
Il cuore in primo piano: sabato 20 settembre l’aula magna dell’Università dell’Insubria, a Como, diventa il palcoscenico del primo Congresso comasco dedicato alla Prevenzione cardiovascolare. Un appuntamento che vuole segnare un nuovo capitolo per la comunità medica del territorio, promosso dal Dipartimento di Medicina e chirurgia dell’ateneo, diretto dalla professoressa Luigina Guasti, in collaborazione con il polo medico internistico-geriatrico comasco di Asst Lariana.
Responsabili scientifici sono il professor Andrea Maria Maresca e il professor Alessandro Squizzato. «Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la prima causa di morte e malattia nel nostro Paese e nel mondo. È quindi fondamentale mettere in rete i professionisti che quotidianamente si occupano di prevenzione e cura, condividendo conoscenze e buone pratiche», sottolinea Maresca.
Il congresso si propone infatti come uno spazio di formazione e confronto per i medici, con l’obiettivo di migliorare la gestione clinica dei pazienti ad alto rischio cardiovascolare. «La prevenzione passa dal riconoscimento precoce dei fattori di rischio, come ipercolesterolemia e ipertensione, e da un uso appropriato delle terapie farmacologiche, ancora oggi sottoutilizzate - aggiunge il professor Maresca -. Lavorare insieme, in modo multidisciplinare, è la strada per garantire cure più efficaci e personalizzate».
Il programma scientifico prevede una giornata intensa con sessioni dedicate a temi cruciali: dalle dislipidemie all’ipertensione arteriosa, dalle terapie antiaggreganti e anticoagulanti ai target metabolici come obesità, glicemia e acido urico. Le relazioni saranno affidate a specialisti di fama nazionale, tra cui cardiologi, internisti, nefrologi, diabetologi ed ematologi. Momenti di discussione clinica e interattività accompagneranno le sessioni, per favorire uno scambio diretto tra i partecipanti.
L’evento è accreditato Ecm (Educazione continua in Medicina) con codice 604-454527 e dà diritto a 8 crediti formativi. È rivolto a 100 medici chirurghi nelle discipline di cardiologia, ematologia, endocrinologia, geriatria, malattie metaboliche e diabetologia, medicina interna, nefrologia e medicina generale. Le iscrizioni sono obbligatorie e vanno effettuate tramite la piattaforma res.summeet.it.
Il congresso si aprirà alle ore 9 con la sessione inaugurale e proseguirà fino alle 18.15, concludendosi con la sintesi dei “take home messages” per i partecipanti. «L’obiettivo – conclude Maresca – è costruire insieme un percorso clinico decisionale condiviso, che migliori non solo l’outcome clinico dei pazienti, ma anche la qualità della loro vita».