«Andare oltre il confine»: è questo il filo conduttore del XVIII Congresso nazionale della SIMGePeD – la Società Italiana Malattie Genetiche Pediatriche e Disabilità Congenite – in programma dal 6 all’8 novembre alla Fondazione TOG di Milano. Un titolo che racchiude l’essenza del lavoro di chi, ogni giorno, affronta la sfida delle malattie rare: pazienti, famiglie, medici e operatori sanitari impegnati in percorsi spesso complessi, che chiedono non solo competenza ma anche empatia, visione e coraggio.
Tra i protagonisti del congresso anche Silvia Salvatore, professoressa associata di Pediatria all’Università dell’Insubria, direttrice della Scuola di specializzazione in Pediatria e responsabile della Gastroenterologia Pediatrica dell’Asst Sette Laghi di Varese, che interverrà nella giornata del 7 novembre.
Sarà presente anche Massimo Agosti, professore ordinario di Pediatria, presidente della Società Italiana di Neonatologia, Direttore del Dipartimento Materno infantile dell’Ospedale del Ponte di Varese.
Accanto a loro, il dottor Angelo Selicorni, pediatra genetista all’ospedale Sant’Anna di Asst Lariana, esperto di malattie rare e punti di riferimento della comunità scientifica SIMGePeD, che aprirà i lavori giovedì 6 novembre con i tradizionali Syndromic Games, un laboratorio formativo rivolto agli specializzandi e alle specializzande in Pediatria e Genetica a cui parteciperà anche l’Insubria. Un’occasione per mettersi alla prova su casi clinici complessi e per costruire, insieme, una rete di conoscenze condivise.
Il congresso attraverserà idealmente tutti i “confini” della medicina: dalla speranza che anima pazienti e curanti, ai trattamenti e alla riabilitazione, fino alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica. Spazio anche alle esperienze virtuose e alle nuove prospettive aperte da intelligenza artificiale, telemedicina e reti europee di collaborazione.
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