
Lunedì 4 dicembre, in occasione della IX edizione del «Franco Cuomo International Award», è stato conferito il Premio Speciale 2023 per la «Buona politica e la Buona amministrazione» a Fabio Zucca, professore di Storia contemporanea dell'Università dell’Insubria e docente del Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio.
La cerimonia di premiazione presieduta da Iacovino Velia e Alberto Cuomo, si è tenuta a Roma a Palazzo Giustiniani, sede della Presidenza del Senato della Repubblica.
Il riconoscimento intitolato allo scrittore, giornalista e drammaturgo scomparso nel 2007, è conferito dell’associazione Ancislink, e si propone di selezionare le eccellenze italiane nei settori del teatro, della letteratura, dell’arte, della saggistica e del giornalismo, e di stimolare il dibattito culturale intorno ai grandi temi di attualità nel segno dell’opera di Franco Cuomo.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Associazione Per il Meglio della Puglia, ha ottenuto il patrocino del Senato della Repubblica, dell’Ecpd - il Centro Europeo per la Pace e lo Sviluppo delle Nazioni Unite, dell’Università della Pace, della Regione Puglia, della Rete dei Comuni sostenibili, del Teatro Pubblico Pugliese e della Città di San Severo.
Il professor Zucca è stato invitato a tenere la presentazione iniziale della cerimonia, con l’intervento «Gli Stati Uniti d’Europa: una risposta alla crisi Globale?» in cui ha ricordato come l’Europa dovrebbe aver tratto una lezione chiara durante il Novecento: il nazionalismo e con esso la politica di potenza esercitata dagli Stati nazionali sono un vicolo cieco e l’attuale guerra espansionistica della Russia verso l’Ucraina non fa che confermare la lezione della Storia.
LA SINTESI DELL’INTERVENTO:
«Lo Stato-nazione in Europa si è dimostrato troppo sensibile a movimenti come il fascismo e il comunismo così come alla politica di potenza per riuscire a tutelare la libertà e garantire la pace. Nel secolo scorso i tentativi egemonici della Germania e l’estensione del potere dell’Unione sovietica su parte del continente sono stati un monito circa l’inadeguatezza dello Stato nazionale a garantire sia l’effettiva indipendenza sia la sicurezza collettiva.»
Il professor Zucca ricorda poi la necessità di convocare una Convenzione europea che dovrebbe riformare gli attuali Trattati giudicati inadeguati ad affrontare le attuali sfide globali, citando l’ex presidente del Consiglio italiano e della Banca centrale europea Mario Draghi che con un articolo su l’Economist ha rilanciato il tema del completamento dell’unione economica e monetaria attraverso un’unione fiscale di natura federale finalizzata a finanziare investimenti relativi alle sfide comuni dell’Unione Europea.
Conclude poi citando Ernest Hemingway: «Quando voterà tra qualche minuto, il Parlamento avrà catturato il pesce più grosso della sua vita, ma dovrà portarlo fino a riva, perché ci saranno sempre degli squali che cercheranno di divorarlo. Tentiamo di non rientrare in porto con soltanto una lisca. Questo è l’impegno che spetta non solo al parlamento europeo, ma a tutti noi.»
La giuria del Premio nel motivare la scelta, si è così espressa:
«Anche nel caso del professor Fabio Zucca, sindaco di Belgioioso (Pavia) sono necessarie alcune brevi riflessioni introduttive. Malgrado i non pochi motivi di sconforto, che la politica continua a dare ai cittadini italiani, specialmente negli ultimi anni, che è popolata, con preoccupante frequenza, da giustizialisti, populisti, incompetenti, inesperti, incapaci di visione, molto spesso senza alcun retroterra di formazione politica, culturale e intellettuale, è nostro dovere coltivare una vigile speranza di una nuova fase. Figure curiose e caricaturali, di varia consistenza e provenienza, privi di idee sui grandi problemi che abbiamo di fronte e che richiederebbero, per essere affrontati e risolti, ben altra riflessione, preparazione e approfondimento. Sembra che il nostro paese sia stato assalito da una sorta di cupio dissolvi, cui contribuiscono spesso anche certe degenerazioni mediatiche. È come se si fosse capovolto e avanzasse con la testa in giù e i piedi in alto. In questo contesto, vogliamo esprimere, invece, un atto di fiducia verso la politica e la sua possibilità di incidere positivamente sui destini collettivi del paese, partendo in primo luogo dai territori (come già abbiamo cominciato a fare). Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di politici capaci e competenti, esperti e riflessivi, all’altezza dei grandi e gravi problemi che stiamo vivendo. Politici con intuizioni ed aspirazioni creative e costruttive, per rinnovare a fondo e modernizzare il nostro paese, nel crocevia di un profondo cambiamento economico-sociale, scientifico-tecnologico e geopolitico, di proporzioni storiche: siamo convinti che le nazioni si formano, crescono e si rinnovano se hanno un progetto per il futuro, un progetto di vita comune dei cittadini, che condividono principi essenziali, all’interno di un quadro di valori costituzionali, nel più ampio contesto dell’Europa, che, a sua volta, va ripensata in profondità.
Perciò, abbiamo deciso di segnalare con un Premio Speciale sulla Buona politica e sulla Buona amministrazione una notevole personalità come il Sindaco di Belgioioso, Fabio Zucca, che, con il suo curriculum di alto profilo, intellettuale e politico – amministrativo, ha contribuito e contribuisce con la sua attività quotidiana, ad amministrare al meglio la sua comunità e il suo territorio. E il gradimento dei suoi concittadini si è dimostrato dalle ripetute rielezioni. Al fondo, la sua azione si basa su competenza e concretezza, su idee, progetti e realizzazioni, fondate prioritarie esigenze del suo territorio, sul rispetto dell’avversario, sulla legittimazione reciproca e sul senso delle istituzioni, in una visione inquadrata nell’orizzonte del paese e dell’Europa. Non è di poco merito il fatto che a Belgioioso, ormai da più di dieci anni, si tiene la cerimonia di premiazione del Premio “Cittadinanza europea per l’Europa dei popoli e la pace nel mondo”, fondato nel 2011 dal professor Luigi Moccia, presso il “Centro Altiero Spinelli” dell’Università Roma Tre. In breve sintesi, questo è il suo duplice curriculum professionale: è uno studioso, che affianca a questa attività, quella politica e riunisce in sé le qualità di formazione scientifica e culturale e di formazione politico-amministrativa, che, di norma, dovrebbero essere proprie di chi fa politica. Perciò, possiamo assumerlo come esempio di un concreto e significativo profilo politico di alto livello. In particolare, segnaliamo, in una breve sintesi, le realizzazioni principali della sua duplice attività.
Fabio Zucca è Professor di Storia contemporanea all’Università degli Studi dell’Insubria. Nel 2005, ha fondato l’Archivio Storico dell’Università di pavia, di cui è stato anche Direttore. Ed è autore di numerosi saggi sulla storia contemporanea e, in particolare, sulla storia dell’Unione Europea. Ha orientato i suoi interessi scientifici e storico – culturali, in particolare verso gli studi sull’integrazione europea. Per questi suoi lavori, è stato insignito della prestigiosa “Jean Monnet Plaque”, attribuita dall’Unione Europea. Nel suo caso, dunque, non si tratta di un parvenu della politica, perché accanto all’attività accademica, ha compiuto un processo formativo, o se volete, una carriera, incominciando dal primo gradino di consigliere comunale della città di Pavia (1996-2000), poi ha fatto l’assessore (dal 2000 al 2004) sempre per il comune di Pavia. In seguito, è stato sindaco del comune di Belgioioso (sua città natale), dal 2004 al 2014. Poi, è stato consigliere della Provincia di Pavia e, dal 2019, viene riconfermato sindaco di Belgioioso e lo è tuttora. Ha orientato il suo lavoro amministrativo e politico in sinergia con gli altri sindaci del territorio. Ha sostenuto la nascita del Distretto del Commercio del “Basso Pavese”, ha riattivato l’Unione dei comuni e spinto per la nascita dell’Associazione dei Comuni del Basso Pavese.
Ha realizzato opere strutturali per la mobilità e, soprattutto, ha condotto una lotta, risultata vincente, per il mantenimento del Presidio ospedaliero del Policlinico San Matteo (distaccamento di Belgioioso), che sta per diventare ospedale di comunità. Ha anche lavorato su un Accordo di rilancio economico-sociale per l’attrattività e la competitività di territori e imprese della zona. Sul piano culturale, sta realizzando il restauro e il recupero del Castello medievale di Belgioioso, come strumento per lo sviluppo delle attività culturali e artistiche, con l’ambizione di farlo diventare punto di riferimento nazionale. Infine, ha sviluppato una serie di politiche sociali in direzione dei minori, delle famiglie bisognose, dell’educazione come strumento di inclusione, per la cittadinanza attiva, l’integrazione e lo sviluppo della persona. Per il suo straordinario profilo di studioso e uomo di cultura e, insieme, di importante e stimato politico e amministratore, la Giuria del “Premio internazionale Franco Cuomo” conferisce al professor Fabio Zucca, all’unanimità, il Premio Speciale 2023 per la Buona Politica e la Buona amministrazione.»