
Una giornata di sole e di grande partecipazione ha accolto sabato 20 settembre la XXIII edizione della Sfida nazionale di Mini Dragon Boat Anciu, ospitata per la prima volta sul Lago di Varese e organizzata dall’Università dell’Insubria insieme ad Arcadia, al Cus Insubria e alla Canottieri Varese, che ha aperto le porte della sua sede alla Schiranna.
Oltre 150 atlete e atleti, tutti dipendenti universitari provenienti da tredici atenei italiani, si sono sfidati in acqua a bordo dei tradizionali dragoni, dando vita a una competizione appassionante e allo stesso tempo festosa, che ha visto al via quindici equipaggi. Nella foto di gruppo iniziale è stata esposta la bandiera della pace, come segno di vicinanza a Gaza: un gesto che ha arricchito la cornice di sport e condivisione che da sempre caratterizza l’appuntamento.

Durante la giornata c'è stato anche un momento istituzionale alla presenza della rettrice dell’Insubria Maria Pierro e del direttore generale Antonio Romeo, insieme al presidente Anciu Giuseppe La Sala, al responsabile sport Anciu Federico Soldani, al direttore generale della Canottieri Varese Pierpaolo Frattini, al presidente Cus Insubria Eugenio Meschi e alla presidente di Arcadia Elena Bellandi.
Le gare, disputate sulla distanza dei 200 metri, hanno animato il lago con batterie veloci e spettacolari, tra incitamenti, applausi e colpi di pagaia perfettamente sincronizzati. Hanno gareggiato gli equipaggi di Milano Bicocca, Milano Statale, Bologna, Pavia, Firenze (con due squadre), Trento, Venezia (con due squadre), Padova, Pisa, Ancona, Università della Calabria, Cagliari e Insubria. Sul podio: Firenze 1 prima classificata come lo scoro anno, Padova in seconda posizione e Venezia 1 in terza.

Grande soddisfazione per l’Insubria, in gara con l’equipaggio Arcadia, che ha conquistato la Coppa Italia con l’ottimo tempo di 56,12 secondi sui 200 metri. La squadra era composta da Mauro Mazzoccato (coach e capitano), Michela Lauriello e Martina Bellandi (cape-voga), Fabio Ibatici, Vito Cannone, Laura Balduzzi, Luciana Jacona, Antonella Villacaro, Marzia Gariboldi, Paola Campomenosi, Fabio Cozzi e Mauro Dalla Piazza, con Camilla La Russa tamburina e Guido Cimoli al timone.

Le premiazioni si sono svolte in serata al Palacus dell’Università dell’Insubria, durante il tradizionale Convivium, momento conclusivo della manifestazione che unisce festa, musica e convivialità, con ogni ateneo impegnato a presentare le specialità del proprio territorio.
La giornata varesina ha così confermato il valore del Dragon Boat come disciplina capace di unire sport, lavoro di squadra e amicizia, rafforzando i legami tra gli atenei italiani. E ha inoltre lanciato un messaggio simbolico di pace e di speranza, nella cornice perfetta del Lago di Varese, una "cartolina" apprezzata da tutti i partecipanti.