RigeneraBene: a Como il seminario sul ruolo dei beni confiscati nella rigenerazione urbana, nell'ambito del progetto Giovani Pensatori

Quando:
, 9.30 - 13.30
Argomento: Territorio Insubria
Destinatari: Futuri studenti, Studenti, Laureati, Enti e imprese, Personale
Immagine evento
Immagine
Chiostro di Sant'Abbondio

Venerdì 21 novembre, dalle 9.30 alle 13.30, l’aula magna del Chiostro di Sant’Abbondio a Como ospita «RigeneraBene. L’uso sociale dei beni confiscati per una rigenerazione urbana», un incontro dedicato al valore sociale e territoriale del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

L'evento è promosso dal Dipartimento di Economia e dal Dipartimento di Scienze teoriche e applicate dell'Università dell’Insubria, in collaborazione con Libera – Coordinamento provinciale di Como e con l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Como.

A moderare i lavori sarà la professoressa Elena Mognoni, dottore commercialista dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Como.

Dopo i saluti istituzionali, interverranno come relatori Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Alberto Fontana, assessore alla Legalità e Lotta alla Mafia del Comune di Como, e Giuseppe Molteni, assessore del Comune di Cantù con deleghe all’Ambiente, alle Partecipate, al Commercio su area pubblica e allo Sport.

La sezione dedicata al territorio vedrà la partecipazione di Pasquale Addesso, sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale ordinario di Milano, e di Luca Corvi, amministratore giudiziario.

Seguiranno le testimonianze di don Giusto Della Valle con Sandro Corti sul caso del maneggio confiscato Cascina Tavorella, e di don Massimo Mapelli con la dottoressa Elena Simeti per l’associazione Una Casa anche per te.

Concluderà la professoressa Stefania Barile, coordinatrice del Tavolo interdipartimentale RigeneraBene dell’Università dell’Insubria.

L’ingresso è gratuito; per iscriversi è possibile scrivere a [email protected].

L’evento si inserisce nel ciclo di incontri dedicati alla rigenerazione urbana e alla legalità, con l’obiettivo di promuovere una cultura civica fondata sull’uso sociale dei beni comuni e confiscati, in un’ottica di giustizia e partecipazione.