
Giovedì 7 novembre alle ore 11.30 nell’aula 2 del Padiglione Seppilli, a Varese, il Festival Glocal e l'Università dell'Insubria offrono agli studenti di Scienze della comunicazione un incontro di formazione con Gabriele Cruciata, giornalista e podcaster romano specializzato in reportage, inchiesta e Slow Journalism, con la lezione dal titolo «Ricerca avanzata online e verifica delle fonti».
In un’epoca in cui l'informazione è ovunque e alla portata di tutti, la capacità di condurre ricerche avanzate e verificare le fonti è essenziale per chi si forma nel campo del giornalismo, della comunicazione e delle scienze umanistiche. La lezione si focalizza su strumenti e metodologie per rafforzare l'abilità di filtrare contenuti autentici e rilevanti da un volume di dati spesso caotico e potenzialmente fuorviante.
Gli obiettivi dell'incontro sono molteplici e mirano a potenziare le competenze di ricerca e di valutazione critica delle informazioni. In primo luogo i partecipanti apprenderanno tecniche di ricerca avanzata, esplorando strumenti e strategie utili per ottimizzare le ricerche sui motori di ricerca e nei database accademici. Utilizzando comandi specifici e filtri, saranno in grado di ottenere informazioni più precise e mirate.
Un altro obiettivo della lezione è conoscere le principali piattaforme di fact-checking e i metodi di verifica delle fonti. Verranno introdotte le piattaforme più usate per la verifica delle informazioni e saranno spiegati i metodi di controllo incrociato delle fonti, fondamentali per valutarne l'attendibilità e comprendere il contesto in cui sono inserite.
Infine la lezione incoraggerà l'applicazione del pensiero critico alla ricerca: attraverso esempi pratici, gli studenti impareranno a riconoscere bias cognitivi e strategie di manipolazione delle notizie, comprendendo come approcciarsi in modo critico ai dati disponibili online.
Gabriele Cruciata ha lavorato con alcune delle principali testate europee, tra cui Vice, Mediapart, L'Espresso, Il Sole 24 Ore, Repubblica, Storytel, Sveriges Radio e Die Zeit. Ha vinto il Premio Roberto Morrione e una menzione speciale ai Dig Awards (insieme alla collega Arianna Poletti), il Premio Pippo Fava giovani e il Prix Reporters d'Espoirs (insieme alla collega Viola Stefanello). Lavora anche come producer, editor, formatore e consulente editoriale. Da luglio 2022 è Google News Lab Teaching Fellow e si occupa di formare giornalisti e aspiranti tali in Italia e Grecia.