Artivismo femminista in Rettorato: il 15 novembre inaugurazione della mostra del Gruppo Immagine, una battaglia per le donne iniziata negli anni 70

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Mostra "Gruppo Immagine"
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Una nuova mostra in Rettorato, a Varese, nell'ambito del calendario per i 25 anni dell'ateneo. Mercoledì 15 novembre alle ore 10.30 si inaugura «Il Gruppo"Immagine". Una storia di artivismo femminista da Varese alla Biennale di Venezia», che racconta la storia, poco conosciuta, del sodalizio artistico e militante varesino attivo tra gli anni '70 e '80. 

La mostra è curata da Massimiliano Ferrario, docente di Storia dell'arte contemporanea e responsabile scientifico del Centro di Ricerca sulla Storia dell’arte contemporanea (Crisac), Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio (Disuit), in collaborazione con Andrea Spiriti, ordinario di Storia dell’arte moderna e delegato del rettore per la Valorizzazione dei beni culturali, e Laura Facchin, docente di Storia sociale dell’arte.

L'esposizione si concentra sul Gruppo Femminista "Immagine" di Varese, fondato nel 1974 da Milli Gandini, Mariuccia Secol e Mirella Tognola e ampliatosi successivamente con le adesioni di Silvia Cibaldi, Clemen Parrocchetti e Mariagrazia Sironi. Il collettivo si impegnò nella battaglia per la ridefinizione del ruolo della donna, affrontando temi legati al lavoro, alla famiglia e alla maternità. Le esponenti del gruppo aderirono alla cosidetta "seconda ondata femminista", enfatizzando la differenza di genere rispetto all'uguaglianza. 

Tre le macro sezioni del percorso espositivo: una prima (1974-1977) rivolta all'indagine dell'operato del Gruppo dall'istituzione agli anni di più accesa azione a sostegno del network The International Wages for Housework Campaign (IWFHC); una seconda (1978) coincidente con la maturazione della volontà di «diventare famose» e  di confrontarsi, nel prestigioso teatro della kermesse lagunare, con i colleghi uomini; un’ultima (1979-1988) dedicata alle esperienze più tarde del collettivo, progressivamente ridefinitosi in funzione dell’autonomia delle singole ricerche, che molto devono alla comune esperienza della lotta di genere. 

▶ Sarà possibile visitare gratuitamente l'esposizione fino all'8 marzo 2024, dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle ore 9 alle 18.

Data ultimo aggiornamento: 09 Novembre 2023