
Giovedì 30 ottobre Como ospiterà una giornata di approfondimento e formazione dedicata alle sfide più attuali del mondo dell'informazione. L'evento si inserisce nel programma del Festival Glocal, il festival di giornalismo organizzato da Varesenews, giunto alla sua quattordicesima edizione, ed è realizzato in collaborazione con l’Università dell’Insubria.
La giornata comasca si articolerà in tre incontri, che si terranno nell’aula magna del Chiostro di Sant’Abbondio, pensati per esplorare l'impatto dell'Intelligenza Artificiale e nuove chiavi di lettura per l'economia e la società.
Si comincia la mattina, dalle 11 alle 13, con il panel «Quando l’intelligenza artificiale entra in aula». L'incontro si propone di andare oltre la narrazione comune sull'impatto dell'AI nel mondo del lavoro, per esplorare il suo ruolo spesso trascurato nella didattica e nella formazione, sia a scuola che in università. A discuterne saranno Luca Tremolada, giornalista de Il Sole24Ore, e Davide Tosi, professore di Sistemi di elaborazione dell’informazione all’Università dell’Insubria e delegato della rettrice all’Intelligenza Artificiale.
Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30, si terrà l'incontro «L’ottimismo è una materia (seria): come il pensiero positivo plasma l’economia e il giornalismo in tempi incerti». Il dibattito affronterà l'ottimismo non come un'emozione ingenua, ma come una risorsa concreta e un catalizzatore di energia capace di orientare consumi, investimenti e generare fiducia nel giornalismo. Parteciperanno l'economista e divulgatore scientifico Luciano Canova, la professoressa dell’Insubria Caterina Farao e il Presidente della Bcc Cantù Angelo Porro. L'incontro sarà moderato da Enrico Marletta, giornalista de La Provincia di Como.
A chiudere la giornata, dalle 16:30 alle 18:30, sarà il corso pratico «L'AI per il giornalismo: come utilizzare NotebookLM». Tenuto da Gabriele Cruciata, Google News Lab Teaching Fellow, il workshop fornirà ai giornalisti le competenze per sfruttare al meglio questo strumento di intelligenza artificiale. L'obiettivo è formare professionisti capaci di interrogare l'IA in modo strategico per organizzare grandi quantità di informazioni, estrarre insight e generare sintesi verificate, mantenendo sempre un approccio critico, etico e responsabile per elevare la qualità delle proprie narrazioni.
A Varese, il 7 novembre, si terrà inoltre l’incontro «Turismo montano sostenibile: il caso Swisstainable», in programma dalle 14.30 alle 15.30 nell’aula magna dell’Università dell’Insubria in via Ravasi 2. Swisstainable è il programma di sostenibilità svizzero creato dal turismo per il turismo, nato per dare visibilità all’impegno del settore turistico e sostenere gli operatori nei loro sforzi verso uno sviluppo globale più sostenibile.
Il panel, organizzato in collaborazione con l’Università dell’Insubria, vedrà la partecipazione di Adriano Martinoli, docente di Zoologia e Conservazione della fauna all’Università degli Studi dell’Insubria e delegato della rettrice alla Sostenibilità, alle aree verdi ed all'efficientamento energetico, Francesca Rovati, responsabile comunicazione in Italia di Svizzera Turismo, e Mariacarla Cebrelli, giornalista di VareseNews.
«Siamo arrivati a 21 edizioni di Glocal, se contiamo quelle organizzate in diverse zone d’Italia – racconta Marco Giovannelli, direttore del festival e presidente di Anso –. Siamo contenti di portare Glocal a Como e di farlo in collaborazione con l’Università: con l’ateneo quest’anno si è rafforzata una sinergia importante, che sta portando riflessioni significative anche all’interno del mondo accademico, su come si evolve la comunicazione. Questa edizione è profondamente rinnovata: mantiene un carattere formativo sui grandi temi, ma per metà l’evento diventa una sorta di laboratorio. Il giornalismo ha molto bisogno di sperimentare, conoscere, affrontare un nuovo cambio di paradigma che trasformerà le vite di tutti».
«La partecipazione al Festival Glocal – commenta la Rettrice dell’università dell’Insubria Maria Pierro – è un’occasione preziosa per favorire il confronto tra mondo accademico e giornalismo, che svolge un ruolo, da sempre e oggi più che mai, fondamentale, non solo ai fini dell’informazione ma anche di presa di coscienza delle sfide poste dall’intelligenza artificiale e dal cambiamento culturale. Portare Glocal a Como significa mettere al centro la formazione, la responsabilità e la curiosità critica che devono guidare chi informa e chi studia».
- Gli incontri del festival daranno diritto a crediti per la Formazione Professionale Continua.
- Tutte le informazioni sul sito di Festival Glocal www.festivalglocal.it