Al via il nuovo capitolo del progetto di valorizzazione artistica: la professoressa Laura Rampazzi guida l’analisi scientifica delle opere di Giorgio Belloni

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Belloni - Autoritratto
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Prende il via una nuova attività all'interno del progetto di valorizzazione del pittore Giorgio Belloni (1861-1944), promosso dal Comune di Codogno.

Un team di esperti dell’Università dell’Insubria sotto la direzione della professoressa Laura Rampazzi, docente di diagnostica applicata ai beni culturali del Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio e direttrice del Centro Speciale di Scienze e simbolica dei beni culturali dell’Ateneo, eseguirà analisi scientifiche su cinque opere del pittore, conservate nella prestigiosa Raccolta d’Arte Lamberti. Già nota per i suoi studi su artisti come Francesco Hayez, Laura Rampazzi svolgerà un ruolo cruciale in questo nuovo capitolo di ricerca.

La fase di studio, realizzata in collaborazione con la Fondazione Carlo Lamberti onlus e grazie al sostegno della Fondazione comunitaria della Provincia di Lodi onlus, prevede indagini non invasive volte a rivelare i segreti tecnici di Belloni. Le analisi permetteranno di ottenere una comprensione più approfondita delle scelte artistiche del pittore, grazie a strumenti avanzati come la riflettografia infrarossa e lo spettrofotometro infrarosso. Le operazioni consentiranno di identificare i pigmenti e i leganti utilizzati da Belloni senza danneggiare le opere, aprendo la strada a nuove scoperte sul suo processo creativo.

«La tavolozza di un artista è una sorta di impronta digitale – spiega Laura Rampazzi – che racchiude non solo l’eccellenza tecnica, ma anche le problematiche legate alle scelte dei materiali. Nel caso di Belloni, che lavorava sia in studio che en plein air, è interessante vedere come abbia interagito con i nuovi colori industriali disponibili alla fine dell’Ottocento».

Tra le opere oggetto di studio ci sono l’Autoritratto nello studio, il Piroscafo rosso, Le rose, Le regate a Sturla e Rodifiesso, scelte per rappresentare un ampio arco temporale della carriera dell'artista. Questi capolavori sono parte della collezione della Raccolta d’Arte Lamberti, la più ricca per quanto riguarda le opere di Belloni, un vanto per la comunità locale.

L’attività, che si inserisce nel più ampio progetto «La poesia e il colore. Giorgio Belloni», è resa possibile grazie al contributo della Fondazione comunitaria della Provincia di Lodi onlus, che continua a svolgere un ruolo centrale nello sviluppo culturale del territorio.

Data ultimo aggiornamento: 21 Ottobre 2024