Oggi all’Università dell’Insubria, nelle aule del Padiglione Monte Generoso a Varese, come in tutta Italia si è svolto il primo appello del semestre filtro di Medicina e Odontoiatria, previsto dalla nuova riforma nazionale per l’accesso ai corsi di area medica. Sono 465 gli studenti e le studentesse che hanno sostenuto le prove previste: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. In tutto gli iscritti al semestre filtro all’Insubria erano 573, e 478 gli iscritti a questo primo appello.
Le prove seguono la stessa struttura in tutti gli atenei statali: 31 domande per ciascun esame, 45 minuti di tempo e 15 minuti di pausa tra una prova e l’altra. Il punteggio si basa su risposte corrette, mancanti o errate, mentre il superamento richiede il raggiungimento di 18/30.
Gli studenti possono scegliere quanti esami sostenere in ogni appello, accettando il voto oppure decidendo di ripetere la prova successivamente. Il primo appello rappresenta quindi un’occasione per verificare la propria preparazione, senza penalizzazioni in caso di esito non soddisfacente.
Il secondo appello si terrà il 10 dicembre. Chi non ha superato uno o più esami, oppure non ha accettato il voto dell’esame sostenuto al primo appello, potrà ripresentarsi. L’esito di questa seconda sessione sarà quello valido sia per la carriera universitaria sia per l’ingresso nella graduatoria nazionale che regola l’accesso ai corsi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
Per l’anno accademico in corso, i posti disponibili all’Insubria saranno 220 per Medicina e 21 per Odontoiatria.
(Nella fotografia, docenti e amministrativi presenti alle prove, con la vicedirettrice dell’Ateneo Elena La Torre; da sinistra: Lorenzo Mortara, Andrea Moriondo, Maria Teresa Balsemin, Matteo Tozzi, Elena La Torre, Marina Protasoni, Marco Ferrari, Giovanni Veronesi, Ilaria Gorini, Paola Pietribiasi)