
Saranno 132 i docenti e i componenti del personale tecnico e amministrativo dell’Università dell’Insubria che nel prossimo anno accademico svolgeranno un periodo all’estero per attività di ricerca, di didattica o di formazione, grazie ai contributi di mobilità deliberati nei giorni scorsi dalla Commissione di ateneo per le Relazioni internazionali, sulla base dei fondi stanziati dal Consiglio di amministrazione o provenienti dall’Unione Europea. Si tratta del numero più alto mai raggiunto, segno dei progressi dell’internazionalizzazione del nostro ateneo.
In particolare, 29 docenti andranno all’estero per attività di ricerca, di cui un terzo fuori dall’Europa, mentre 26 trascorreranno un periodo in una università europea consorziata per un'esperienza di insegnamento nell’ambito del programma Erasmus. Inoltre 77 componenti del personale tecnico-amministrativo parteciperanno a una staff week negli uffici di università straniere simili a quelli dell’Insubria, o seguiranno un corso intensivo di potenziamento della lingua inglese all’estero. Al rientro, i beneficiari dei contributi dovranno presentare una relazione dettagliata e documentata sulle attività svolte e sui risultati raggiunti.
Anche la mobilità studentesca è in aumento: concluse le selezioni del bando Erasmus lanciato a febbraio, nell'anno accademico 2024-25 partiranno 375 studenti, di cui 311 per Erasmus Studio, 45 per Erasmus Traineeship e 19 con un particolare programma chiamato Blended Intensive Program. L’Insubria è a sua volta attrattiva per gli studenti stranieri che vogliono trascorrere un periodo di studio a Varese o Como: il dato ancora parziale mostra 149 richieste di mobilità da parte di studenti europei nei vari corsi erogati dal nostro Ateneo.
Sono state approvate e cofinanziate infine sei Summer School internazionali della durata di una settimana destinate ai laureati, che vedranno confluire a Varese o Como molti docenti di università estere. Tre sono organizzate dal Dipartimento di Diritto economia e culture, le altre rispettivamente dal Dipartimento di Economia, dal Dipartimento di Scienza e alta tecnologia, e dal Dipartimento di Scienze umane e dell'innovazione per il territorio. Gli argomenti delle Summer School spaziano dal cambiamento climatico alla bioeconomia, dalla fisica al turismo sostenibile, dai miti del mediterraneo al diritto internazionale privato.