A Busto Arsizio si inaugura ufficialmente la laurea magistrale in Scienze delle attività motorie preventive e adattate dell’Università dell’Insubria. Una presentazione rivolta alle matricole, ma anche agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori del territorio e alla cittadinanza, con un momento istituzionale, è in programma lunedì 20 ottobre nella Sala Tramogge dei Molini Marzoli, dalle 10.30 alle 12.30.
La mattinata si apre con i saluti: la rettrice Maria Pierro, il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, l’assessore Chiara Colombo, il direttore generale dell’Insubria Antonio Romeo, la delegata della rettrice per il Polo di Busto Tiziana Rubino e il presidente del corso di laurea Giampiero Merati. Alle 11.30 è possibile visitare i nuovi laboratori di Scienze motorie al secondo piano dei Molini Marzoli, nei locali ristrutturati dal Comune e dotati di una strumentazione d’avanguardia acquistata dall’Università.
Il nuovo corso di laurea magistrale in Scienze delle attività motorie preventive e adattate si occupa in particolare di formare professionisti capaci di promuovere salute e benessere attraverso il movimento, con interventi mirati alla prevenzione, al recupero funzionale e all’inclusione. Il percorso risponde a specifiche esigenze territoriali e nazionali, legate all’invecchiamento della popolazione italiana, che è tra le più anziane al mondo e presenta alti tassi di patologie croniche, disabilità e sedentarietà, connessi a importanti fattori di rischio cardiovascolari, dismetabolici e oncologici.
L’attività fisica adattata, che comprende il movimento e lo sport adeguati alle capacità di ciascun individuo, è ancora poco presente nei piani di intervento territoriali, sia pubblici sia privati, mentre la riabilitazione tramite sport-terapia e la promozione dello sport per disabili richiedono competenze aggiornate, basate anche sulle nuove tecnologie emergenti come l’e-training e la sensoristica indossabile.
Il corso di studio forma professionisti dell’attività motoria preventiva primaria e secondaria, operatori della post-riabilitazione di pazienti con cardiopatie, cerebro-vasculopatie e patologie dismetaboliche come diabete e obesità, oltre che specialisti nella gestione dell’attività fisica per persone con patologie croniche evolutive, come Parkinson e Sclerosi multipla. Allo stesso tempo, prepara operatori sportivi nell’ambito degli sport per disabili, pronti a lavorare sia nel settore pubblico, tra Ats, Irccs e istituti riabilitativi, sia in quello privato, presso società sportive, centri fitness, centri benessere e realtà di corporate wellness.
I laureati otterranno la qualifica di chinesiologo delle attività motorie preventive e adattate (art. 41, GU n.67 del 18 marzo 2021). Il corso lavorerà inoltre in stretto collegamento con il Centro di ricerca per l’Invecchiamento di successo, anch’esso con sede a Busto Arsizio, creando sinergie tra formazione, ricerca e innovazione al servizio della salute e della qualità della vita.
(Nella fotografia, i professori Tiziana Rubino e Giampiero Merati davanti ai Molini Marzoli, sede del corso di laurea magistrale di Scienze motorie a Busto Arsizio)