colpito. Da lì è nata una collaborazione che è cresciuta sempre più. Attualmente stiamo lavorando per pubblicare sulla rivista di linguistica Expressio, diretta dal professor Giulio Facchetti, alcuni articoli sui risultati ottenuti studiando sette delle loro principali lingue. Ma Nopoki è interessante per molte discipline: antropologia, filosofia, ecologia, diritto, educazione e altre ancora. Per questo si è ritenuto opportuno allargare gli orizzonti con questa nuova convenzione».

Un altro punto importante è rappresentato dall’accordo firmato dalla Ucss con la Cooperativa Gulliver di Varese, che si è resa disponibile a ospitare gli studenti peruviani che in futuro vorranno trascorrere un periodo di studio presso il nostro ateneo. In questo modo si potrà superare quello che è da sempre il principale problema per gli studenti sudamericani, che per le affinità di lingua e cultura sono in genere molto interessati a studiare in Italia, ma sono ostacolati dal costo di vitto e alloggio, che per loro risulta particolarmente elevato a causa del cambio sfavorevole con l’euro.

In particolare, oltre alle collaborazioni già in atto con Scienze della Comunicazione di cui si è detto, è stato individuato come ambito di speciale interesse per gli scambi di studenti e docenti quello dei corsi di laurea in infermieristica e fisioterapia, in cui entrambi gli atenei hanno un elevato livello qualitativo e lo scambio di esperienze può quindi risultare molto produttivo.

Nella foto, da sinistra: il rettore Angelo Tagliabue, il rettore della Universidad Católica Sedes Sapientiae (Ucss) di Lima Gian Battista Bolis, Paolo Musso, Alessandra Vicentini, Giancarlo Mascellaro e Giulio Carcano