Inizia oggi, 1° novembre, il sessennio della rettrice Maria Pierro, eletta il 3 luglio al primo turno di consultazioni: è la prima donna al vertice dell’Università dell'Insubria, dopo Renzo Dionigi (1998-2012), Alberto Coen Porisini (2012-2018) e Angelo Tagliabue (2018-2024).
Di fatto il primo giorno di lavoro in Rettorato, in via Ravasi 2 a Varese, sarà lunedì 4 novembre. E sarà un giorno dedicato alle relazioni: dopo i primi atti formali di insediamento e la nomina ufficiale del prorettore Umberto Piarulli, la rettrice saluterà il personale amministrativo e tecnico della sede. Poi incontrerà i giornalisti nella conferenza stampa fissata per le ore 11 nella Sala Consiglio, durante la quale si presenterà e indicherà le sue priorità; una intervista di anticipazione è sul Corriere della Sera di oggi.
Come già annunciato nei mesi scorsi, i primi obiettivi che saranno affrontati dalla nuova governance sono: intervenire sulle strutture edilizie, adeguandole alle effettive richieste della comunità accademica; fornire la strumentazione adeguata alla ricerca; reclutare personale docente, tecnico e amministrativo, funzionale alla crescita strategica dell’ateneo; continuare a garantire una didattica di qualità integrando le modalità di erogazione tradizionali con la didattica online; favorire l’internazionalizzazione; consolidare i rapporti con il territorio, la Regione e il Ministero.
Come riportato in un articolo dell’Agenzia Ansa, con oggi sale a 17 il numero delle rettrici italiane, mentre sono 68 i rettori. Il primato è lombardo, con 7 donne al vertice: Maria Pierro si affianca alle “magnifiche” quattro milanesi Giovanna Iannantuoni a Milano Bicocca, Donatella Sciuto al Politecnico, Elena Beccalli alla Cattolica e Marina Brambilla all’Università Statale, ed entrano in carica anche Valentina Garavaglia alla Iulm e Anna Gervasoni alla Liuc di Castellanza.
Maria Pierro, 60 anni, è una giurista. Dal 2018 è stata direttrice del Dipartimento di Economia, che ha ottenuto la qualifica ministeriale di Dipartimento di Eccellenza per il quinquennio 2023/2027. È stata componente del Senato accademico e delegata del rettore per le attività inerenti alle Relazioni sindacali e per la contrattazione collettiva integrativa del personale tecnico e amministrativo. Laureata con lode in Giurisprudenza a Pavia, con un PhD in Diritto tributario, è di ruolo all’Insubria dal 2002, dal 2017 come professore ordinario. Avvocato dal 1995, dal 2005 è iscritta nella sezione speciale dell’Ordine degli Avvocati di Como, e dal 2020 è anche giudice tributario alla Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Torino. Ha scritto due monografie e molte pubblicazioni scientifiche, è condirettore di due riviste scientifiche e direttore della collana di monografie di Diritto tributario contemporaneo di Giuffré.
Umberto Piarulli, è un chimico organico. È laureato all’Università degli Studi di Milano con un PhD a Losanna, in Svizzera, dove ha svolto attività di ricerca dal 1991 al 1996. Di ruolo all’Insubria dal 1996, è diventato professore ordinario nel 2016 ed è stato direttore del Dipartimento di Scienza e alta tecnologia dal 2017 al 2023. Ha ricevuto diversi finanziamenti di rilievo, circa 2.5 milioni di euro, per progetti di ricerca da lui coordinati. In ambito scientifico, si è occupato di metodologie sintetiche per composti che sono stati utilizzati quali vettori per farmaci antitumorali. È coautore di 114 articoli scientifici, un brevetto e diversi capitoli di libri, nonché invited lecturer a diverse conferenze internazionali.
(Nella fotografia, da sinistra: Alberto Coen Porisini, Renzo Dionigi, Maria Pierro e Angelo Tagliabue)